l'anniversario di matrimonio...

Etta

Utente di lunga data
Mio marito non voleva festeggiare in alcun modo, senza motivo.
Sei mesi prima glielo avevo chiesto ci tenevo molto. Si rifiutava categoricamente.
Rimasi malissimo, in quei mesi scoprii che aveva regalato un profumo ad una collega.
Il mese prima del nostro anniversario l'ho tradito.
Per assurdo 10 giorni prima della data mi dice di organizzare qualcosa visto che i ragazzi ci tengo.
Che bello!!
Come mai aveva regalato il profumo alla collega?
 

ologramma

Utente di lunga data
Ma sono passati altri anni e siete lì.
Una vita insieme va festeggiata.
Vero anche se io non amo fare chissà che ,ma la mia lei non vuole festeggiare e pensare che il nostro traguardo è da invidiare per le coppie odierne ,fra un mese giusto giusto sono cinque decadi .
Nel caso di Mir lo capisco perché vuole mandare un segnale alla moglie per ricordare cosa lei ha fatto ,quindi che bisogno c'è di festeggiare,.
Nel mio caso ,traditore non scoperto , il non festeggiare in chiesa cosa che non abbiamo fatto neanche al 25 esimo anno ,mi dà modo solo di non pensare la mia ipocrisia che ho fatto , forse se i figli la convincono andiamo in un ristorantino giusto i ristretti .
Pinco dai perdonami ,ma posso sentirmi una merda in questo periodo ,dai non infierire
 

ologramma

Utente di lunga data
L'aveva nascosto e l'ho scoperto
L'aveva nascosto in casa?
Dai, se sì, è stato poco accorto.
Siamo entrambi non scoperti quindi abbiamo molto in comune e anche altro.
 
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Mir

Utente di lunga data
Si festeggiano gli anni passati insieme, giusto? Li avete passati insieme, nella gioia, nel dolore e superando le avversità .. è un percorso in cui può accadere di tutto. Ci sono state difficoltà, felicità e delusioni, momenti di tranquillità e di tempesta.. tu hai scelto di perdonare.. non è la gemma più preziosa ? Non è il caso di festeggiare proprio per essere riusciti a stare in piedi nonostante le tante mancanze di ognuno di noi e le avversità? Credo che la festa abbia ancora più significato se nel tuo cuore hai veramente perdonato, altrimenti sarebbe stato meglio chiuderla la porta dietro di te.

Non pensi che tua moglie ti abbia messo davanti quel biglietto con tanta delicatezza proprio perché il suo voler rimanere nel matrimonio è stato sincero, e per questo vuole festeggiare con te che le hai donato il perdono?
Tu lei hai "donato" perdono, ed i doni devono essere senza rimpianti ..
Se non vuoi festeggiare in parrocchia fallo con chi ti senti, ma non permettere all'amarezza di mettere questa radice velenosa .. come ti ha scritto @danny questa possibilità di festeggiare i 25 capita una volta sola. Pensaci.
[/QUOTE
Innanzitutto grazie per la bellissima risposta che come molte altre danno molti spunti di riflessione. Il giorno del venticinquesimo anniversario sarà in autunno, mentre l'invito della parrocchia era per la scorsa settimana ed appunto prevedeva una celebrazione in chiesa e successivamente un incontro conviviale. Proprio il fatto di andare in chiesa ha fatto sì che io focalizzassi l'attenzione sul significato religioso del matrimonio....la promessa che di fatto è venuta meno e quindi come spiegato precedentemente mi sembrava ipocrisia partecipare alla celebrazione e quindi mi sono rifiutato... Giustamente te come altri avete spostato il focus sul festeggiare gli anni passati insieme nonostante le turbolenze ed i problemi ed effettivamente vista così cambia la prospettiva...
Se mi chiedesse di andare a cena fuori o di organizzare qualcosa con i figli sarebbe diverso....non so se mi sono spiegato.
 

spleen

utente ?
Infatti la tua domanda, per quanto ho capito, non verteva sul perdono in sè o sugli anni trascorsi insieme, verteva sulla opportunità o meno di andare a festeggiare in chiesa con la comunità.
Per me se non te la senti, non te la senti. Punto.
Un lungo matrimonio potrebbe e spesso nasconde qualche divagazione, a prescindere dalla ricostruzione del rapporto o meno, se vivi la sua celebrazione pubblica come una forzatura meglio stare sulle proprie.
 
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Mir

Utente di lunga data
Si festeggiano gli anni passati insieme, giusto? Li avete passati insieme, nella gioia, nel dolore e superando le avversità .. è un percorso in cui può accadere di tutto. Ci sono state difficoltà, felicità e delusioni, momenti di tranquillità e di tempesta.. tu hai scelto di perdonare.. non è la gemma più preziosa ? Non è il caso di festeggiare proprio per essere riusciti a stare in piedi nonostante le tante mancanze di ognuno di noi e le avversità? Credo che la festa abbia ancora più significato se nel tuo cuore hai veramente perdonato, altrimenti sarebbe stato meglio chiuderla la porta dietro di te.

