Non ho il dono della sintesi ma devo sfogarmi un attimo.

Rebecca89

Sentire libera
Ma infatti, dove mai potevano andare? A meno che non si tratti di una etta, pronta a mollare tutto e a trasferirsi per farsi mantenere.
Santo cielo ahahaha, rido con gentilezza eh. Mi mantengo da sola da parecchio tempo, faccio 3 lavori dal lunedi al sabato, ho un figlio qui che è la mia priorità. I progetti ha cominciato a tirargli fuori lui. La sede centrale del suo lavoro sono anni che aspetta il trasferimento per promuoverlo di ruolo. Sono io che un paio di volte gli ho detto ma che ci fai con me, ho un casino di lavoro, sto sempre a 3000, gestisco una casa, spese, mi mantengo e mantengo mio figlio e tra parentesi la famiglia è più quella che s aggrappa di quella che sostiene, lì hai una vita, amici da una vita, colleghi che adori. La sua risposta: forse è proprio una persona accanto come me che vuole darti serenità e tranquillità che ti manca, venirti a prendere se fai tardi, portare avanti la cena se hai un problema di lavoro, si io qui ho tanto ma tu li hai tuo figlio e questo conta piu di tutto, posso chiedere il trasferimento e nel giro di un mese essere da te.

Fa un po' te.
 

Rebecca89

Sentire libera
Mi sono persa....
Non ha detto che non avrebbe mai lasciato la tipa?
No. Passava dal sto capendo che la mia direzione è verso una vita con te al rivedo amore e bellezza nella mia quotidianità con lei. Ho sempre capito pure i suoi crolli perché vuoi mettere una vita insieme, cresciuti insieme, con quello che hanno passato insieme (che poi parliamo di simbiosi, stessa città/scuola/università/concorso vinto/trasferimento approvato per entrambi nella stessa città/amici dietro dai banchi di scuola sempre gli stessi) a una situazione con me? Lo capivo. Così come capivo che è difficile ammettere dopo anni che un amore può trasformarsi in abitudine e bene immenso, che alcune emozioni si spengono e arrivi a 35 anni, ha la mia età, a sentirti che ti manca un pezzo di vissuto relazionale. Non l ho mai spinto verso di me per me, piuttosto gli ho sempre detto non devi farlo mica per me ma per te stesso.
Sono la solita stronza.
Fino a che il 26/7, dopo giorni di silenzio, mi chiama dal nulla. Dice che basta, vuole stare con me. Se vogliamo provarci davvero. Parte per l addio al celibato, il suo, e passa praticamente tre giorni al telefono con me. Torna a Milano. 72h e mi dice ho una cosa troppo grossa da affrontare qui e ci devo mettere la testa e la giusta responsabilità, quindi sento di dovermi staccare da te.

Ok.
10 palmi dal culo mio se questo sei.
Sono andata già troppo oltre e troppo avanti.
A un certo punto quella che si salva sono io.
 

Thlon

Utente arrendevole
Santo cielo ahahaha, rido con gentilezza eh. Mi mantengo da sola da parecchio tempo, faccio 3 lavori dal lunedi al sabato, ho un figlio qui che è la mia priorità. I progetti ha cominciato a tirargli fuori lui. La sede centrale del suo lavoro sono anni che aspetta il trasferimento per promuoverlo di ruolo. Sono io che un paio di volte gli ho detto ma che ci fai con me, ho un casino di lavoro, sto sempre a 3000, gestisco una casa, spese, mi mantengo e mantengo mio figlio e tra parentesi la famiglia è più quella che s aggrappa di quella che sostiene, lì hai una vita, amici da una vita, colleghi che adori. La sua risposta: forse è proprio una persona accanto come me che vuole darti serenità e tranquillità che ti manca, venirti a prendere se fai tardi, portare avanti la cena se hai un problema di lavoro, si io qui ho tanto ma tu li hai tuo figlio e questo conta piu di tutto, posso chiedere il trasferimento e nel giro di un mese essere da te.

Fa un po' te.
Non ho capito, ha chiesto di essere trasferito vicino a te?
 
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