ipazia
Utente disorientante (ma anche disorientata)
Già.Già.
Fu l'argomento di una lezione al Niguarda, ricordo bene.
E' un elemento che se non viene considerato genera bug a catena.
Già.Già.
Fu l'argomento di una lezione al Niguarda, ricordo bene.
Beh chiaro, se io vado dal medico e gli dico che soffro di ansia non se la può cavare con una ricetta per Xanax o Tavor, magari se mi manda da qualcuno che cerca di capire perché reagisco con ansia è meglio. Ma dalla tendenza all'ansia dubito di poter guarireConcordo con la psicologa clinica.
E' un niente trovarsi disturbati senza sapere nè perchè nè percome
No.
Intendo semplicemente che la medicina è ancora molto legata alla cura e alla riduzione del sintomo.
E che ancora vede l'individuo in modo frammentario e frammentato.
Ma il nostro organismo potrebbe, se vogliamo essere definito un sistema complesso aperto, con tutto quel che comporta.
Un disturbo non può essere trattato solo prendendo in considerazione i sintomi, serve la considerazione di tutto l'individuo nella sua complessità, compreso il contesto in cui quell'individuo vive.
Anche perchè molti disturbi sono sistemici.
E vengono mantenuti con funzione sistemica, ossia di mantenimento in vita del sistema stesso.
AlèEh sì.
PS la madre della ragazzina in questione, del racconto, è assistente sociale.
E c'è da augurarsi di non guarire mai dalla tendenza all'ansia!!!Beh chiaro, se io vado dal medico e gli dico che soffro di ansia non se la può cavare con una ricetta per Xanax o Tavor, magari se mi manda da qualcuno che cerca di capire perché reagisco con ansia è meglio. Ma dalla tendenza all'ansia dubito di poter guarire
Io pure sono un soggetto ansioso. L’ansia però è il meccanismo che mi ha portata ad eccellere in alcune occasioni.Beh chiaro, se io vado dal medico e gli dico che soffro di ansia non se la può cavare con una ricetta per Xanax o Tavor, magari se mi manda da qualcuno che cerca di capire perché reagisco con ansia è meglio. Ma dalla tendenza all'ansia dubito di poter guarire
Non era autobiografico, potrei dire stessa cosa togliendo ansia e mettendo depressione e Zoloft invece di Xanax..E c'è da augurarsi di non guarire mai dalla tendenza all'ansia!!!
L'ansia è legata al meccanismo di attacco e fuga.
E' una indicatore fondamentale di cui aver grande cura.
Senza ansia saremmo stati uccisi dalle tigri coi denti a sciabola, per intenderci
Quindi serve, non è negativa l'ansia in sè.
Diventa negativa quando occupa talmente tanto spazio, la famosa quantità, che impedisce di vivere una buona vita.
E allora sì potrebbe essere importante non limitarsi allo xanax ma indagare le cause di una intrusione di quel tipo.
Anche perchè l'ansia protratta nel tempo, banalmente, porta a dolori muscolari![]()
E' un sacco che non resto a piedi perchè mi dimentico che la macchina per funzionare ha bisogno della benzina!lo so che per arrivare devi fare dei giri tutti tuoi. basta che alla fine non ti si debba venire a prendere perchè ti sei scordata di fare il pieno
Non l'avevo preso come autobiografico...non mi sembri un controllante.Non era autobiografico, potrei dire stessa cosa togliendo ansia e mettendo depressione e Zoloft invece di Xanax..
questo perchè il sant'uomo controlla che tu non parta in riserva sparata. certo che si conosce o si ritrova un sacco di gente. io ho ritrovato anche quelli che picchiavo alle elementari girando a piediE' un sacco che non resto a piedi perchè mi dimentico che la macchina per funzionare ha bisogno della benzina!
Sono diventata mooolto brava.
Ho conosciuto un botto di gente però rimanendo a piedi qui e là!! Ah. la gioventù![]()
Totalmente d' accordoDiventa negativa quando occupa talmente tanto spazio, la famosa quantità, che impedisce di vivere una buona vita.
E allora sì potrebbe essere importante non limitarsi allo xanax ma indagare le cause di una intrusione di quel tipo.
