Situazione tormentata

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ah ecco
Perché fisiologicamente il periodo migliore per riprodursi è tra i 20 e i 30 anni
Cosa che fanno in pochi per ovvi motivi
Ma è più importante l'età giusta o la persona giusta per fare un figlio?
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' lei che è andata a convivere a 24 anni circa e che vuole un figlio.
Con una convivenza al limite del patalogico e un compagno con il quale non solo non fa sesso (che è già abbastanza grave) ma con il quale non ha dialogo.
Io sto dicendo una cosa molto diversa, credo.
Viviamo un tempo in cui vi è una valutazione particolare delle età e della possibilità di assumersi responsabilità di ogni tipo, relazionali, sentimentali, lavorative e genitoriali.
Vi sono visioni contraddittorie e “ignoranti” rispetto la nostra storia recente. I filmati Rai che ho postato (e grazie alla tecnologia attuale, ve ne sono a disposizione moltissimi) ci mostrano che nel 65 e nel 70 vi erano lavoratori bambini e coppie che si sposavano e facevano figli prima dei vent’anni. Del resto se un ragazzo fa il muratore in età di elementari, è prevedibile che possa sentirsi pronto per “mantenere“ la famiglia a sedici, se una bambina si è occupata dei fratellini a otto o dieci anni, troverà normale poterlo fare con figli propri. Ma se ora non si vogliono mettere in mano le forbici, per paura che si taglino, a bambini di una età in cui solo cinquant’anni fa lavoravano in officina o cantiere, io vedo un cambiamento che porta a vedere le cose in modo non equilibrato.
Lo so benissimo che i percorsi di studi sono lunghi e il raggiungimento di un reddito decente (in relazione alle aspettative di tenore di vita) si sono spostate nel tempo.
MA, chiedo, vogliamo cercare di trovare una posizione equilibrata?
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Che lo debba lasciare mi trovi d'accordo.
Andare a convivere dopo pochi mesi non mi convince molto, ma forse dipende anche dalle condizioni.
Quello che volevo sottolineare è che è vero che lui è infantile ma lei non si sta dimostrando altrettanto centrata nelle sue scelte.
Lei cerca di capire cosa deve fare
Perché probabilmente riceve messaggi contrastanti
La convivenza io la consiglio sempre alle coppie, è l’unico modo per capire con chi stai
Ma se poi sei così pigro e impaurito dalla vita che ti fossilizzi in una situazione per non cambiare
Altro paio di maniche
magari C96 di figli ne vorrebbe 2-3, quindi a 28 anni è normale che co pensi
Non puoi fare figli con un’ameba
Ma è più importante l'età giusta o la persona giusta per fare un figlio?
Io dico la persona
@perplesso è per il basta che respiri
Però con una situazione legale definita
dal punto di vista legale, sarebbe sempre preferibile una situazione definita
Ma tu pensa
Io sapevo che i figli sono sempre tutelati
 

iosolo

Utente di lunga data
magari C96 di figli ne vorrebbe 2-3, quindi a 28 anni è normale che co pensi
Che ci pensi se ci sono le condizioni.
Pensare ad avere un figlio e nello stesso tempo le cose in casa fanno schifo è differente, soprattutto mentre vuoi trombare un altro mentre quello in casa non ti tromba più.
Non mi sembra nemmeno che sia così avanti negli anni da poter pensare che sia l'ultima occasione per sistemarsi.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
infatti in un mondo normale ci si sposa e si figlia entro i 30 anni, almeno parlando del primogenito. non è un tornare indietro è rimettere la testa sul collo
in un mondo normale dove si trova un lavoro che permette di mantenersi al di sotto dei 30 anni. Ma oggi non è poi così normale trovare un lavoro dignitoso dopo aver fatto un percorso di studi
 

iosolo

Utente di lunga data
Io sto dicendo una cosa molto diversa, credo.
Viviamo un tempo in cui vi è una valutazione particolare delle età e della possibilità di assumersi responsabilità di ogni tipo, relazionali, sentimentali, lavorative e genitoriali.
Vi sono visioni contraddittorie e “ignoranti” rispetto la nostra storia recente. I filmati Rai che ho postato (e grazie alla tecnologia attuale, ve ne sono a disposizione moltissimi) ci mostrano che nel 65 e nel 70 vi erano lavoratori bambini e coppie che si sposavano e facevano figli prima dei vent’anni. Del resto se un ragazzo fa il muratore in età di elementari, è prevedibile che possa sentirsi pronto per “mantenere“ la famiglia a sedici, se una bambina si è occupata dei fratellini a otto o dieci anni, tro normale poterlo fare con figli propri. Ma se ora non si vogliono mettere in male forbici, per paura che si taglino, a bambini che solo cinquant’anni fa lavoravano in officina o cantiere, io vedo un cambiamento che porta a vedere le cose in modo non equilibrato.
Lo so benissimo che i percorsi di studi sono lunghi e il raggiungimento di un reddito decente (in relazione alle aspettative di tenore di vita) si sono spostate nel tempo.
MA, chiedo, vogliamo cercare di trovare una posizione equilibrata?
Tu hai spostato il discorso sul piano sociologico e quello che dici ha una certa logica che però mi trova d'accordo in parte.
L'esperienza è l'unica cosa che fa realmente crescere. Dipende che tipo di esperienze vuoi e puoi far fare nel contesto attuale.
E' normale che in una posizione equilibrata bisogna capire cosa ci rientra.
 

