Cerco di fare chiarezza su alcuni punti.
Qualcuno ha scritto di crescermi la figlia, lo farò ovviamente con tutta me stessa, ma non sarò da sola. Lui comunque è un padre eccezionale e mia figlia non verrà usata in alcun modo per ferire lui.
Sono io che ho chiesto a lui i dettagli, le prove, i messaggi, non è lui che me li ha mostrati di sua spontanea volontà. In questo sono stata masochista, non so perché, ma avevo questo bisogno irrefrenabile di sapere, di vedere che fosse tutto reale e non una scusa finta per lasciarmi.
Molte cose che avete scritto son cose che mi ha detto anche lui. Che si sentiva trascurato, che era stufo d’essere fidanzato ma di dover fare il 90% delle cose da solo, che non ne poteva più di vedermi arrivare a casa sfinita e non aver tempo per la famiglia, che si sentiva ormai trattato più come un amico che un compagno. Non posso negare che mi avesse avvisata dicendomi che se tiravo troppo la corda lui non mi avrebbe garantito la sua permanenza. In più occasioni nel corso di questi due anni mi ha “sgridata” dicendomi che ho una figlia e che le dedicavo poco tempo. Anche sta cosa a lui non andava giù.
Ho sbagliato tante cose, ma la colpa non puo’ essere solo mia. Le sue lamentele io le vedevo come esagerazioni, non so come descrivere ciò che pensavo quando mi parlava e mi diceva che non si sentiva più felice come prima e che aveva paura di finire a fare ciò che non avrebbe mai voluto fare. Io lo amavo follemente ed ero sicura che per lui fosse lo stssso, quindi inconsciamente sminuivo i suoi discorsi. Pensavo “ma figurati! Non accadrà mai nulla” poi mi dicevo che comunque le mie motivazioni valevano più delle le sue lamentele.
So d’aver sbagliato e pure tanto, ma forse ne avrebbe potuto parlare ancora un po’ piuttosto che tradirmi.
Lui mi ha detto che se non glielo avrei chiesto, lo avrebbe detto a breve, perché comunque ormai si sente distaccato da ormai troppo tempo.
Sinceramente tende a darmi poche spiegazioni, mi dice solamente che per lui è finita e che bisogna pensare al bene della bambina.
Io sono arrabbiata con lui, ma non voglio nessuna guerra. La bimba prima di tutto. Sto provando a calare le ore di lavoro proprio per sto motivo, vista la situazione.
P.S: Io in qualche modo, tra un po’, magari dopo aver smaltito tutto ciò, vorrei comunque lasciare una parte aperta sul nostro ritorno assieme, ma lui è stato categorico nel dirmi che è chiusa e che “ora quantomeno ho anche i pro dell’esser da solo e non solamente i contro di quando stavo con te” cit. parole sue. Lui ha chiuso e basta, senza lasciar aperto alcun spiraglio.