Ciao a tutti, proprio come dice il mio nickname, è cosi che mi sento.
Proverò ad essere breve, ma non ho proprio il dono della sintesi.
Entrambi 32enni, assieme da 10 anni con una bambina di 6 anni, conviventi da 8 anni. Io lavoratrice autonoma, lui dipendente.
Andava tutto bene fino a 2 anni fa. Me lo invidiavano tutte: Molto molto intelligente, gentile, educato, bello e soprattutto un padre veramente fantastico. Mi sembrava l’uomo perfetto, ma mi sbagliavo a quanto pare.
Gli alti e bassi son partiti due anni fa e lui la colpa di questa crisi l’ha data interamente a me, cosa che non condivido. Ho puntato molto sulla mia carriera non lo nego, anche perché voglio lasciare un futuro economico il più roseo possibile a mia figlia. Questa cosa ha fatto sì che io investissi veramente tanto tempo nel mio lavoro. Non nego che lui ha sempre esternato il suo malessere riguardo questa situazione, dicendo che avrei dovuto trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata. Ma non è che io non ci fossi mai a casa, non è che stavo 24h su 24h sui miei progetti lavorativi. Ma non nego che ho dedicato sempre tanto tempo al lavoro. Fatto sta che inizia la crisi e man mano che passa il tempo, la crisi si allarga. Lui si lamentava del fatto che facessimo pochissimo l’amore e che in quelle volte in cui capitava, era sempre lui a cercare l’iniziativa e che soffriva (oltre a tutto il resto) anche per questa cosa, perché voleva che di tanto in tanto mi facessi avanti io, voleva sentirsi desiderato. Il problema è che io mi son ritrovata a lavorare anche 12 ore al giorno per tanto tempo in alcuni periodi anche per 15 giorni di fila, quindi l’ultima cosa che avevo voglia di fare una volta arrivata a casa era far l’amore.
Ma per farla breve: inizia ad allontanarsi da me, lo ammetto, lo dice e mi racconta anche che è preoccupato perché si sente sempre più disinteressato nei miei confronti.
1 mese fa dopo che avevamo messo a letto la bimba gli chiedo “Mi stai facendo le corna?” E lui mi risponde “Sì” ho chiesto se stesse scherzando, perché non mi aspettavo una risposta del genere. Ha confermato che non stava scherzando. Mi si è gelato il sangue. Mi è crollato addosso il mondo.
Ho voluto vedere con chi, le prove (scambi di messaggi) e mi son fatta ancora più male, vedendo con quante ragazze è andato negli ultimi 6 mesi, certe anche di 20 anni. Ma soprattutto ne frequenta solo una da 2 mesi. Mi ha detto pure che è preso molto da questa ragazza. Lo posso anche capire, se la paragono a me è diverse spanne sopra pur essendo io nel calderone delle carine. Ma insomma, la cosa più brutta è la sensazione che la persona con cui ho condiviso gli ultimi 10 anni della mia vita non esista più. Il tradimento fa male, malissimo ma ciò che mi ha fatto più male è la sua totale apatia. Non faceva una piega mentre mi parlava, non dimostrava rimorso, niente di niente. Ovviamente mi ha detto che la colpa è stata mia. Non avevo dubbi scaricasse tutto su di me.
Ho le mie colpe e sono molte, ma cosa è successo?
Lui è ancora qua in casa, da Lunedì andrà in affitto. Noi ci parliamo a malapena, io sono orgogliosa ma mi sento morire dentro. Vorrei che tornasse tutto come prima .
Scusate per la confusione