l'anniversario di matrimonio...

Nicky

Utente di lunga data
E' pur vero che io ho una mia visione, come penso tutti, religiosa del matrimonio. In quei pilastri di amore, fiducia e insieme nel bene e nel male, ci credevo e su quelle basi mi sono sposata. Festeggiare e poi rinnovare quelle promesse per me sarebbe molto difficile, sarebbe simulare, dei sentimenti che non mi appartengono, per questo si parla di ipocrisia. Io il sentito di Mir lo capisco. Ostentare davanti alla comunità un matrimonio diverso da quello che effettivamente sentiamo, lo renderebbe disonesto, innanzitutto con se stesso.
Non penso debba sforzarsi, infatti, solo analizzare ciò che prova e pensa e, se crede, confrontarsi su quello che prova con chi può essergli di aiuto, di sostegno. E' giusto che partecipi, se sente di voler rinnovare la promessa e accettare che sua moglie la rinnovi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Hai fatto tu per prima un'osservazione su una presunta ignoranza di adesso rispetto ai dettami del Cristianesimo, io ti ho solo risposto che detta osservazione è degna di un 16enne qualsiasi come ero io, intendendo che giunge un tantinello tardiva. Come ho scritto, a me è bastato studiare storia in seconda media per riconoscere l'ipocrisia di una istituzione e dire tanti saluti, senza più bisogno di tornare sull'argomento negli anni successivi, perchè se si deve credere si deve credere a tutto, e io sono intollerante all'ipocrisia. Cerco di rispettare chi chi crede, ma non sempre purtroppo riesco a tacere. Mi rendo conto però che sarebbe molto meglio
Lungi da me difendere la Chiesa, ma è una istituzione fatta da uomini è per definizione gli uomini sono peccatori che sbagliano.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Si però nella religione cattolica, le cose non sono semplicisticamente legate a delle storielle tipo adamo ed eva da prendere alla lettera. La struttura, letteraria, tutta, è di tipo racconto mistico educativo.
C'è una colossale letteratura in proposito.
La chiesa tra l'altro, non contesta nemmeno i princìpi dell'evoluzione, semplicemente li inserisce in un contesto finalizzato (impossibile da provare o negare, dunque).
Certo, perchè cambia idea a seconda delle convenienze
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non so il perché ma ho sempre ravvisato in tutti i tuoi scritti un sottofondo rancoroso, di quel rancore che non si è mai sopito nel corso degli anni.
Forse dovresti avere idea che per la giustizia di Dio non c'è un peccato più grave dell'altro, tanto che la Bibbia recita "poichè la vostra giustizia dinanzi a quella di Dio è come un panno lordato". Persino la giustizia dell'uomo, quello che a lui sembra giusto per Dio è lordura.
I comandamenti non sono la strada per la salvezza, questo faceva parte dell'antico testamento, l'unica strada di salvezza viene indicata come in Gesù Cristo, infatti nel primo capitolo di Giovanni così viene detto " Poichè la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venuti per mezzo di Gesù Cristo".
E nella Lettera ai Romani così è scritto "Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù"
In Efesini 2 " Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi : è il dono di Dio. "
Ora , se Dio tramite Gesù Cristo accorda la grazia perdonando i precedenti peccati, chi è mai l'uomo da poter fare il contrario? Sempre se credi eh..
Gesù stesso agli scribi che lo interrogavano rispose con il più grande dei comandamenti..
"Ascolta Israele: il Signore nostro Dio, è l'unico Signore.
Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la mente tua e con tutta la forza tua". Il secondo è questo : Ama il tuo prossimo come te stesso. Non c'è nessun altro comandamento maggiore di questi". Al posto di Israele ci va il nostro nome..
Se tu ami , non odi .. il secondo comandamento è conseguenza del primo.. Chi ama si può adirare per un tempo , ma non può odiare, contravverrebbe al primo gran comandamento.. dato da Dio stesso su questa terra.
Chiudo perché non è Radio Maria questa.. e lo scritto potrebbe prendere fuoco mentre scrivo da un momento all'altro🤭 ..
Oh una che ha studiato!
 

spleen

utente ?
Certo, perchè cambia idea a seconda delle convenienze
Ehm, no.
Perchè a differenza dei creazionisti protestanti ha capito che la scienza va interpretata e che separare gli ambiti per una religione è l'unico sistema per essere credibile.
Ma questo già da un secolo.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ehm, no.
Perchè a differenza dei creazionisti protestanti ha capito che la scienza va interpretata e che separare gli ambiti per una religione è l'unico sistema per essere credibile.
Ma questo già da un secolo.
E 101 anni fa?
 

