Recentemente mi sono imbattuto durante un incontro in un gruppo di auto aiuto dove io partecipo da sponsor (ovviamente non economico per chi non ha capacità di comprensione e qui sono parecchi), nella confessione di una coppia di genitori con figli sposati in cui raccontavano che uno dei loro figli è infedele.
Coniuge di circa 30 anni, con figli, amante di altro coniuge nella stessa situazione di coppia.
Essendo i genitori venuti a conoscenza del fatto per vie traverse ed avendone la certezza sono combattuti, non sanno se e come affrontare l’argomento con l’infedele.
Li, non si danno consigli, e’ una delle regole basi per frequentare.
Chi consiglia viene immediatamente escluso.
E’ facoltà invece raccontare la propria eventuale esperienza in merito, essendo l’esperienza non ciò che ci accade ma il modo in cui si reagisce e gestisce ciò’ che ci accade.
Solo che nessuno ha proferito parola, io compreso perché privi di esperienze simili.
Si è ascoltato in silenzio.
Io sono felicemente infedele, non ho idea se lo fossero anche i miei genitori e tantomeno se lo sIano i miei figli, quindi anche io, di fronte al palese turbamento di questi due genitori, ho preferito tacere.
Genitori di elevato livello culturale.
Pongo a voi due quesiti.
Foste nella loro situazione, affrontereste il tema con un vs figlio infedele senza che sia stato lui a raccontarvelo?
Secondo quesito: a prescindere dal punto precedente, come ve la vivreste nella pancia questa scoperta?