Mi presento

Brunetta

Utente di lunga data
Non direi. Non mi sono presentata dicendo che ho un matrimonio felice, né dicendo che non provo nulla verso il mio amante.
Io ho tradito perché non sono felice nel mio matrimonio e perché mi sono innamorata di un altro uomo.
Certamente non ho esposto alcune cose, che non voglio condividere; inoltre, visto che sono cambiati i miei sentimenti per mio marito, non voglio dare l'idea che lui abbia delle colpe, anche se i miei sentimenti sono cambiati anche per effetto di cose che riguardano anche lui.
Però questo non vuol dire che io non mi sia fatta delle domande e non abbia cercato delle risposte profonde.
Non ho detto che tu non abbia ragioni. Ma che non le sappiamo.
 

Gaia

Utente di lunga data
Non è una certezza, ma una proiezione di uno scenario futuro possibile, non dimentichiamo che la storia completa la conosce solo l'interessata. E' ha da poco smentito, fornendo una sua versione.

@Gaia è una donna in carriera, di successo (come ci fa capire), quindi una persona sottoposta a notevoli stress, diciamo superiori alla media.

Da relativamente poco tempo si studiano in psicologia gli effetti dello stress da gestione di potere sul genere femminile. Per quanto si sa, confesso la mia ignoranza, certe reazioni tipiche sembrerebbero speculari a quelle più ricorrenti nel versante maschile.

La reazione di cercare momenti di leggerezza fuori dall'ambito familiare, facendo leva sul lavoro (e prerogative connesse), appare ricorrente.
Un amante disponibile e non impegnativo può soddisfare e far recuperare momenti di difficoltà esistenziale. Storicamente, per gli uomini è stato frequente.

Adesso anche il ricorso al sesso mercenario da parte del genere femminile si sta diffondendo. Per mancanza di tempo ...

Sui dizionari on line compare il termine "puttano", versione maschile del classico termine femminile.
Cambia la società, cambia anche il linguaggio.
Io ho patito a lungo il fatto di essere sdoppiata. Da un lato la figlia femmina che tutti avrebbero voluto. Sempre pronta a correre, sempre pronta a prendersi cura (anche dei suoceri). Dall’altro la mia profonda ambizione di emergere e di non riproporre il modello femminile che avevo avuto e che, nonostante io abbia amato con tutte le
mie forze, non mi ha mai accettata completamente. Poi d’un tratto verso i 40, ma l’evoluzione è partita dai 35 ho capito che io ero io e non dovevo dimostrare nulla a nessuna. Che la mia vita era mia e che l’avrei vissuta come volevo (per mia madre come un uomo). Anche il fatto di aver consapevolmente deciso di non avere figli e’ stato un momento di rottura con quella percezione che mi voleva moglie e madre devota e che non riteneva importante la mia realizzazione nella carriera.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Eccomi, ho appena un minuto e spero di chiarire. Il mio tradimento non è stata la causa della mia evoluzione (o involuzione) di donna. Credo sia stata una conseguenza. Il fatto che di tanto in tanto io lo veda ancora corrisponde credo alla mia voglia di evasione da una vita piena, davvero piena di responsabilità. Responsabilità che marito non capisce perché è diverso da me. E’ più un figlio dei fiori sotto certi aspetti. Non crediate che sia un superficiale, solo affronta la vita con maggiore leggerezza. L’altro che mi da’? In sé per sé nulla. Solo che in quel momento posso essere un’altra da me. Posso essere leggera. E’ finita come relazione perché in fondo a me piace molto la mia vita e quindi non avevo bisogno di tanti momenti di leggerezza. Solo uno ogni tanto (un paio di volte l’anno), quando proprio sto per esplodere e devo trovare un modo per non deflagrare. A me per ora sta bene così e anche all’altro.
Una cosa che non capisco è perché ancora lui? Hai detto che con il sesso non è affatto bravo. Insomma, se devo avere un amante mi deve perlomeno rivoltare come un calzino, a letto.
 