Brunetta

Utente di lunga data
E 101 anni fa?
Ho preparato (mai dato) un esame universitario sulla filosofia del XIII secolo, tempi in cui era teologia prevalentemente su basi bibliche e aristoteliche grazie alle traduzioni ed elaborazione di Averroè (musulmano) e non ricordo tutto, ma ho chiaro che la Chiesa è sempre stata luogo di elaborazione del pensiero e dibattito.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Lungi da me difendere la Chiesa, ma è una istituzione fatta da uomini è per definizione gli uomini sono peccatori che sbagliano.
Non avevano inventato il dogma dell'infallibilità del papa? E non c'era la convinzione dell'infallibilità della Chiesa dato che lo Spirito Santo preserva la Chiesa di Cristo da errori che contraddicano le dottrine essenziali di Dio?
 

spleen

utente ?
E 101 anni fa?
101 anni fa (parlando di questo argomento specifico) doveva difendersi da un'altra religione laica che si chiamava evoluzionismo, per il quale chi era il più forte aveva il diritto di calpestare il più debole.
(Gli ismi del secolo breve hanno dei padri fondatori che affondano le loro radici anche in questo).

Faccio notare che i crazionisti americani sono ancora fermi al diluvio universale!

Il problema di fondo, secondo me è che la religione cattolica è estremamente complessa non solo perchè ha sulle spalle duemila anni di storia, ma ha sulle spalle duemila anni di storia non di un posto qualunque bensì dell' occidente ed il continuo confronto con la filosogfia greca.

Una cosa che non si capisce mai è la differenza tra la religione cattolica filosofica (Grandissima e permeante tutta la cultura occidentale e della quale volenti o nolenti, nel bene e nel male siamo figli). Vs il catechismo dei fanciulli che è il primo semplice e a volte semplicistico gradino su cui siamo cresciuti e che abbiamo perlopiù rigettato.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ho preparato (mai dato) un esame universitario sulla filosofia del XIII secolo, tempi in cui era teologia prevalentemente su basi bibliche e aristoteliche grazie alle traduzioni ed elaborazione di Averroè (musulmano) e non ricordo tutto, ma ho chiaro che la Chiesa è sempre stata luogo di elaborazione del pensiero e dibattito.
Ah si come con Galileo, un bel dibattito di 360 anni per riconoscere che hanno fatto una cagata
 

spleen

utente ?
Ah si come con Galileo, un bel dibattito di 360 anni per riconoscere che hanno fatto una cagata
La vicenda di Galileo è legata a fatti di carattere politico, come quella di Giordano Bruno del resto.
Penso che comunque tu lo sappia che il Cardinale Ballarmino e Galileo erano stati compagni di merende della Specola.
Non si può dire che non abbiano imparato nulla. 😁
 
Ultima modifica:

Angie17

Utente di lunga data
Non avevano inventato il dogma dell'infallibilità del papa? E non c'era la convinzione dell'infallibilità della Chiesa dato che lo Spirito Santo preserva la Chiesa di Cristo da errori che contraddicano le dottrine essenziali di Dio?
Il dogma dell'infallibilità è un eresia .. il Papa stesso è sottoposto a pressioni e pulsioni come tutti gli uomini. Lo Spirito Santo non è un dono fatto solo alla chiesa , ma ad ogni credente che decide di prendere la strada della salvezza..
Viene annunciato da Gesù stesso nel vangelo di Giovanni.. il Consolatore che vi parlerà di me.. "lo spirito della verità che vi guiderà in tutta la verità, e non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito"
In più parti della Bibbia il credente stesso viene definito come il tempio dello Spirito Santo.. e viene ammonito più volte a non cacciarlo con il proprio comportamento scorretto.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Può darsi che la moglie si sia confessata ed abbia preso l'assoluzione dei peccati...per chi crede nella confessione potrebbe essere un modo per ricominciare...bisogna vedere quanto siano praticanti e credenti sia @Mir che la moglie per capire meglio le dinamiche di questa richiesta da parte di lei e della risposta di lui...
Il matrimonio religioso è un sacramento, è in contrasto con la religione cattolica non cercare una riconciliazione, mediante un percorso di riparazione ad opera di entrambi i coniugi.
Anche AI conferma che perdonare per il cristiano è doveroso (Papa Francesco ha affermato che il perdono è una necessità, basta cercare nel Web).

Non se ne esce.
Se vuoi essere in regola con la religione cristiana le corna le devi portare con disinvoltura, sorridere ogni volta che si ramificano ulteriormente, perdonare e sperare che quel puttaniere o quella p.....ana che ti è coniuge si calmi una volta per tutte.

