Figlio infedele

Pincopallino

Utente di lunga data
Parlo di coerenza tra il pensiero e il comportamento, coerenza che non riesce a esserci in chi persevera in un comportamento pur sapendo di subirne dei danni, per effetto di una dipendenza o per altri motivi.
Tornando in tema, io continuo a pensare che, se vedessi un figlio tradire, mi preoccuperei, ma, da persona che ha avuto la stessa esigenza, traendone dei benefici, che ho ritenuto compensare gli svantaggi, no mi sentirei in grado di dare nessun consiglio.
Vedo che non comprendi.
Amen.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ma sì. Io ho messo approvazione a entrambi.
Perché è da pirla crearsi una dipendenza.
Ma succede a troppe persone, per non riconoscere che fa parte della natura umana.
Nessuno è perfetto.
Non è così, non è questione di stupidità.
Mia sorella fuma e nessuno di noi ha mai pensato che sia imbecille o che lo sia stata a iniziare. Abbiamo tutti capito che c'erano dei motivi per i quali ha iniziato e ha poi portato avanti questa dipendenza. Non ha mai detto ai figli di non fumare, piuttosto, si è aperta con loro sui motivi per cui ha iniziato e ha cercato di rendere più forti in loro le cose che ti proteggono dall'assumere comportamenti che conducono a una dipendenza.
E così è sempre apparsa credibile, a loro e a tutti noi.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Adesso non si possono più anticipare al quarto anno. Devi farli per forza al quinto.
Ma pare che li tolgano per Medicina, vedremo.
Si si possono ancora fare
Almeno fino a 2 mesi fa sul sito del poli c era scritto che potevi farlo
Con più limitazioni rispetto a prima...
Ora è più difficile passarli in quarta
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma sì. Io ho messo approvazione a entrambi.
Perché è da pirla crearsi una dipendenza.
Ma succede a troppe persone, per non riconoscere che fa parte della natura umana.
Nessuno è perfetto.
Per me il rischio è di cadere in un atteggiamento compassionevole fine a se stesso, tipo "poverino, è malato". Malato si, ma se vuole può uscirne, magari prima che gli venga qualcosa di realmente irreversibile come un cancro
 

Pincopallino

Utente di lunga data
ho già scritto che bere e fumare sono i sintomi.
non è comportamento incoerente, bensì esercizio della dipendenza.
per capire meglio quanto non sia una scelta assumere sostanze ti suggerisco di cercare in rete gli effetti “la strada degli zombie da fentanyl a piladelphia.
Almeno vedi bene che il comportamento incoerente con l’argomento di cui si parla c’entra nulla.
Ma se non lo capisci nemmeno li, pazienza, di certo non spreco altri pixel.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ma sì. Io ho messo approvazione a entrambi.
Perché è da pirla crearsi una dipendenza.
Ma succede a troppe persone, per non riconoscere che fa parte della natura umana.
Nessuno è perfetto.
Dopo che c’è, la dipendenza, non è più comportamento incoerente bensì malattia.
Noto molta reticenza da parte di chi non sa ad accettarla come grave.
Basti pensare che ci sono reparti di ospedali dove si curano le dipendenze.
Non i comportamenti, le dipendenze.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è così, non è questione di stupidità.
Mia sorella fuma e nessuno di noi ha mai pensato che sia imbecille o che lo sia stata a iniziare. Abbiamo tutti capito che c'erano dei motivi per i quali ha iniziato e ha poi portato avanti questa dipendenza. Non ha mai detto ai figli di non fumare, piuttosto, si è aperta con loro sui motivi per cui ha iniziato e ha cercato di rendere più forti in loro le cose che ti proteggono dall'assumere comportamenti che conducono a una dipendenza.
E così è sempre apparsa credibile, a loro e a tutti noi.
Indipendentemente dai motivi, non può esistere ignoranza delle conseguenze, da almeno sessant’anni. Per cui è sciocco iniziare.
Raccontare i motivi per cui si è iniziato, è solo riconoscimento della personale fragilità in una particolare storia. Non ha alcun significato per gli altri.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per me il rischio è di cadere in un atteggiamento compassionevole fine a se stesso, tipo "poverino, è malato". Malato si, ma se vuole può uscirne, magari prima che gli venga qualcosa di realmente irreversibile come un cancro
Ma no, poverino no e anche sì.
Su parecchie questioni hai come il timore di essere indulgente nei confronti del prossimo, come se la comprensione dei problemi altrui, possa essere interpretata come approvazione e non riconoscimento dell’errore. Può essere una forma educativa che hai vissuto e interiorizzato o l’opposto. Ma non funziona così per tutti. Anzi.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma no, poverino no e anche sì.
Su parecchie questioni hai come il timore di essere indulgente nei confronti del prossimo, come se la comprensione dei problemi altrui, possa essere interpretata come approvazione e non riconoscimento dell’errore. Può essere una forma educativa che hai vissuto e interiorizzato o l’opposto. Ma non funziona così per tutti. Anzi.
Deformazione professionale. Di solito se sei indulgente, tipo coi collaboratori, prima o poi se ne approfittano, per cui sono stato abituato ad utilizzare l'"indulgenza" cum grano salis
 

