ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
Ma è una cosa che prima, a livello teorico, avresti escluso a priori? Tipo "io con uno impegnato? Ma chi me lo fa fare?" o cose simili?Si, mai successo
Ma è una cosa che prima, a livello teorico, avresti escluso a priori? Tipo "io con uno impegnato? Ma chi me lo fa fare?" o cose simili?Si, mai successo
No. Non c ho mai pensato. Credo sia legato anche alla mia linea mai giudicante della vita altrui. Sono per il ti ci devi trovare. Quindi io mai a priori non lo dico. Posso dirti che ho sofferto un disagio vero all inizio. Perché io sono stata tradita, dal padre di mio figlio e dall' ultimo lasciamo perdere. E non ho mai tradito.Ma è una cosa che prima, a livello teorico, avresti escluso a priori? Tipo "io con uno impegnato? Ma chi me lo fa fare?" o cose simili?
Niente, confermo quanto mi piacciono i tuoi interventi tipo sempre.Penso che se non sei equilibrato e in pace con te stesso e con la tua solitudine, farai disastri anche in una relazione.
Ma penso anche che le relazione importanti siano per loro natura destabilizzanti degli equilibri, ma anche per questo belle, e che, quindi, sia importante accettare di essere destabilizzati.
Beh ma senza andare troppo lontano pure la Bruni e’ acida forte neh.Sorella del mio fidanzato, single da quando la conosco io (11 o 12 anni). Sempre sola che io sappia. Scorbutica, acida, permalosa. Gelosa, e si sente a pelle, della gemella che convive, e, credo, anche del mio fidanzato. Probabilmente teme anche che le portino via "la roba", cosa lontanissima dalle mie intenzioni, ma questo a lei non penso interessi. Il problema è che sia io sia il compagno della sorella esistiamo.
Chi sono “le mie persone“ parli come Grey’s Anatomy?Eh gli ho ceduto e c ho messo il cuore. Quel freno a mano che mi ero imposta l ho mollato. Ho creduto che potessimo diventare un Noi, e questo lo ammetto come l ho ammesso appena arrivata qui. Uscivo da una storia con una persona che non parlava. Negativa totale, pessimista, isolata. Io sono tutto il contrario ma quando stava con me stava bene. I problemi sono arrivati alla convivenza. Una volta in casa è iniziato l incubo. Lui è arrivato nel momento di chiusura e mi ci sono aperta tantissimo. Non riuscivo a dire alle mie persone cosa succedesse in casa e cosa stessi passando perché non volevo dargli preoccupazioni. Aveva sempre la parola giusta, mi portava verso la riflessione giusta, c'era sempre. Confronti, discussioni, riflessioni, insieme. Dopo 3 mesi mi ha confessato di essere un pensiero costante, un punto fisso della sua giornata. E poi lei se ne è uscita col matrimonio e lui ha detto si. Ci siamo staccati con razionalità, poi lui è tornato. Crollava, tornava, io mi sono fatta sempre trovare. E poi ha iniziato a fare progetti. E io lo frenavo e rifrenavo. Alla fine vedevo solo tutto distrutto qui e lui da lì mi dava acqua. È finita non perché non ha scelto me. Ma perché nelle sue eterne indecisioni senza nessuna forzatura da parte mia io ho iniziato a vedere tutto a 360 gradi. A chiedermi se volessi un uomo così vicino un domani. Vedevo quello che faceva a lei, quello che faceva a me. E la risposta al suo ennesimo andar via e tornare è stata chiara dentro. Io non ero più disposta a stare in una situazione tossica così.
E fanno benissimo!Non si parlava di Hikikomori, ma di persone che dopo brutte esperienze reagiscono chiudendosi in se stesse, che non vuol dire necessariamente chiudendosi in casa
Gli amici che conti sulla punta delle dita, ne ho due da 20 anni di cui mi fido ciecamente, una lei e un lui.Chi sono “le mie persone“ parli come Grey’s Anatomy?
Cosa c’entra essere giudicanti con avere principi?No. Non c ho mai pensato. Credo sia legato anche alla mia linea mai giudicante della vita altrui. Sono per il ti ci devi trovare. Quindi io mai a priori non lo dico. Posso dirti che ho sofferto un disagio vero all inizio. Perché io sono stata tradita, dal padre di mio figlio e dall' ultimo lasciamo perdere. E non ho mai tradito.
