Un altro scandalo

Brunetta

Utente di lunga data
“Poi è arrivata l’ultima copertina, quella su Andrew Huberman, che non avevo mai sentito nominare ma i cui podcast mi dicono facciano, tra una piattaforma e l’altra, venti milioni di ascoltatori a puntata, una cifra di cui ormai non possono che essere invidiosi tutti i mezzi di comunicazione un po’ meno per deficienti: libri, giornali, persino televisione.
(…)
“a Huberman, scusate se non faccio giri di parole, piace la figa.

È un tizio di quarantotto anni con l’aspetto da body builder e la cattedra universitaria (praticamente un Baricco d’America), serviva un’inchiesta per sapere che gli lanciano (nessuna si senta esclusa) le mutande? No, certo.
Ma serviva un’inchiesta per, scusate se ci metto dieci minuti a scrivere questa frase perché mi fermo a ridere a ogni parola, svelarci che, ohibò, Huberman mandava gli stessi autoscatti a tutte; Huberman, vengo meno, giurava a una che voleva fare un figlio con lei e le faceva persino le punture per la fertilità, e intanto scopava con un’altra; Huberman, ma qui ci vuole come minimo la pena di morte, non si presentava alla cena di famiglia di una perché stava scopando con un’altra.”
Vi ricorda qualcosa?
(…)
”se vi sembrano normali descrizioni di normali dinamiche relazionali nonché cose non strettamente specifiche del maschile (voi mandate foto diverse a tutti? Io mando a tutti anche le stesse battute: stai a vedere che devo pure essere originale, in quel meccanismo comunicativo non retribuito che è la seduzione), se siete insensibili vi convincerà definitivamente questa frase dell’articolista: «In privato, non sembrava granché preoccupato del patriarcato». Forse la pena di morte non è abbastanza.
Come in molto giornalismo americano postMeToo, le donne sono comunque vittime. Se stai con uno stronzo, non ti sei andata a infilare in una dinamica che per qualche ragione andava bene anche a te (una nazione in cui sono tutti in analisi, e dall’analisi non imparano nientissimo): sei femmina, quindi vittima. Gli ottenni hanno l’arbitrio, le donne adulte no.
Essere vittime è una valuta, e quindi le ex di Huberman volentieri assecondano l’articolista.”
Gli stronzi sono stronzi, ma ragazze lo abbiamo capito a 13 anni. O no?


 

Foglia

utente viva e vegeta
“Poi è arrivata l’ultima copertina, quella su Andrew Huberman, che non avevo mai sentito nominare ma i cui podcast mi dicono facciano, tra una piattaforma e l’altra, venti milioni di ascoltatori a puntata, una cifra di cui ormai non possono che essere invidiosi tutti i mezzi di comunicazione un po’ meno per deficienti: libri, giornali, persino televisione.
(…)
“a Huberman, scusate se non faccio giri di parole, piace la figa.

È un tizio di quarantotto anni con l’aspetto da body builder e la cattedra universitaria (praticamente un Baricco d’America), serviva un’inchiesta per sapere che gli lanciano (nessuna si senta esclusa) le mutande? No, certo.
Ma serviva un’inchiesta per, scusate se ci metto dieci minuti a scrivere questa frase perché mi fermo a ridere a ogni parola, svelarci che, ohibò, Huberman mandava gli stessi autoscatti a tutte; Huberman, vengo meno, giurava a una che voleva fare un figlio con lei e le faceva persino le punture per la fertilità, e intanto scopava con un’altra; Huberman, ma qui ci vuole come minimo la pena di morte, non si presentava alla cena di famiglia di una perché stava scopando con un’altra.”
Vi ricorda qualcosa?
(…)
”se vi sembrano normali descrizioni di normali dinamiche relazionali nonché cose non strettamente specifiche del maschile (voi mandate foto diverse a tutti? Io mando a tutti anche le stesse battute: stai a vedere che devo pure essere originale, in quel meccanismo comunicativo non retribuito che è la seduzione), se siete insensibili vi convincerà definitivamente questa frase dell’articolista: «In privato, non sembrava granché preoccupato del patriarcato». Forse la pena di morte non è abbastanza.
Come in molto giornalismo americano postMeToo, le donne sono comunque vittime. Se stai con uno stronzo, non ti sei andata a infilare in una dinamica che per qualche ragione andava bene anche a te (una nazione in cui sono tutti in analisi, e dall’analisi non imparano nientissimo): sei femmina, quindi vittima. Gli ottenni hanno l’arbitrio, le donne adulte no.
Essere vittime è una valuta, e quindi le ex di Huberman volentieri assecondano l’articolista.”
Gli stronzi sono stronzi, ma ragazze lo abbiamo capito a 13 anni. O no?