Brunetta

Utente di lunga data
Deformazione professionale. Di solito se sei indulgente, tipo coi collaboratori, prima o poi se ne approfittano, per cui sono stato abituato ad utilizzare l'"indulgenza" cum grano salis
Se qualcuno vuole approfittare della situazione, cerca di farlo comunque.
La diffidenza come metodo rovina il clima relazionale.
 

white74

Utente di lunga data
No. È un problema. Infatti la proibizione di fumare nei luoghi chiusi ha funzionato per ridurre i nuovi fumatori e anche i vecchi.
Si inizia a fumare per imitazione e come rituale sociale di appartenenza a un gruppo, così come moltissime altre attività.
Ha semplicemente fatto si che i non fumatori non respirassero il fumo passivo.
Probabilmente è l’informazione, non il divieto, ad aver diminuito la percentuale dei fumatori.
Considera anche le sigarette elettroniche e le iqos. I ragazzi stanno
Si si possono ancora fare
Almeno fino a 2 mesi fa sul sito del poli c era scritto che potevi farlo
Con più limitazioni rispetto a prima...
Ora è più difficile passarli in quarta
A medicina non lo facevano fare l’anno scorso
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Se qualcuno vuole approfittare della situazione, cerca di farlo comunque.
La diffidenza come metodo rovina il clima relazionale.
Ma il bastone e la carota, almeno in ambito lavorativo, sono ancora in pole position
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ha semplicemente fatto si che i non fumatori non respirassero il fumo passivo.
Probabilmente è l’informazione, non il divieto, ad aver diminuito la percentuale dei fumatori.
Considera anche le sigarette elettroniche e le iqos. I ragazzi stanno

A medicina non lo facevano fare l’anno scorso
Io sono in generale più favorevole alla informazione e alla creazione di un convincimento più che alla repressione.
Ma quel divieto ha tolto il contesto sociale che favoriva l’inizio del consumo. Divieto che dovrebbe esserci anche per gli alcolici.
Invece la motivazione è stata proprio per le conseguenze sanitarie in un posto, gli Stati Uniti, dove le assicurazioni rimborsano le spese. Evidentemente le spese per le conseguenze del fumo riducevano sensibilmente i ricavi.
Per ora non è così per l’alcol. Oppure una sostanza calmante è considerata indispensabile alla società. Quando gli psicofarmaci saranno più efficaci, potrà essere eliminato anche l’alcol.
Purtroppo troppi psicofarmaci prodotti hanno portato a conseguenze ancora più tragiche.
Come diceva @Pincopallino del fentamil o ossicodone.
Guardate questa miniserie https://it.wikipedia.org/wiki/Painkiller_(serie_televisiva)
 

Brunetta

Utente di lunga data

Nicky

Utente di lunga data
ho già scritto che bere e fumare sono i sintomi.
non è comportamento incoerente, bensì esercizio della dipendenza.
per capire meglio quanto non sia una scelta assumere sostanze ti suggerisco di cercare in rete gli effetti “la strada degli zombie da fentanyl a piladelphia.
Almeno vedi bene che il comportamento incoerente con l’argomento di cui si parla c’entra nulla.
Ma se non lo capisci nemmeno li, pazienza, di certo non spreco altri pixel.
Se leggi ciò che ho scritto su mia sorella, capirai come la penso e vedrai che capisco bene cos'è una dipendenza.
Però la chiudo qui anche io, perché, visto che mi rivolgo con gentilezza agli altri e non accusandoli di non capire o di farmi sprecare pixel, credo di non meritare risposte così aggressive.
 

Brunetta

Utente di lunga data
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