Le interpretazioni delle regole religiose sono sempre fatte da umani, in qualche modo discutibili, visto che si adattano spesso alla evoluzione dei costumi.

Laicamente, ritengo che ognuno la può pensare come vuole, specie in campo religioso, e se la vedrà poi con il Padreterno, se ci crede.

Comunque, chiariamo che se ti sposi un partner non cristiano o un ateo ovvero uno che ci crede poco, il perdono non è garantito ...

Quindi, pensiamoci bene.
Urgono i patti pre-matrimoniali, da introdurre in Italia quanto prima.

Io non partecipo più ai riti della chiesa, perciò non mi confesso da molti anni e non mi sono sposata in chiesa. Se un giorno dovessi riavvicinarmi alla chiesa, ovviamente confesserei ciò che ho fatto nella mia vita in contrasto con i precetti della chiesa. La confessione ovviamente non basta, devi anche cercare di cambiare comportamento, è un percorso quotidiano.
Infatti, la confessione per essere valida dovrebbe essere sincera e ci deve essere la volontà di non ricadere nel peccato, tanto per cominciare.
Quindi, i seriali o i perseveranti non potrebbero staccare un tagliando/biglietto dall'abbonamento alla confessione. Si devono pentire, ogni volta. Per bene.
E confessare pure al partner, direi che è coerente con la dottrina.

Certo sarebbe un po' complicato da accettarsi per il traditore, perché mi sa che il tradito ha diritto ad una confessione piena, magari pure per iscritto. Il perdono non viene dato a prescindere, è una cosa seria, comporta che si sappia per bene come, quando, come si è consumato, ogni episodio di tradimento.

Così il traditore quando si pente, confessa e si purifica veramente e ritorna in pace con se stesso e la comunità cristiana.

Poi, il tradito si converte all'Islam e presenta ricorso per separazione/divorzio con addebito.
Evvai ....
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Il dogma dell'infallibilità è un eresia .. il Papa stesso è sottoposto a pressioni e pulsioni come tutti gli uomini. Lo Spirito Santo non è un dono fatto solo alla chiesa , ma ad ogni credente che decide di prendere la strada della salvezza..
Viene annunciato da Gesù stesso nel vangelo di Giovanni.. il Consolatore che vi parlerà di me.. "lo spirito della verità che vi guiderà in tutta la verità, e non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito"
In più parti della Bibbia il credente stesso viene definito come il tempio dello Spirito Santo.. e viene ammonito più volte a non cacciarlo con il proprio comportamento scorretto.
Secondo Wikipedia è perfettamente in vigore, o ognuno pensa come gli va?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
La vicenda di Galileo è legata a fatti di carattere politico, come quella di Giordano Bruno del resto.
Penso che comunque tu lo sappia che il Cardinale Ballarmino e Galileo erano stati compagni di merende della Specola.
Non si può dire che non abbiano imparato nulla. 😁
Hai voglia, non mi perdo una puntata di "una giornata particolare" con Cazzullo
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non avevano inventato il dogma dell'infallibilità del papa? E non c'era la convinzione dell'infallibilità della Chiesa dato che lo Spirito Santo preserva la Chiesa di Cristo da errori che contraddicano le dottrine essenziali di Dio?
Un dogma non è una verità di fede. È una attribuzione di autorevolezza, per studi ed esperienza pastorale, derivante dalla elezione da parte dei vescovi, che si pensano sostenuti dallo Spirito Santo, ma che, essendo uomini e quindi peccatori, possono rifiutare l’ispirazione e seguire interessi di parte.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Un dogma non è una verità di fede. È una attribuzione di autorevolezza, per studi ed esperienza pastorale, derivante dalla elezione da parte dei vescovi, che si pensano sostenuti dallo Spirito Santo, ma che, essendo uomini e quindi peccatori, possono rifiutare l’ispirazione e seguire interessi di parte.
Non insisto, mi fido
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ah si come con Galileo, un bel dibattito di 360 anni per riconoscere che hanno fatto una cagata
Storicamente perfettamente comprensibile. Sai che ci vuole nel ‘900 a credere all’eliocentrismo, fatti salvi i terrapiattisti.
Era una teoria che metteva in condizioni di dubbio il popolo (prevalentemente analfabeta) dei credenti.
 

Nicky

Utente di lunga data
@Alphonse02 credere in Gesù Cristo non è obbligatorio, ancor meno sposarsi in chiesa.
Però, proprio perché, finalmente, è una scelta, se una persona compie quella scelta, si presume che cerchi di approfondirne le conseguenze, i significati e si ponga dei dubbi sulla conformità delle sue azioni con la fede che cerca di praticare.
Se tu non credi, applicherai altri principi.
 
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