Riflessioni del lunedì

Andromeda4

Utente di lunga data
Io non ho opinioni a riguardo poiché non essendo single non so Come si sta.
Tuttavia tra le mie conoscenze ho alcune single.
Alcune trombano a spot, altre han chiuso bottega da anni e non per ragioni di salute.
Noto le seguenti comunanze:
sorridono poco
ridono mai
sarcasmo tanto
commenti negativi su accoppiati tanti
si vantano di non essere pezze da piedi per nessuno, te credo nessuno se le fila manco di pezza
queste caratteristiche sono comuni a tutte (quelle che conosco).
Sorella del mio fidanzato, single da quando la conosco io (11 o 12 anni). Sempre sola che io sappia. Scorbutica, acida, permalosa. Gelosa, e si sente a pelle, della gemella che convive, e, credo, anche del mio fidanzato. Probabilmente teme anche che le portino via "la roba", cosa lontanissima dalle mie intenzioni, ma questo a lei non penso interessi. Il problema è che sia io sia il compagno della sorella esistiamo.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
"vedo anche persone che si chiudono e innalzano barriere altissime con la convinzione che facendo così non permettano a nessuno di fargli del male." detta così a me sembra chiudere la saracinesca a tempo indeterminato
Se fanno così è perché non sono in grado di reggere ulteriori delusioni.
Ci vuole rispetto.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io per quanto mi riguarda riscontro un problema relazionale. Che sto affrontando adesso, in quest ultimo anno, quindi me lo sto analizzando con calma. Le persone si legano molto a me. Che siano anche avventure nate così. Nonostante la mia sia chiarezza dall'inizio. Ogni qualvolta io inizi una simil frequentazione, basata su una leggerezza iniziale del tipo oh, stiamo bene in compagnia, godiamoci i momenti in compagnia, poi io per le cose mie tu per le cose tue, tutto fila bene. Poi dopo un po', mi crollano. Nonostante poi mi avvicini a persone che se la vogliono vivere e godere quanto e come me. Dicono. Fino a che ammettono che hanno superato la soglia oppure me lo fanno capire.

Ecco io inizio a chiudermi li.
Lo riconosco. Non sono pronta per una relazione stabile, non la voglio.
Sarà che sono uscita davvero da un paio di cose toste, ma non per questo mi sono chiusa. Però se vedo che fanno quel passo in più, io mi sento quasi in colpa perché devo ribadire che io oltre non voglio andare. E la cosa non mi è più leggera, e faccio dietro front.

Alcuni mi dicono chissenefrega, tu sei chiara, problemi loro.
Ma io non riesco a continuare, mi blocco.
Aspetta, ma non avevi aperto un thread perchè il tuo tizio aveva un'altra e non la voleva mollare o si stava per sposare o robe simili?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io per quanto mi riguarda riscontro un problema relazionale. Che sto affrontando adesso, in quest ultimo anno, quindi me lo sto analizzando con calma. Le persone si legano molto a me. Che siano anche avventure nate così. Nonostante la mia sia chiarezza dall'inizio. Ogni qualvolta io inizi una simil frequentazione, basata su una leggerezza iniziale del tipo oh, stiamo bene in compagnia, godiamoci i momenti in compagnia, poi io per le cose mie tu per le cose tue, tutto fila bene. Poi dopo un po', mi crollano. Nonostante poi mi avvicini a persone che se la vogliono vivere e godere quanto e come me. Dicono. Fino a che ammettono che hanno superato la soglia oppure me lo fanno capire.

Ecco io inizio a chiudermi li.
Lo riconosco. Non sono pronta per una relazione stabile, non la voglio.
Sarà che sono uscita davvero da un paio di cose toste, ma non per questo mi sono chiusa. Però se vedo che fanno quel passo in più, io mi sento quasi in colpa perché devo ribadire che io oltre non voglio andare. E la cosa non mi è più leggera, e faccio dietro front.

Alcuni mi dicono chissenefrega, tu sei chiara, problemi loro.
Ma io non riesco a continuare, mi blocco.
Ma perché tu escludi la possibilità di una evoluzione?
 

