E pranzo fu

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Io non capisco se il discorso fra Bruni, Omi, Circi e Parmi è serio.
Oppure scherzano.
Se non fosse uno scherzo io dovrei essere Santa Subito 2. Perché ne ho passate tante e in molte situazioni pesantissime ho mantenuto una calma quasi inglese.
Poi qualche decibel di troppo è capitato.
Ma non serve: non c’è sordo più sordo di quello che non vuol sentire.
La disperazione più profonda anche.
Ma vale la pena?
Se di fronte a tanta rabbia o tanta disperazione c’è solo indifferenza, vale la pena?
non saprei io non urlo, di conseguenza non saprei dirti, di sicuro è scaricare rabbia
 

Brunetta

Utente di lunga data
In realtà non so se sia meglio la fiammata e poi tutto torna alla "normalità", ammesso e non concesso che succeda effettivamente così, oppure la brace che resta sotto la cenere. C'è da dire che durante le fiammate si possono fare cose di cui poi ci si pente, ma se gli altri alla fine compatiscono... magari nel lungo periodo diventa un meccanismo in equilibrio, tipo la valvola sul coperchio della pentola a pressione.. boh
Certamente se ci si abitua, poi diventa una modalità relazionale.
Qui non stiamo parlando delle cause, anche perché ho aperto due thread in passato per capire le cause delle liti, in realtà non è risultato granché.
Ne ho ricavato però che si litighi per cause immediate che riportano a motivazioni profonde di non riconoscimento o di squilibrio relazionale che non si vuole affrontare.
Ad esempio si litiga per il disordine, perché viene sentito come mancanza di rispetto per un compito che viene assegnato o assunto e che, ovviamente e giustamente, pesa. Oppure si litiga per il ritardo nella preparazione della cena o per la trascuratezza con cui viene preparata perché viene associata ad altra trascuratezza, ad esempio sessuale (@patroclo avevo capito bene?) o di ascolto. Ma comunque il punto sono le aspettative e la loro delusione.
Però giocare a essere gli iracondi che hanno reazioni assurde e un po’ da matti e un espediente per non cambiare nulla.
Per questo le esplosioni vengono tollerate.

Pensavo fosse uno scherzo tra di voi, una sceneggiatura.
Allora dopo la scoperta ero delusa e ovviamente arrabbiata. E come non capivo quanto cavolo valevano le “rose “ che chiedono le puttane, giusto per capire anche il danno patrimoniale, scrivo a una di queste dal telefono di mio ex dicendo che “la voglio” per una notte e chiedo quanto.
Lei mi risponde dicendo x rose. Ancora questo cavolo di rose che non compaiono neanche nel cambio valute.
Rispondo dicendo che “ per me va bene “ e che sto andando dal fiorista per le rose.
Ovviamente lei appena legge chiama e … rispondo io. Le dico “ buongiorno signora, un attimo che le passo mio marito “. E le passo mio marito che come un coglione inizia a dire “pronto, pronto” ma lei aveva già chiuso.
Volevi sapere la tariffa?

conosco mio marito e so che non mi toccherebbe mai...
Ho scritto tuo marito?
Se vedessi un uomo per strada litigare con una e rompere le tazzine del bar e dare pugni al muro, cosa penseresti?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Certamente se ci si abitua, poi diventa una modalità relazionale.
Qui non stiamo parlando delle cause, anche perché ho aperto due thread in passato per capire le cause delle liti, in realtà non è risultato granché.
Ne ho ricavato però che si litighi per cause immediate che riportano a motivazioni profonde di non riconoscimento o di squilibrio relazionale che non si vuole affrontare.
Ad esempio si litiga per il disordine, perché viene sentito come mancanza di rispetto per un compito che viene assegnato o assunto e che, ovviamente e giustamente, pesa. Oppure si litiga per il ritardo nella preparazione della cena o per la trascuratezza con cui viene preparata perché viene associata ad altra trascuratezza, ad esempio sessuale (@patroclo avevo capito bene?) o di ascolto. Ma comunque il punto sono le aspettative e la loro delusione.
Però giocare a essere gli iracondi che hanno reazioni assurde e un po’ da matti e un espediente per non cambiare nulla.
Per questo le esplosioni vengono tollerate.
Per me è la classica situazione da Pavlov.. nel corso del tempo certi stimoli divengono condizionati e la rabbia scatta al suono della campanella... magari funzionasse così anche per la regolarità intestinale...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per me è la classica situazione da Pavlov.. nel corso del tempo certi stimoli divengono condizionati e la rabbia scatta al suono della campanella... magari funzionasse così anche per la regolarità intestinale...
Certo.
Ma non è che chi ha esplosioni stia bene. Del resto a volte fa male anche a se stesso.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Ho scritto tuo marito?
Se vedessi un uomo per strada litigare con una e rompere le tazzine del bar e dare pugni al muro, cosa penseresti?
mi sa che si sta un po' troppo estremizzando ciò che è stato detto...sono cose che succedono quando veramente sono piena...vedessi un uomo per strada rompere due tazzine e dare pugni al muro penserei che avrà da ripagare sia le tazzine che il muro se lo sciupa...l'importante è che non si tocchi l'altra persona...se non ti è mai capitato di arrabbiarti così sono felice per te...sicuramente sei più equilibrata di me ...ma io non ho mai fatto del male a nessuno...capita che mi arrabbio ed ho bisogno di esternare la mia rabbia così ma non tocco nessuno e se lo vuoi sapere non offendo neppure...ho solo bisogno di sbollire.
 

Brunetta

Utente di lunga data
mi sa che si sta un po' troppo estremizzando ciò che è stato detto...sono cose che succedono quando veramente sono piena...vedessi un uomo per strada rompere due tazzine e dare pugni al muro penserei che avrà da ripagare sia le tazzine che il muro se lo sciupa...l'importante è che non si tocchi l'altra persona...se non ti è mai capitato di arrabbiarti così sono felice per te...sicuramente sei più equilibrata di me ...ma io non ho mai fatto del male a nessuno...capita che mi arrabbio ed ho bisogno di esternare la mia rabbia così ma non tocco nessuno e se lo vuoi sapere non offendo neppure...ho solo bisogno di sbollire.
Mi è successo, da bambina e ragazzina, giustamente mi consideravano un squilibrata e so bene che lo ero.
Come ben dici erano esplosioni per frustrazioni accumulate.
Nel corso della maturazione ho imparato a cercare di capire da cosa derivano le frustrazioni e andare alla loro base.
Perché tollerare cose sbagliate e ogni tanto sfiatare per reggere non mi pare un buon modo di vivere.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Mi è successo, da bambina e ragazzina, giustamente mi consideravano un squilibrata e so bene che lo ero.
Come ben dici erano esplosioni per frustrazioni accumulate.
Nel corso della maturazione ho imparato a cercare di capire da cosa derivano le frustrazioni e andare alla loro base.
Perché tollerare cose sbagliate e ogni tanto sfiatare per reggere non mi pare un buon modo di vivere.
Torno a ripetere...siamo tutti diversi...non possiamo diventare ciò che non siamo...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Torno a ripetere...siamo tutti diversi...non possiamo diventare ciò che non siamo...
Ma figurati!
Il nostro cervello è molto plastico e si possono cambiare quasi tutte le modalità di funzionamento.
Poi le modalità relazionali sono spesso molto evidenti nei loro meccanismi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
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