Non pensi che tua moglie ti abbia messo davanti quel biglietto con tanta delicatezza proprio perché il suo voler rimanere nel matrimonio è stato sincero, e per questo vuole festeggiare con te che le hai donato il perdono?
Tu lei hai "donato" perdono, ed i doni devono essere senza rimpianti ..
Se non vuoi festeggiare in parrocchia fallo con chi ti senti, ma non permettere all'amarezza di mettere questa radice velenosa .. come ti ha scritto @danny questa possibilità di festeggiare i 25 capita una volta sola. Pensaci.
Innanzitutto grazie per la bellissima risposta che come molte altre danno molti spunti di riflessione. Il giorno del venticinquesimo anniversario sarà in autunno, mentre l'invito della parrocchia era per la scorsa settimana ed appunto prevedeva una celebrazione in chiesa e successivamente un incontro conviviale. Proprio il fatto di andare in chiesa ha fatto sì che io focalizzassi l'attenzione sul significato religioso del matrimonio....la promessa che di fatto è venuta meno e quindi come spiegato precedentemente mi sembrava ipocrisia partecipare alla celebrazione e quindi mi sono rifiutato... Giustamente te come altri avete spostato il focus sul festeggiare gli anni passati insieme nonostante le turbolenze ed i problemi ed effettivamente vista così cambia la prospettiva...
Se mi chiedesse di andare a cena fuori o di organizzare qualcosa con i figli sarebbe diverso....non so se mi sono spiegato.[/QUOTE]
 

danny

Utente di lunga data
Non cercate motivazioni nella Chiesa.
E' ili rancore sopito che ha deciso.
E questo significa solo che non si è mai perdonato.
 

Nicky

Utente di lunga data
A livello personale, si può decidere di restare sposati senza riconciliarsi.
Però effettivamente partecipare alla celebrazione in chiesa, se c'è ancora un conflitto in atto, non lo vedo coerente. Per questo suggerivo di parlare insieme con il prete, per chiarire il senso del matrimonio religioso e poi decidere se partecipare o no alla celebrazione.
 

ivanl

Utente di lunga data
Visto che io mi sono sposato in chiesa solo per far contenta la moglie (e mai messo più piede), se le ci tenesse ci andrei. Tanto, finta per finta...
 

jack-jackson

Utente di lunga data
Non riesco a comprendere a cosa serva confrontarsi con il prete che teoricamente non sa nulla di quel che è successo...è una cosa privata
 

Dissapear

Utente di lunga data
La parrocchia dove ci siamo sposati organizza ogni anno una serata dove sono invitate le coppie che nel corso dell'anno festeggiano l'anniversario con cifra tonda... Ebbene quest'anno l'invito è toccato anche a noi. Arriva questa lettera dalla parrocchia che mia moglie dopo aver letto lascia in bella mostra sul tavolo...io la leggo ma non dico nulla. Dopo qualche giorno mia moglie mi chiede se avessi letto la lettera e mi chiede se avessi anch'io piacere di partecipare anche perché bisogna dare conferma di partecipazione.Io tergiverso qualche giorno e poi alla ennesima sua richiesta le rispondo con molta calma che non avrei partecipato perché mi sembrava piuttosto ipocrito festeggiare in chiesa l'anniversario di matrimonio. Lei ci rimane malissimo ma non mi chiede più nessuna spiegazione.
Vorrei avere un parere sia da traditi che da traditori il cui tradimento è stato scoperto e "perdonato".... Festeggiate ancora l'anniversario come nulla fosse?
Concordo con il tuo ragionamento. Come hai scritto c’è una vita assieme prima e post tradimento, quindi di fatto è come se in realtà non stiate assieme da 25 anni, ma da 5 anni.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Innanzitutto grazie per la bellissima risposta che come molte altre danno molti spunti di riflessione. Il giorno del venticinquesimo anniversario sarà in autunno, mentre l'invito della parrocchia era per la scorsa settimana ed appunto prevedeva una celebrazione in chiesa e successivamente un incontro conviviale. Proprio il fatto di andare in chiesa ha fatto sì che io focalizzassi l'attenzione sul significato religioso del matrimonio....la promessa che di fatto è venuta meno e quindi come spiegato precedentemente mi sembrava ipocrisia partecipare alla celebrazione e quindi mi sono rifiutato... Giustamente te come altri avete spostato il focus sul festeggiare gli anni passati insieme nonostante le turbolenze ed i problemi ed effettivamente vista così cambia la prospettiva...
Se mi chiedesse di andare a cena fuori o di organizzare qualcosa con i figli sarebbe diverso....non so se mi sono spiegato.
Però la religione è per i peccatori.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non riesco a comprendere a cosa serva confrontarsi con il prete che teoricamente non sa nulla di quel che è successo...è una cosa privata
Per esempio a me che non credo, proprio a niente, ma per uno che ci crede magari funziona
 
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