È l'esempio che facevo prima del disturbo OC, un conto è dimenticarsi ogni tanto di aver chiuso a chiave la porta di casa e tornare a controllare, un conto è non riuscire più ad andare al lavoro perché si deve continuamente tornare a controllare. Oppure un conto è lavarsi spesso le mani, un conto è lavarsele talmente tanto e con la candeggina tanto da scarnificarleIo pure sono un soggetto ansioso. L’ansia però è il meccanismo che mi ha portata ad eccellere in alcune occasioni.
Perciò l’accetto e nel momento in cui ho imparato a farlo sono stata in grado di controllarla.
Che esagerato!!questo perchè il sant'uomo controlla che tu non parta in riserva sparata. certo che si conosce o si ritrova un sacco di gente. io ho ritrovato anche quelli che picchiavo alle elementari girando a piedi
ti posso togliere quell'un po'? te pregoChe esagerato!!
Sa che ogni tanto sono un po' con la testa fra le nuvole e allora mi lancia lì un distratto "hai benzina?" piuttosto che "hai mangiato?"
Ma non si permetterebbe mai di levarmi l'esperienza di rimanere a piedi e non leverebbe a se stesso la goduria di prendermi per il culo per averlo fatto!![]()
Certo che si capiva.Non l'avevo preso come autobiografico...non mi sembri un controllante.
Sbaglio?
Non si capiva che era una riflessione generale la mia?
Un po' di ansietta a me piace.Totalmente d' accordo
Ennesima conferma che il senno di poi è l'unica scienza esattaNon ho letto tutti gli interventi, scusate se probabilmente cambio il filo del discorso.
la vicenda mi ha ricordato il libro che credo si intitolasse “talking about kevin” , messo in scena al cinema da una brvissima Tilda Swimton.
Kevin poco prima di compiere i 18 anni massacra la famiglia (esclusa la madre) e i suoi compagni di classe.
E’ angosciante. La madre e’ accusata dalla società’ di essere in qualche modo responsabile di averlo cresciuto male..La protagonista ripercorre dalla nascita al dopo evento alla ricerca di risposte che non ci sono.
Kevin è cosi e basta. Questo e’ il finale.
le statistiche fortunatamente non supportano le super idiozie che si stanno sentendo sui possibili disagi del ragazzo interpretati a kaiser dai Crepet di turno..che se fossero vere porterebbero a rilevare migliaia di stragi al giorno. Ci sono sociopatici insospettabili che sono nati cosi e basta. Se ricerchi dopo, quelle che potrebbero essere tracce di segnali..ne puoi trovare un milione che in realta’ caratterizzano altrettante persone che non ammazzano pero’ i fratellini di 12 anni con 68 coltellate…
Di fronte a eventi come questo ci vengono spontanee tante reazioni, come quelle che ho citato parlando forse di Andrea, ma ci viene anche da pensare che non potesse essere previsto. Certamente non era prevedibile, ma i disagi si possono vedere e contenere.Non ho letto tutti gli interventi, scusate se probabilmente cambio il filo del discorso.
la vicenda mi ha ricordato il libro che credo si intitolasse “talking about kevin” , messo in scena al cinema da una brvissima Tilda Swimton.
Kevin poco prima di compiere i 18 anni massacra la famiglia (esclusa la madre) e i suoi compagni di classe.
E’ angosciante. La madre e’ accusata dalla società’ di essere in qualche modo responsabile di averlo cresciuto male..La protagonista ripercorre dalla nascita al dopo evento alla ricerca di risposte che non ci sono.
Kevin è cosi e basta. Questo e’ il finale.
le statistiche fortunatamente non supportano le super idiozie che si stanno sentendo sui possibili disagi del ragazzo interpretati a kaiser dai Crepet di turno..che se fossero vere porterebbero a rilevare migliaia di stragi al giorno. Ci sono sociopatici insospettabili che sono nati cosi e basta. Se ricerchi dopo, quelle che potrebbero essere tracce di segnali..ne puoi trovare un milione che in realta’ caratterizzano altrettante persone che non ammazzano pero’ i fratellini di 12 anni con 68 coltellate…
Perchè allora hai specificato?Certo che si capiva.
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