Non è mai esistito un tempo privo di contraddizioni, sono le contraddizioni che portano alla necessità di trovare soluzioni, anche senza scomodare Hegel.In realtà è Pinco.
Io stavo provocando.
Che leggi coerciitive vuoi imporre?
Che esista un problema lo sappiamo.
Culturalmente è stato affrontato negando la vecchiaia.
Si lavora di più e giustamente si tromba di più e nessuno se ne accorge.
Un domani che non ci saranno abbastanza RSA e badanti per tutti e nemmeno i soldi...
Non lo so.
Meglio non pensarci.
I viaggiatori della sera - Wikipedia
it.wikipedia.org
Nessuno ha imposto niente a nessuno.Non è mai esistito un tempo privo di contraddizioni, sono le contraddizioni che portano alla necessità di trovare soluzioni, anche senza scomodare Hegel.
Quindi la società consumista richiede consumatori e ne richiede sempre di più. Questo comporta guadagni per pochi, sempre più avidi, e spese per chi è tra i tanti consumatori.
Per ottenere una spesa crescente bisogna che i consumatori ritengano i consumi necessari.
Si propone quindi come “ideale“ una eterna giovinezza, ottenuta attraverso gli acquisti. Anche fare una costante attività fisica diventa frequentare palestre o comunque acquistare abbigliamento specifico. Ma poiché l’attività fisica, tanto spontanea da bambini e giovani, dipende dalla volontà che deve essere stimolata con l’idea di un ringiovanimento.
L’apprezzamento per la giovinezza è umano. È spontaneo apprezzare di essere giovani, belli, in buona salute, con capelli folti e lucenti, pelle radiosa e con tanta energia. Quello che non è spontaneo è trovare innaturale ciò che è naturale ovvero che tutte queste cose diminuiscono nel tempo. Diminuiscono gradualmente e si può fare finta che le differenze siano impercettibili o che addirittura per alcuni aspetti vi sia un miglioramento, ma non certo per tutti.
Questa tendenza, usata dalle esigenze aziendali, però comporta tanti altri effetti a cascata che hanno effetti negativi.
Non credo che sia possibile combattere gli effetti negativi, conservando gli obiettivi irrealistici.
Ecco questo è un punto.
Non esiste un’unica cultura.Nessuno ha imposto niente a nessuno.
Se le persone scelgono di aderire a questo sistema, evidentemente sono convinte che sia il migliore disponibile.
Abbiamo alternative che non richiedano l'uso della forza?
Ma se i guadagni sono per pochi , come fanno i consumatori a spendere sempre di più ?Non è mai esistito un tempo privo di contraddizioni, sono le contraddizioni che portano alla necessità di trovare soluzioni, anche senza scomodare Hegel.
Quindi la società consumista richiede consumatori e ne richiede sempre di più. Questo comporta guadagni per pochi, sempre più avidi, e spese per chi è tra i tanti consumatori.
Per ottenere una spesa crescente bisogna che i consumatori ritengano i consumi necessari.
Si propone quindi come “ideale“ una eterna giovinezza, ottenuta attraverso gli acquisti. Anche fare una costante attività fisica diventa frequentare palestre o comunque acquistare abbigliamento specifico. Ma poiché l’attività fisica, tanto spontanea da bambini e giovani, dipende dalla volontà che deve essere stimolata con l’idea di un ringiovanimento.
L’apprezzamento per la giovinezza è umano. È spontaneo apprezzare di essere giovani, belli, in buona salute, con capelli folti e lucenti, pelle radiosa e con tanta energia. Quello che non è spontaneo è trovare innaturale ciò che è naturale ovvero che tutte queste cose diminuiscono nel tempo. Diminuiscono gradualmente e si può fare finta che le differenze siano impercettibili o che addirittura per alcuni aspetti vi sia un miglioramento, ma non certo per tutti.
Questa tendenza, usata dalle esigenze aziendali, però comporta tanti altri effetti a cascata che hanno effetti negativi.
Non credo che sia possibile combattere gli effetti negativi, conservando gli obiettivi irrealistici.
Non mi serve per rimanere giovane.Non è mai esistito un tempo privo di contraddizioni, sono le contraddizioni che portano alla necessità di trovare soluzioni, anche senza scomodare Hegel.