Gaia

Utente di lunga data
Una cosa che non capisco è perché ancora lui? Hai detto che con il sesso non è affatto bravo. Insomma, se devo avere un amante mi deve perlomeno rivoltare come un calzino, a letto.
Perché è un porto sicuro dove attraccare Eni momenti di bisogno.
 

Nicky

Utente di lunga data
Non ho detto che tu non abbia ragioni. Ma che non le sappiamo.
Insomma. Non mi pare di essere così reticente!
In ogni caso, è la domanda sbagliata con me. Infatti, quando ho approfondito alla fine il punto è stato sempre "ma perché lei vuole restare sposata".
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Ma non mi sarebbe passato per la testa che comunicare i miei stati d’animo e pensieri potesse essere per ottenere una reazione. Era solo per approfondire la relazione.
È ovvio che, se sto decidendo di farmelo, non lo dico. Ma io non volevo lasciarmi andare.
Col senno di poi ho sbagliato, perché lui mi tradiva e, ovviamente, non me lo diceva.
Ma io volevo quel rapporto profondo lì.
E mi pare meno strano del condividere la vita con qualcuno con cui non si vogliono condividere i pensieri.
Certo...siamo tutti diversi...io ho sempre pensato che dirgli che avevo qualcuno intorno lo avrebbe magari impensierito per niente...tanto sono cose che mi sono sempre saputa gestire da sola...ho sempre ritenuto inutile parlare di questo...magari a lui sarebbe interessato saperlo ma visto che mi ha sempre reputata capace di sbrigarmela da sola non gli ho mai detto niente come penso anche lui a me.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Perché è un porto sicuro dove attraccare Eni momenti di bisogno.
E c'è bisogno di un amante scarso a letto? Un'amica o amico non è meglio?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ho patito a lungo il fatto di essere sdoppiata. Da un lato la figlia femmina che tutti avrebbero voluto. Sempre pronta a correre, sempre pronta a prendersi cura (anche dei suoceri). Dall’altro la mia profonda ambizione di emergere e di non riproporre il modello femminile che avevo avuto e che, nonostante io abbia amato con tutte le mie forze, non mi ha mai accettata completamente. Poi d’un tratto verso i 40, ma l’evoluzione è partita dai 35 ho capito che io ero io e non dovevo dimostrare nulla a nessuna. Che la mia vita era mia e che l’avrei vissuta come volevo (per mia madre come un uomo). Anche il fatto di aver consapevolmente deciso di non avere figli e’ stato un momento di rottura con quella percezione che mi voleva moglie e madre devota e che non riteneva importante la mia realizzazione nella carriera.
Quindi hai rifiutato il modello femminile tradizionale di cura, che hai sentito imposto dalla tua famiglia (mi pare tua madre) per seguire un modello che tu giudichi maschile e che ti opprime al punto di sentire il bisogno di evasione e di attuarlo in modo maschile?
 