Brunetta

Utente di lunga data
in un mondo normale dove si trova un lavoro che permette di mantenersi al di sotto dei 30 anni. Ma oggi non è poi così normale trovare un lavoro dignitoso dopo aver fatto un percorso di studi
Ma quelle coppie del 65 avevano un lavoro “dignitoso“?
Lo so bene che era una cosa da brividi, ma pure dire a dei trentenni che sono ragazzini.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Lei cerca di capire cosa deve fare
Perché probabilmente riceve messaggi contrastanti
La convivenza io la consiglio sempre alle coppie, è l’unico modo per capire con chi stai
Ma se poi sei così pigro e impaurito dalla vita che ti fossilizzi in una situazione per non cambiare
Altro paio di maniche

Non puoi fare figli con un’ameba

Io dico la persona
@perplesso è per il basta che respiri
Però con una situazione legale definita

Ma tu pensa
Io sapevo che i figli sono sempre tutelati
lo scrivente pensa che se a 28 anni non hai che un'ameba al tuo fianco, sia un grosso problema., perchè trovare uno che vada a te per un matrimonio e che ti sembri adatto per fare il padre, potrebbe comportare unì'attesa di anni. C96 immagino voglia tentarle tutte prima di gettare la spugna. quello che possiamo fare noi è dirle che deve darsi una data limite passata la quale, meglio chiudere la relazione
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io sto dicendo una cosa molto diversa, credo.
Viviamo un tempo in cui vi è una valutazione particolare delle età e della possibilità di assumersi responsabilità di ogni tipo, relazionali, sentimentali, lavorative e genitoriali.
Vi sono visioni contraddittorie e “ignoranti” rispetto la nostra storia recente. I filmati Rai che ho postato (e grazie alla tecnologia attuale, ve ne sono a disposizione moltissimi) ci mostrano che nel 65 e nel 70 vi erano lavoratori bambini e coppie che si sposavano e facevano figli prima dei vent’anni. Del resto se un ragazzo fa il muratore in età di elementari, è prevedibile che possa sentirsi pronto per “mantenere“ la famiglia a sedici, se una bambina si è occupata dei fratellini a otto o dieci anni, troverà normale poterlo fare con figli propri. Ma se ora non si vogliono mettere in mano le forbici, per paura che si taglino, a bambini di una età in cui solo cinquant’anni fa lavoravano in officina o cantiere, io vedo un cambiamento che porta a vedere le cose in modo non equilibrato.
Lo so benissimo che i percorsi di studi sono lunghi e il raggiungimento di un reddito decente (in relazione alle aspettative di tenore di vita) si sono spostate nel tempo.
MA, chiedo, vogliamo cercare di trovare una posizione equilibrata?
Dimentichi che un tempo si metteva al mondo un figlio con la ragionevole certezza di vederlo crescere ogni giorno, non con la probabilità da roulotte russa di trovarsi a condividerlo a week end alterni
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tu hai spostato il discorso sul piano sociologico e quello che dici ha una certa logica che però mi trova d'accordo in parte.
L'esperienza è l'unica cosa che fa realmente crescere. Dipende che tipo di esperienze vuoi e puoi far fare nel contesto attuale.
E' normale che in una posizione equilibrata bisogna capire cosa ci rientra.
È ben per questo che i genitori portano lo zaino, perché non facciano esperienza.
 

iosolo

Utente di lunga data
Ma quelle coppie del 65 avevano un lavoro “dignitoso“?
Lo so bene che era una cosa da brividi, ma pure dire a dei trentenni che sono ragazzini.
Dipende che compromessi vuoi fare.
Io prima di sposarmi volevo una casa mia. Potevo decidere anche di convivere con i miei ma non era la vita che volevo.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ma quelle coppie del 65 avevano un lavoro “dignitoso“?
Lo so bene che era una cosa da brividi, ma pure dire a dei trentenni che sono ragazzini.
a metà anni '60 trovare un lavoro a tempo indeterminato era molto ma molto più semplice di oggi. sul pagato bene, se ne può discutere, ma da quello che ho visto, a comprarsi casa erano in grado tutti
 

iosolo

Utente di lunga data
È ben per questo che i genitori portano lo zaino, perché non facciano esperienza.
Ed è stupido. I miei mi portano la spesa ovviamente.
Dipende appunto da l'equilibrio che uno pensa sia giusto. Il mio capo 60 anni pensa che a 13 anni (visto che lo ha fatto lui) i ragazzi devono fare esperienza dal gommista.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ed è stupido. I miei mi portano la spesa ovviamente.
Dipende appunto da l'equilibrio che uno pensa sia giusto. Il mio capo 60 anni pensa che a 13 anni (visto che lo ha fatto lui) i ragazzi devono fare esperienza dal gommista.
male non gli farebbe
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
lo scrivente pensa che se a 28 anni non hai che un'ameba al tuo fianco, sia un grosso problema., perchè trovare uno che vada a te per un matrimonio e che ti sembri adatto per fare il padre, potrebbe comportare unì'attesa di anni. C96 immagino voglia tentarle tutte prima di gettare la spugna. quello che possiamo fare noi è dirle che deve darsi una data limite passata la quale, meglio chiudere la relazione
Posso bestemmiare?
Dimentichi che un tempo si metteva al mondo un figlio con la ragionevole certezza di vederlo crescere ogni giorno, non con la probabilità da roulotte russa di trovarsi a condividerlo a week end alterni
We ciccio, sei tu che hai chiesto il divorzio
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dimentichi che un tempo si metteva al mondo un figlio con la ragionevole certezza di vederlo crescere ogni giorno, non con la probabilità da roulotte russa di trovarsi a condividerlo a week end alterni
Certo. Anche questo è un cambiamento importante.
Abbiamo considerato tante regole e obblighi delle sovrastrutture da abbattere, non era sbagliato del tutto, ma sono state sostituite dall’egoismo assoluto e dalla ricerca della mera soddisfazione soggettiva, buttando via anche la responsabilità.
E chi è stato educato alla responsabilità, consapevole di tutto, evita di fare figli.
 
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