Rebecca89

Sentire libera
Aspetta, ma non avevi aperto un posti perchè il tuo tizio aveva un'altra e non la voleva mollare o si stava per sposare o robe simili?
Si sposa questo sabato. L attaccamento forte verso di me ha iniziato ad averlo lui, Parma. Io ho sempre cercato di tenere lucidità nella situazione. E poi a lui si gli sono crollata dietro, ci sono arrivata qui. Nel mentre dico, adesso, nelle frequentazioni dell ultimo periodo ma anche anni prima, dove provavo a frequentare persone nei miei momenti di solitaria con quella cosa di leggerezza senza legami dichiarati, sempre cosi.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Se fanno così è perché non sono in grado di reggere ulteriori delusioni.
Ci vuole rispetto.
Ma si parlava di "confronto con gli altri" quindi il discorso non era riferito solo a relazioni amorose, o ho capito male?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Eh. Ho paura inconsciamente di escluderla a priori. E inizio a chiedermi se sia un linea di difesa. Come se non mi permettessi di andare oltre, non lo so Brunetta.
È normale che alla tua età tu non abbia ancora tutto chiaro di te.
 

Rebecca89

Sentire libera
Ma si parlava di "confronto con gli altri" quindi il discorso non era riferito solo a relazioni amorose, o ho capito male?
No no è generale, dici bene. Relazione è ogni tipo di relazione. C è chi non riesce più a fidarsi a livello di amicizia. Chi si isola da un gruppo. Se la metto sul mio piano, a me succede questo in senso di chiusura, per la sfera affettiva intesa come relazione con un eventuale partner.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma si parlava di "confronto con gli altri" quindi il discorso non era riferito solo a relazioni amorose, o ho capito male?
Non lo so.
Cosa vuoi che possa aver capito di due frasi estrapolate?!
Anche il migliore psicoterapeuta non si azzarderebbe a dire cose di principio a un pubblico indifferenziato.
È una cosa che può suonare altamente offensiva per alcune persone.
E non parlo di cringe.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No no è generale, dici bene. Relazione è ogni tipo di relazione. C è chi non riesce più a fidarsi a livello di amicizia. Chi si isola da un gruppo. Se la metto sul mio piano, a me succede questo in senso di chiusura, per la sfera affettiva intesa come relazione con un eventuale partner.
E fai bene se ti auto proteggi. Se ti sembra che sia un problema è diverso e chiederai appoggio.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Si sposa questo sabato. L attaccamento forte verso di me ha iniziato ad averlo lui, Parma. Io ho sempre cercato di tenere lucidità nella situazione. E poi a lui si gli sono crollata dietro, ci sono arrivata qui. Nel mentre dico, adesso, nelle frequentazioni dell ultimo periodo ma anche anni prima, dove provavo a frequentare persone nei miei momenti di solitaria con quella cosa di leggerezza senza legami dichiarati, sempre cosi.
Vuoi dire che se non ci fosse la pagliacciata del suo matrimonio non gli saresti crollata dietro? O meglio, cosa intendi per essergli crollata dietro?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non lo so.
Cosa vuoi che possa aver capito di due frasi estrapolate?!
Anche il migliore psicoterapeuta non si azzarderebbe a dire cose di principio a un pubblico indifferenziato.
È una cosa che può suonare altamente offensiva per alcune persone.
E non parlo di cringe.
Comunque se il tema è: "è positivo chiudersi a riccio a tempo indeterminato?" secondo me no, anzi è deleterio
 

Brunetta

Utente di lunga data
Comunque se il tema è: "è positivo chiudersi a riccio a tempo indeterminato?" secondo me no, anzi è deleterio
Ma ha senso estremizzare?
Anche perché l’isolamento totale non esiste.
Comunque oggi è considerato negativo, nel medioevo positivo.
 

jack-jackson

Utente di lunga data
No no è generale, dici bene. Relazione è ogni tipo di relazione. C è chi non riesce più a fidarsi a livello di amicizia. Chi si isola da un gruppo. Se la metto sul mio piano, a me succede questo in senso di chiusura, per la sfera affettiva intesa come relazione con un eventuale partner.
Non l'ho letta la tua storia per intero. È normale chiudersi in sé stessi quando si riceve una o più pugnalate da chi credevamo "amici" ed è normale essere sul chi va là.
Ma finché resti in perenne allerta ti troverai in questo circolo vizioso da cui ti sembra impossibile uscire.
Spero di aver colto il senso del tuo pensiero
 

