Mi presento

iosolo

Utente di lunga data
A me lo dici?
Non eri tu che sostenevi, che tradire è essere risolti? Che si trattava solo di leggerezza contrario da pesantezza? Io a questo rispondevo.
 

Nicky

Utente di lunga data
Il rischio c'è sempre nella vita.
Non puoi pensare di non assumertene mai uno.
E non è certo il timore o la paura che ti frenano, semmai il modesto interesse verso l'altro.
In ogni caso, a rimetterci di più in caso di scoperta è il tradito...
Il rischio può essere limitato, ma non escluso del tutto. Soprattutto, non si possono escludere i rischi non noti, quelli a cui non pensiamo di essere esposti. E sto parlando dei rischi più vari, non solo quelli di essere scoperti mediante le casualità più svariate e impensate, ma anche all'allontanamento emotivo dal coniuge, al senso di mancanza di qualcosa nel rientrare nella propria quotidianità.
Perciò, un po' è giusto problematizzare, non per essere pesanti, ma semplicemente perché la sottovalutazione dei fatti può rivelarsi un'insidia.
Soprattutto conta ciò che puoi perdere. Avere una coppia serena non è facile e turbarne gli equilibri è una cosa da soppesare; prendersi una licenza non fa morire nessuno e moltissimi tradimenti avvengano silenziosamente e senza chissà quali conseguenze, ma avere consapevolezza è anche sapere che può non essere così.
 

iosolo

Utente di lunga data
Il rischio può essere limitato, ma non escluso del tutto. Soprattutto, non si possono escludere i rischi non noti, quelli a cui non pensiamo di essere esposti. E sto parlando dei rischi più vari, non solo quelli di essere scoperti mediante le casualità più svariate e impensate, ma anche all'allontanamento emotivo dal coniuge, al senso di mancanza di qualcosa nel rientrare nella propria quotidianità.
Perciò, un po' è giusto problematizzare, non per essere pesanti, ma semplicemente perché la sottovalutazione dei fatti può rivelarsi un'insidia.
Soprattutto conta ciò che puoi perdere. Avere una coppia serena non è facile e turbarne gli equilibri è una cosa da soppesare; prendersi una licenza non fa morire nessuno e moltissimi tradimenti avvengano silenziosamente e senza chissà quali conseguenze, ma avere consapevolezza è anche sapere che può non essere così.
Non lo so, a me sinceramente si è incasinata la testa.
Per tanti motivi ma dal momento in cui ho cominciato a provare qualcosa per un altra persona, qualcosa che sbilanciava completamente il mio sentire nella coppia, tutto ha vacillato e sapevo che niente sarebbe tornato come prima.
Io capisco che c'è qualcuno che non la vive come me, menomale per lui, ma se è una esperienza che determina una parte di te, non può essere qualcosa di superficiale, deve smuoverti dentro, deve creare il caos dentro.
 

danny

Utente di lunga data
Il rischio può essere limitato, ma non escluso del tutto. Soprattutto, non si possono escludere i rischi non noti, quelli a cui non pensiamo di essere esposti. E sto parlando dei rischi più vari, non solo quelli di essere scoperti mediante le casualità più svariate e impensate, ma anche all'allontanamento emotivo dal coniuge, al senso di mancanza di qualcosa nel rientrare nella propria quotidianità.
Perciò, un po' è giusto problematizzare, non per essere pesanti, ma semplicemente perché la sottovalutazione dei fatti può rivelarsi un'insidia.
Soprattutto conta ciò che puoi perdere. Avere una coppia serena non è facile e turbarne gli equilibri è una cosa da soppesare; prendersi una licenza non fa morire nessuno e moltissimi tradimenti avvengano silenziosamente e senza chissà quali conseguenze, ma avere consapevolezza è anche sapere che può non essere così.
Diciamo che non si sa mai, quando si inizia, come andrà.
Ma dalle storie che so, fuori di qui, il tradimento non ha spostato granché gli equilibri di coppia.
Nel bene e nel male.
Quindi non sempre finisce male o in tragedia.
 

Lostris

Utente Ludica
La tua relazione sarebbe morta lo stesso.
Il tradimento per te è stato inizialmente una fuga da qualcosa che non c'era già più.
Poi una nuova vita.
Dove sei ora non ci sei arrivata da sola.
a parte che questo non c'entra una fava con il discorso iniziale che avevi fatto e su cui ti avevo risposto, e cioè che anche in caso di scoperta ci rimette di più il tradito mentre il traditore comunque vada sarà un successo.

Ma ti rispondo.