Gaia

Utente di lunga data
Una cosa che non capisco è perché ancora lui? Hai detto che con il sesso non è affatto bravo. Insomma, se devo avere un amante mi deve perlomeno rivoltare come un calzino, a letto.
Non è un granché rispetto a mio marito, ma comunque non e’ malaccio. Sarà che mio marito dopo tanti anni conosce tutti i pulsanti e devo dire che la nostra vita intima e’ sempre stata molto appagante ancora oggi dopo 25 anni. Ci piacciamo e ci vogliamo ancora parecchio, molto sopra la media credo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Insomma. Non mi pare di essere così reticente!
In ogni caso, è la domanda sbagliata con me. Infatti, quando ho approfondito alla fine il punto è stato sempre "ma perché lei vuole restare sposata".
Evidentemente non sei stata esaustiva.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Quindi hai rifiutato il modello femminile tradizionale di cura, che hai sentito imposto dalla tua famiglia (mi pare tua madre) per seguire un modello che tu giudichi maschile e che ti opprime al punto di sentire il bisogno di evasione e di attuarlo in modo maschile?
Mi hai fatto venire il mal di testa 🤣🤣🤣
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma non mi sarebbe passato per la testa che comunicare i miei stati d’animo e pensieri potesse essere per ottenere una reazione. Era solo per approfondire la relazione.
È ovvio che, se sto decidendo di farmelo, non lo dico. Ma io non volevo lasciarmi andare.
Col senno di poi ho sbagliato, perché lui mi tradiva e, ovviamente, non me lo diceva.
Ma io volevo quel rapporto profondo lì.
E mi pare meno strano del condividere la vita con qualcuno con cui non si vogliono condividere i pensieri.
Vedi , non hai mai pensato di fartelo, quindi hai condiviso uno stato d'animo
Se avessi avuto il dubbio di cedere lo avresti confidato?
Perchè anche io ho sempre detto se qualcuno mi attraeva, ho sempre saputo le donne che potevano interessare a lui
Diverso eh valutare di cedere
Mio marito sapeva benissimo che il tipo con cui l'ho tradito era il mio genere d'uomo. Ne avevamo riso anche in compagnia in sua presenza a una cena tra amici
Quando qualcosa in me è cambiato non sono certo andata da lui a farmi aiutare a capire cosa fare. E sono andata a letto con l'altro dopo diversi mesi da quella cena,
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo...siamo tutti diversi...io ho sempre pensato che dirgli che avevo qualcuno intorno lo avrebbe magari impensierito per niente...tanto sono cose che mi sono sempre saputa gestire da sola...ho sempre ritenuto inutile parlare di questo...magari a lui sarebbe interessato saperlo ma visto che mi ha sempre reputata capace di sbrigarmela da sola non gli ho mai detto niente come penso anche lui a me.
Se tu non lo vivi come un rapporto parziale, va benissimo.
Io sono diversa.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Vedi , non hai mai pensato di fartelo, quindi hai condiviso uno stato d'animo
Se avessi avuto il dubbio di cedere lo avresti confidato?
Perchè anche io ho sempre detto se qualcuno mi attraeva, ho sempre saputo le donne che potevano interessare a lui
Diverso eh valutare di cedere
Mio marito sapeva benissimo che il tipo con cui l'ho tradito era il mio genere d'uomo. Ne avevamo riso anche in compagnia in sua presenza a una cena tra amici
Quando qualcosa in me è cambiato non sono certo andata da lui a farmi aiutare a capire cosa fare. E sono andata a letto con l'altro dopo diversi mesi da quella cena,
Beh il dubbio l’avevo.
Infatti mio marito mi disse che non sarebbe successo niente, svalutandomi.
 

Gaia

Utente di lunga data
Quindi hai rifiutato il modello femminile tradizionale di cura, che hai sentito imposto dalla tua famiglia (mi pare tua madre) per seguire un modello che tu giudichi maschile e che ti opprime al punto di sentire il bisogno di evasione e di attuarlo in modo maschile?
No, ho accettato che esistono diversi modelli di donna e io ne sono uno. Per qualcuno è maschile, per me sono semplicemente io. A chi piace resta e a chi non piace…non me ne frega nulla.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Se tu non lo vivi come un rapporto parziale, va benissimo.
Io sono diversa.
assolutamente no...io poi a parte ovviamente il tradimento dico sempre tutto...questa cosa l'ho sempre trovata inutile...evidentemente non ci davo proprio peso
 

spleen

utente ?
Quindi hai rifiutato il modello femminile tradizionale di cura, che hai sentito imposto dalla tua famiglia (mi pare tua madre) per seguire un modello che tu giudichi maschile e che ti opprime al punto di sentire il bisogno di evasione e di attuarlo in modo maschile?
La riconduciamo ad una faccenda di potere? Sentito, percepito, conquistato?
 
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