Gli stronzi son stronzi, ma se poi beccano chi vuole un posticino al sole con la scusa di esserne stata vittima non devono neanche frignare 🤷‍♀️. Non conosco il caso in questione 😊
 

Brunetta

Utente di lunga data
Gli stronzi son stronzi, ma se poi beccano chi vuole un posticino al sole con la scusa di esserne stata vittima non devono neanche frignare 🤷‍♀️. Non conosco il caso in questione 😊
Il punto è che “fare” la vittima o esserlo non è ciò che conta se si è vittime di chi si immagina che voglia una relazione esclusiva, ma è immaginazione.
Tu chi immagineresti per una relazione esclusiva del forum? Io nessuno.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Il punto è che “fare” la vittima o esserlo non è ciò che conta se si è vittime di chi si immagina che voglia una relazione esclusiva, ma è immaginazione.
Tu chi immagineresti per una relazione esclusiva del forum? Io nessuno.
Oddio, qui dentro è un po' diverso visto che la gran parte è sposata, accompagnata. Comunque d'accordo: può anche darsi che la condizione di "vittima" sia stata programmata da prima, magari nel progetto di sfruttare i tradimenti per andare alla ribalta? ipotizzo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Oddio, qui dentro è un po' diverso visto che la gran parte è sposata, accompagnata. Comunque d'accordo: può anche darsi che la condizione di "vittima" sia stata programmata da prima, magari nel progetto di sfruttare i tradimenti per andare alla ribalta? ipotizzo.
Ma io puntavo sulle illusioni, non sulla premeditazione.
Quando qui c’è stato l’ammutinamento, ho visto donne di tutte le età convinte che ricevere attenzioni in un forum corrispondesse a dichiarazioni d’amore e richieste di matrimonio in ginocchio con il solitario!
È la stupidità speculare a quella dei politici inglesi, quelli per il sesso, altre per l’illusione di sentimenti.
Sarebbe consolante se ci fosse premeditazione per ottenere un ruolo vantaggioso.
Non so se mi spiego.
È come credere che sia innamorato chi per strada ti guarda intensamente.
Per carità, sono stata ingenua anch’io a credere nella fedeltà di mio marito, ma era un marito. Come si fa a voler così tanto essere l’eletta, la privilegiata da poter credere di essere l’unica, i certe situazioni? Cos’è la “sindrome di Beatrice” e tutti quelli che dicono che sei interessante sono Dante?
 

danny

Utente di lunga data
Il punto è che “fare” la vittima o esserlo non è ciò che conta se si è vittime di chi si immagina che voglia una relazione esclusiva, ma è immaginazione.
Tu chi immagineresti per una relazione esclusiva del forum? Io nessuno.
...

Ma io puntavo sulle illusioni, non sulla premeditazione.
Quando qui c’è stato l’ammutinamento, ho visto donne di tutte le età convinte che ricevere attenzioni in un forum corrispondesse a dichiarazioni d’amore e richieste di matrimonio in ginocchio con il solitario!
È la stupidità speculare a quella dei politici inglesi, quelli per il sesso, altre per l’illusione di sentimenti.
Sarebbe consolante se ci fosse premeditazione per ottenere un ruolo vantaggioso.
Non so se mi spiego.
È come credere che sia innamorato chi per strada ti guarda intensamente.
Per carità, sono stata ingenua anch’io a credere nella fedeltà di mio marito, ma era un marito. Come si fa a voler così tanto essere l’eletta, la privilegiata da poter credere di essere l’unica, i certe situazioni? Cos’è la “sindrome di Beatrice” e tutti quelli che dicono che sei interessante sono Dante?
Distinguere tra convinzioni e pretese è segno di maturità.

“Poi è arrivata l’ultima copertina, quella su Andrew Huberman, che non avevo mai sentito nominare ma i cui podcast mi dicono facciano, tra una piattaforma e l’altra, venti milioni di ascoltatori a puntata, una cifra di cui ormai non possono che essere invidiosi tutti i mezzi di comunicazione un po’ meno per deficienti: libri, giornali, persino televisione.
(…)
“a Huberman, scusate se non faccio giri di parole, piace la figa.

È un tizio di quarantotto anni con l’aspetto da body builder e la cattedra universitaria (praticamente un Baricco d’America), serviva un’inchiesta per sapere che gli lanciano (nessuna si senta esclusa) le mutande? No, certo.
Ma serviva un’inchiesta per, scusate se ci metto dieci minuti a scrivere questa frase perché mi fermo a ridere a ogni parola, svelarci che, ohibò, Huberman mandava gli stessi autoscatti a tutte; Huberman, vengo meno, giurava a una che voleva fare un figlio con lei e le faceva persino le punture per la fertilità, e intanto scopava con un’altra; Huberman, ma qui ci vuole come minimo la pena di morte, non si presentava alla cena di famiglia di una perché stava scopando con un’altra.”
Vi ricorda qualcosa?
(…)
”se vi sembrano normali descrizioni di normali dinamiche relazionali nonché cose non strettamente specifiche del maschile (voi mandate foto diverse a tutti? Io mando a tutti anche le stesse battute: stai a vedere che devo pure essere originale, in quel meccanismo comunicativo non retribuito che è la seduzione), se siete insensibili vi convincerà definitivamente questa frase dell’articolista: «In privato, non sembrava granché preoccupato del patriarcato». Forse la pena di morte non è abbastanza.
Come in molto giornalismo americano postMeToo, le donne sono comunque vittime. Se stai con uno stronzo, non ti sei andata a infilare in una dinamica che per qualche ragione andava bene anche a te (una nazione in cui sono tutti in analisi, e dall’analisi non imparano nientissimo): sei femmina, quindi vittima. Gli ottenni hanno l’arbitrio, le donne adulte no.
Essere vittime è una valuta, e quindi le ex di Huberman volentieri assecondano l’articolista.”
Gli stronzi sono stronzi, ma ragazze lo abbiamo capito a 13 anni. O no?


Mi son letto l'intero articolo e non è affatto male.
Caustico al punto giusto.

Il tipo in questione è questo.
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Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Sicuramente.
Ma l'ambizione a essere unici e prescelti è di tanti.
L'alternativa non la contemplano in molti.
Ma non con chi si presenta in quel modo.
 

Vera

Supermod disturbante
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