La tua relazione sarebbe morta lo stesso.
Il tradimento per te è stato inizialmente una fuga da qualcosa che non c'era già più.
Non bisogna avere grandi doti deduttive per capire che, se la mia relazione è morta anche senza tradimenti venuti a galla, la scoperta non sarebbe stata un gran tonico.

Ma, errore, nessuno dei miei tradimenti è mai stata una fuga. Il primo, in particolare, fu un fulmine a ciel sereno dove sperimentai per la prima volta (e decisi di vivere) una forte chimica.
Una breve parentesi a cui non riuscii a dare il significato corretto.

Rimessa in carreggiata, le cose non sono andate bene. E, negli anni, ci siamo allontanati sempre di più, per motivi su cui non mi dilungo ma sicuramente endogeni (ergo, il tradimento c'entra una fava, ma se fossi stata più intelligente avrei capito che era una spia di altro, non semplicemente un colpo di fulmine).
Il secondo tradimento è effettivamente avvenuto perché, in un certo senso, c'era ormai un bel vuoto affettivo e sentimentale. Aridume insomma.

Poi una nuova vita.
Dove sei ora non ci sei arrivata da sola.
Direi che invece ci sono proprio arrivata da sola.
La scelta di separarmi è stata mia e dettata dal riconoscimento di un allontanamento ormai siderale e irrecuperabile, mi era proprio caduto dal cuore e non provavo più nulla nei suoi confronti.

La relazione che vivevo a intermittenza non ha influito su questo, anzi, semmai ha rallentato tutto il processo perché volevo essere sicura che fosse ininfluente sulla mia decisione.
 

danny

Utente di lunga data
a parte che questo non c'entra una fava con il discorso iniziale che avevi fatto e su cui ti avevo risposto, e cioè che anche in caso di scoperta ci rimette di più il tradito mentre il traditore comunque vada sarà un successo.

Ma ti rispondo.



Non bisogna avere grandi doti deduttive per capire che, se la mia relazione è morta anche senza tradimenti venuti a galla, la scoperta non sarebbe stata un gran tonico.

Ma, errore, nessuno dei miei tradimenti è mai stata una fuga. Il primo, in particolare, fu un fulmine a ciel sereno dove sperimentai per la prima volta (e decisi di vivere) una forte chimica.
Una breve parentesi a cui non riuscii a dare il significato corretto.

Rimessa in carreggiata, le cose non sono andate bene. E, negli anni, ci siamo allontanati sempre di più, per motivi su cui non mi dilungo ma sicuramente endogeni (ergo, il tradimento c'entra una fava, ma se fossi stata più intelligente avrei capito che era una spia di altro, non semplicemente un colpo di fulmine).
Il secondo tradimento è effettivamente avvenuto perché, in un certo senso, c'era ormai un bel vuoto affettivo e sentimentale. Aridume insomma.



Direi che invece ci sono proprio arrivata da sola.
La scelta di separarmi è stata mia e dettata dal riconoscimento di un allontanamento ormai siderale e irrecuperabile, mi era proprio caduto dal cuore e non provavo più nulla nei suoi confronti.

La relazione che vivevo a intermittenza non ha influito su questo, anzi, semmai ha rallentato tutto il processo perché volevo essere sicura che fosse ininfluente sulla mia decisione.
Il tuo è stato un percorso, Lostris.
E ogni avvenimento, ogni persona un gradino in più che ti ha portato dove sei ora.
La tua relazione sarebbe finita comunque, o forse, nella peggiore delle ipotesi alternative perseguendo la fedeltà avresti solo accettato supinamente quello che era diventata, intristendoti.
I tradimenti ti hanno offerto l'opportunità di avere più capacità di discernimento su ciò che era diventata.
E di decidere a tuo vantaggio con i tuoi tempi.
 

Nicky

Utente di lunga data
Io capisco che c'è qualcuno che non la vive come me, menomale per lui, ma se è una esperienza che determina una parte di te, non può essere qualcosa di superficiale, deve smuoverti dentro, deve creare il caos dentro.
Sì, ma può essere un caos iniziale, che a volte non porta alla rivelazione di chissà quali significati.
Senza un coinvolgimento, può restare un'esperienza che uno davvero si concede come una gita in barca.
Si fanno le domande per capirlo, poi, se la persona dice sto bene così, voglio solo concedermi il "dolce" ogni tanto, minimizzando i rischi, a posto così.
Siamo tutti diversi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il rischio può essere limitato, ma non escluso del tutto. Soprattutto, non si possono escludere i rischi non noti, quelli a cui non pensiamo di essere esposti. E sto parlando dei rischi più vari, non solo quelli di essere scoperti mediante le casualità più svariate e impensate, ma anche all'allontanamento emotivo dal coniuge, al senso di mancanza di qualcosa nel rientrare nella propria quotidianità.
Perciò, un po' è giusto problematizzare, non per essere pesanti, ma semplicemente perché la sottovalutazione dei fatti può rivelarsi un'insidia.
Soprattutto conta ciò che puoi perdere. Avere una coppia serena non è facile e turbarne gli equilibri è una cosa da soppesare;
prendersi una licenza non fa morire nessuno e moltissimi tradimenti avvengano silenziosamente e senza chissà quali conseguenze, ma avere consapevolezza è anche sapere che può non essere così.
👏🏻
 