Rebecca89

Sentire libera
Vuoi dire che se non ci fosse la pagliacciata del suo matrimonio non gli saresti crollata dietro? O meglio, cosa intendi per essergli crollata dietro?
Eh gli ho ceduto e c ho messo il cuore. Quel freno a mano che mi ero imposta l ho mollato. Ho creduto che potessimo diventare un Noi, e questo lo ammetto come l ho ammesso appena arrivata qui. Uscivo da una storia con una persona che non parlava. Negativa totale, pessimista, isolata. Io sono tutto il contrario ma quando stava con me stava bene. I problemi sono arrivati alla convivenza. Una volta in casa è iniziato l incubo. Lui è arrivato nel momento di chiusura e mi ci sono aperta tantissimo. Non riuscivo a dire alle mie persone cosa succedesse in casa e cosa stessi passando perché non volevo dargli preoccupazioni. Aveva sempre la parola giusta, mi portava verso la riflessione giusta, c'era sempre. Confronti, discussioni, riflessioni, insieme. Dopo 3 mesi mi ha confessato di essere un pensiero costante, un punto fisso della sua giornata. E poi lei se ne è uscita col matrimonio e lui ha detto si. Ci siamo staccati con razionalità, poi lui è tornato. Crollava, tornava, io mi sono fatta sempre trovare. E poi ha iniziato a fare progetti. E io lo frenavo e rifrenavo. Alla fine vedevo solo tutto distrutto qui e lui da lì mi dava acqua. È finita non perché non ha scelto me. Ma perché nelle sue eterne indecisioni senza nessuna forzatura da parte mia io ho iniziato a vedere tutto a 360 gradi. A chiedermi se volessi un uomo così vicino un domani. Vedevo quello che faceva a lei, quello che faceva a me. E la risposta al suo ennesimo andar via e tornare è stata chiara dentro. Io non ero più disposta a stare in una situazione tossica così.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma ha senso estremizzare?
Anche perché l’isolamento totale non esiste.
Comunque oggi è considerato negativo, nel medioevo positivo.
Non si parlava di Hikikomori, ma di persone che dopo brutte esperienze reagiscono chiudendosi in se stesse, che non vuol dire necessariamente chiudendosi in casa
 

Rebecca89

Sentire libera
Non l'ho letta la tua storia per intero. È normale chiudersi in sé stessi quando si riceve una o più pugnalate da chi credevamo "amici" ed è normale essere sul chi va là.
Ma finché resti in perenne allerta ti troverai in questo circolo vizioso da cui ti sembra impossibile uscire.
Spero di aver colto il senso del tuo pensiero
Ciao Jack, per quanto riguarda personalmente la mia di chiusura è in senso di relazione di coppia, fortunatamente problemi di amicizia o socializzazione non ne ho. Ma mi sono trovata più volte in questo ramo ad essere quella che non lasciava sole per dire persone che invece credevano che stare chiuse in casa fosse l ancora di salvataggio. Il video mi ha fatto riflettere sul quanto sia in realtà utile, in ambito relazionale, mettere uno scudo con gli altri o in realtà vedersi negli occhi degli altri
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Eh gli ho ceduto e c ho messo il cuore. Quel freno a mano che mi ero imposta l ho mollato. Ho creduto che potessimo diventare un Noi, e questo lo ammetto come l ho ammesso appena arrivata qui. Uscivo da una storia con una persona che non parlava. Negativa totale, pessimista, isolata. Io sono tutto il contrario ma quando stava con me stava bene. I problemi sono arrivati alla convivenza. Una volta in casa è iniziato l incubo. Lui è arrivato nel momento di chiusura e mi ci sono aperta tantissimo. Non riuscivo a dire alle mie persone cosa succedesse in casa e cosa stessi passando perché non volevo dargli preoccupazioni. Aveva sempre la parola giusta, mi portava verso la riflessione giusta, c'era sempre. Confronti, discussioni, riflessioni, insieme. Dopo 3 mesi mi ha confessato di essere un pensiero costante, un punto fisso della sua giornata. E poi lei se ne è uscita col matrimonio e lui ha detto si. Ci siamo staccati con razionalità, poi lui è tornato. Crollava, tornava, io mi sono fatta sempre trovare. E poi ha iniziato a fare progetti. E io lo frenavo e rifrenavo. Alla fine vedevo solo tutto distrutto qui e lui da lì mi dava acqua. È finita non perché non ha scelto me. Ma perché nelle sue eterne indecisioni senza nessuna forzatura da parte mia io ho iniziato a vedere tutto a 360 gradi. A chiedermi se volessi un uomo così vicino un domani. Vedevo quello che faceva a lei, quello che faceva a me. E la risposta al suo ennesimo andar via e tornare è stata chiara dentro. Io non ero più disposta a stare in una situazione tossica così.
Non ricordo, era la prima volta che andavi con uno impegnato?
 
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