Quindi la società consumista richiede consumatori e ne richiede sempre di più. Questo comporta guadagni per pochi, sempre più avidi, e spese per chi è tra i tanti consumatori.
Per ottenere una spesa crescente bisogna che i consumatori ritengano i consumi necessari.
Si propone quindi come “ideale“ una eterna giovinezza, ottenuta attraverso gli acquisti. Anche fare una costante attività fisica diventa frequentare palestre o comunque acquistare abbigliamento specifico. Ma poiché l’attività fisica, tanto spontanea da bambini e giovani, dipende dalla volontà che deve essere stimolata con l’idea di un ringiovanimento.
L’apprezzamento per la giovinezza è umano. È spontaneo apprezzare di essere giovani, belli, in buona salute, con capelli folti e lucenti, pelle radiosa e con tanta energia. Quello che non è spontaneo è trovare innaturale ciò che è naturale ovvero che tutte queste cose diminuiscono nel tempo. Diminuiscono gradualmente e si può fare finta che le differenze siano impercettibili o che addirittura per alcuni aspetti vi sia un miglioramento, ma non certo per tutti.
Questa tendenza, usata dalle esigenze aziendali, però comporta tanti altri effetti a cascata che hanno effetti negativi.
Non credo che sia possibile combattere gli effetti negativi, conservando gli obiettivi irrealistici.
Avrebbe aiutato non avere per decenni un sistema pensionistico “retributivo” , altrimenti detto “schema Ponzi”.Ecco questo è un punto.
Lavoratori anziani non possono lavorare come i giovani. Certamente per un certo periodo possono compensare o addirittura dare un valore aggiunto con l’esperienza e la saggezza che dà una visione più complessa, ma non vale per tutti i lavori.
Quindi sarebbe utile espellere dal mondo del lavoro, ma non è possibile farlo senza farne carico alla società (anche questo è una attesa culturale, non ci aspettiamo che gli anziani vadano ad addormentarsi sul pack per morire) ma la società non ha abbastanza giovani per mantenere i vecchi.
È un’altra contraddizione.Ma se i guadagni sono per pochi , come fanno i consumatori a spendere sempre di più ?
Ma da giovane non avevi problemi di pressioneNon mi serve per rimanere giovane.
Ma per non prendere la pastiglia della pressione.
Tra una medicina e qualche sudata settimanale preferisco la seconda.
Film bellissimo come idea, probabilmente realizzato senza mezzi sufficienti e quindi non perfettamente riuscito.Ti ricordi "I viaggiatori della sera"?
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E' un film che spiega tante cose.Film bellissimo come idea, probabilmente realizzato senza mezzi sufficienti e quindi non perfettamente riuscito.
Ma l’angoscia che danno i figli che si vogliono liberare dei genitori riesce a trasmetterla.
No, sono arrivati adesso poco prima del covid.Ma da giovane non avevi problemi di pressione![]()
Certo.No, sono arrivati adesso poco prima del covid.
Per ora riesco ancora a sopperire correggendo lo stile di vita.
Ma non sarà eterna questa cosa.
Piu ritardo e più son contento.
Il cinismo dei figli è agghiacciante, ma eccessivo.E' un film che spiega tante cose.
Indebitandosi e rompendosi per bene le balle per ripagare i debiti per esempio, poi ogni tanto il sistema cede e succedono cose come la crisi dei subprime di circa quindici anni fa. (Dalla quale non sembra si sia imparato poi molto).Ma se i guadagni sono per pochi , come fanno i consumatori a spendere sempre di più ?
Dov’erano? Nella Sicilia degli anni ‘30?Sai che anche mia zia passati gli 80? Solo che l'avevano beccata infrattata col tipo (pari età), e si era dovuta (o voluta, ora non ricordo) sposare per avere la camera doppia insieme
No, in una rsaDov’erano? Nella Sicilia degli anni ‘30?
Il figlio si chiama Stifler?A dire il vero un amica di mia madre era molto attraente.
Si era invaghito di lei un mio amico.
Con lei ho fatto parecchie cose, a 25 anni.
Siamo andati a cavallo insieme, a sciare, a sparare, etc
Adesso ne ha 80.
Si tiene ancora, ma una malattia l'ha colpita duramente.