danny

Utente di lunga data
Se ci si allontana emotivamente dal coniuge, diciamolo, non è colpa del tradimento.
Probabilmente era già nell'aria prima, ma è più facile attribuirlo all'evento esterno che collocarlo dov'era.
Perché non in tutti i tradimenti va esattamente così, anzi, a volte accade il contrario.
Quindi...


Ma soprattutto, se il tradito non vede ciò che accade o risulta traumatizzato dall'evento inaspettat, potrei dire che l'allontanamento emotivo era reciproco.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Se ci si allontana emotivamente dal coniuge, diciamolo, non è colpa del tradimento.
Probabilmente era già nell'aria prima, ma è più facile attribuirlo all'evento esterno che collocarlo dov'era.
Si può allontanarsi e poi riavvicinarsi. Se ci si mette a correre, non si può che aumentare la distanza.
Ma avviene in tutti i rapporti.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Diciamo che non si sa mai, quando si inizia, come andrà.
Ma dalle storie che so, fuori di qui, il tradimento non ha spostato granché gli equilibri di coppia.
Nel bene e nel male.
Quindi non sempre finisce male o in tragedia.
Ma dove? Io, te e a tanti altri qui non è cambiato granché? Su 100 tradimenti la metà fanno i nascere separazioni o coppie molto zoppicanti. In ufficio da me tutti i separati lo sono per corna. Tutti. E anche tra gli amici
 

Eagle72

Utente di lunga data
Se ci si allontana emotivamente dal coniuge, diciamolo, non è colpa del tradimento.
Probabilmente era già nell'aria prima, ma è più facile attribuirlo all'evento esterno che collocarlo dov'era.
Vedi che chi ha aperto la discussione non aveva proprio problemi o che col coniuge. E per tanti è così.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
La cosa peggiore che uno possa fare è cambiare le proprie abitudini...anche mettere più blocchi o scaricare altre app...la cosa più semplice per non dare nell'occhio è cancellare sempre tutto stando attenti anche ai backup... così non resta niente in memoria.
 

iosolo

Utente di lunga data
Sì, ma può essere un caos iniziale, che a volte non porta alla rivelazione di chissà quali significati.
Senza un coinvolgimento, può restare un'esperienza che uno davvero si concede come una gita in barca.
Si fanno le domande per capirlo, poi, se la persona dice sto bene così, voglio solo concedermi il "dolce" ogni tanto, minimizzando i rischi, a posto così.
Siamo tutti diversi.
Lo so che siamo tutti diversi ma mi sembra superficiale mettere tutto in gioco solo per un "dolce".
Se è solo uno sfizio e rischi la relazione allora vuol dire che la tua relazione non è così importante, e forse questo andrebbe valutato.
Se la tua relazione è comunque importante e hai deciso di rischiarla, vuol dire che non è solo uno sfizioso dolce quello che cerchi, ma qualcosa di più complesso e pure qui è qualcosa da indagare.
Poi come diciamo sempre ognuno ha le proprie motivazioni per fare quello che fa, ma farla passare solo per una gita in barca è molto superficiale, e rende la relazione principale qualcosa di veramente piccolo ed è la dimostrazione della disistima per la persona che è con te.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Oddio a leggerla così non mi sembra.
Lei ha un ottima intesa in casa, il marito non ha mai tradito, due parametri fondamentali nel mio di tradimento.
Faccio fatica a trovare qualche analogia ma magari tu hai visto qualcosa di diverso. Forse il riscoprirsi...
e la scoperta della componente animalesca
 

iosolo

Utente di lunga data
e la scoperta della componente animalesca
Io avevo parlato di naturale e irresistibile desiderio, tu lo hai un pochino trasformato rendendolo sicuramente più interessante
 

Etta

Utente di lunga data
A me fa sorridere questa presunta umiliazione del traditore in caso di scoperta.
Perché a perderci generalmente è il marito tradito.
È vero che qui non ci sono figli in ballo, il che rende più facile un'eventuale separazione, ma il trauma subito dal marito non è paragonabile a quanto può provare un traditore,
Nel mio caso ci perderebbe pure il traditore. Sarei spietata. 😎
 
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