Ma so che vuol dire quando chi ami tradisce la tua fiducia. Poi non lo so. Forse ero fragile, troppo vulnerabile, dopo 7 anni e uscita come ne sono uscita per grazia di dio, lo sentivo buono con me, presente, sincero. E nel suo abbraccio mi ci sono proprio racchiusa
Esiste appunto la parola amici. Volendo amici intimi.Gli amici che conti sulla punta delle dita, ne ho due da 20 anni di cui mi fido ciecamente, una lei e un lui.
Grey's Anatomy ci accomuna![]()
Probabilmente ho errato terminologia. Sono per il mai dire mai. Credo che puoi avere tutti i principi che vuoi, ma nelle situazioni ti ci devi comunque trovare.Cosa c’entra essere giudicanti con avere principi?
Vabbè ma mi piace tanto le mie persone, mi dà di più intimo🥹Esiste appunto la parola amici. Volendo amici intimi.
Era la frase che diceva un parrucchiere quando il cliente parlava parlava e poi chiedeva un parere e lui non aveva ascoltato.Probabilmente ho errato terminologia. Sono per il mai dire mai. Credo che puoi avere tutti i principi che vuoi, ma nelle situazioni ti ci devi comunque trovare.
Prima di entrare in una relazione bisogna essere abbastanza forti perché il rischio di conoscere l’egoismo, la menzogna, il cinismo dell’altro … è dietro l’angolo.Ho trovato questo su IG.
L ho ascoltato più volte, e mi sono ritrovata ogni volta a pensare e a capire che in realtà non ho mai davvero riflettuto su questo. Ogni volta che chiudo qualcosa, che mi allontano da qualcosa che mi fa potenzialmente male, mi viene detto dalle mie persone (e per mie persone intendo quelle due anime buone che sanno anche cosa ho mangiato a colazione) "proteggiti, stai da sola, divertiti, e metti al riparo quella che sei".
Ora. Sento le parole della tipa qui e rifletto. Sono sola da un po' e con me ci sto bene. Non nego che a volte torno a casa la sera e la casa grande fa rumore, piano. Ci penso, che sarebbe bello avere qualcuno con cui condividere la giornata e scegliere un film. Al momento mi basto, non ho l ossessione di avere qualcuno accanto. Però vedo anche persone che si chiudono e innalzano barriere altissime con la convinzione che facendo così non permettano a nessuno di fargli del male. È utile tutto ciò? E altre che invece da sole davanti al proprio specchio non riescono a stare.
Dove ci si ritrova realmente, secondo voi? Dove si cresce con sé stessi? Dove si è completamente nudi delle proprie fragilità?
Nella propria solitudine o nel confronto con gli altri?
https://www.instagram.com/reel/C-ARTEmNQ2I/?igsh=MTE3ZmptZW42NWppbA==
Sei consapevole che è una frase da telefilm?Vabbè ma mi piace tanto le mie persone, mi dà di più intimo🥹
Lo uso da sempre, te li chiamo amici se vuoi. Ma sempre le mie persone per me sono![]()
No, dici bene. È una scelta. Sai da subito in cosa ti stai andando a mettere.Era la frase che diceva un parrucchiere quando il cliente parlava parlava e poi chiedeva un parere e lui non aveva ascoltato.
È come dire che non giudichi chi dimentica il freno a mano e la marcia e poi si ritrova con l’auto senza controllo.
Certo può capitare a tutti.
Ma scegliere di diventare amante non è una dimenticanza.
Io il problema non me lo pongo. Loro nemmeno.Sei consapevole che è una frase da telefilm?
Riassumi benissimo tutto.@Rebecca89
Ho seguito, più o meno, quello che hai scritto. Mi ritrovo molto nel tuo pensiero.
Anch'io, per il momento, sto benissimo da sola. Ho la fortuna di avere tanti amici, di fare un lavoro che mi porta a stare in mezzo a tanta gente, di ogni età. Amo stare in compagnia ma amo anche fare esperienze da sola, stare semplicemente a casa e godere di momenti con me stessa.
Non ho chiuso nessuna porta ma non sento il desiderio di avere una relazione che mi porta alla convivenza. Mi piacerebbe vivere una storia, giorno per giorno, senza troppi scervellamenti. Sembrerà strano ma è più difficile di quanto si possa immaginare.
Ti piace l’idea della esplosione di emozioni?No, dici bene. È una scelta. Sai da subito in cosa ti stai andando a mettere.
Ma i sentimenti, quelli non li controlli. Nonostante non sono/siamo stati in grado di gestire la cosa.