Gelosia e possessivita?

Brunetta

Utente di lunga data
Mi sono sempre chiesta come si incappasse in queste storie malate.
Conosco donne indipendenti e intelligenti che ci sono rimaste incastrate e ogni volta mi chiedo come sia possibile.
E temo per me che nonostante sia quel che sono, so che può capitare a ognuna di noi.
Non credo che possa capitare a tutte tutte, ma a molte sì.
Perché è un crescendo di piccole limitazioni, presentate con dolcezza come gioia di stare insieme e facendo sentire in colpa se non si prova lo stesso piacere.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Mi sono sempre chiesta come si incappasse in queste storie malate.
Conosco donne indipendenti e intelligenti che ci sono rimaste incastrate e ogni volta mi chiedo come sia possibile.
E temo per me che nonostante sia quel che sono, so che può capitare a ognuna di noi.
Io non sono una mosca bianca, infatti, hai ragione. Il tipo aveva inizialmente esaltato e ostentato ammirazione per le mie qualità. Perché ovviamente aveva bisogno di far presa su qualcosa di positivo, per legarmi in qualche modo. E poi, chirurgicamente, ha cominciato a demolire tutto quello che gli piaceva.
Una delle sue frasi ricorrenti, tra le più terribili, è stata "io ti devo rieducare".
 
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Jim Cain

Utente di lunga data
Perciò mi sento di dire che non ho bisogno di controllare nulla, tanto siamo tutti dove vogliamo essere. Se un domani non fosse così, io ci potrei fare ben poco. E di certo me ne accorgerei.
Quando ho smesso di controllare ho forse smesso di amare.
Forse per me è andata cosi.
 

danny

Utente di lunga data
Mi sono sempre chiesta come si incappasse in queste storie malate.
Conosco donne indipendenti e intelligenti che ci sono rimaste incastrate e ogni volta mi chiedo come sia possibile.
E temo per me che nonostante sia quel che sono, so che può capitare a ognuna di noi.
Capitano a chi ha a sua volta problemi, non c'è mai un incastro casuale.
È capitato a mia figlia, una storia con molti punti in comune, senza l'epilogo tragico finale.
Durata quasi due anni in cui è successo di tutto.
Relazione tossica tra due persone disturbate.
Con l'aiuto per entrambi di psichiatri ne siamo usciti.
Ma si è dovuto intervenire sull'equilibrio di ogni individuo della coppia per riuscire a scindere la relazione.
Sono incastri perfetti.
E tra vittima e carnefice, semmai sia possibile operare nei vari casi un distinguo, c'è ampia complicità.
È la componente più resistente al cambiamento

Ma non è mai solo gelosia, anche se apparentemente può sembrare molto simile ad essa.
 
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JON

Utente di lunga data
Se mi soffocava, mi controllava, mi aveva fatto terra bruciata, mi sminuiva, non voleva che lo lasciassi? Sì.
Qui mi sa che andiamo ben oltre la possessività, oltre anche quella più becera.
Cosa intendi per terra bruciata?

Mi sono sempre chiesta come si incappasse in queste storie malate.
Conosco donne indipendenti e intelligenti che ci sono rimaste incastrate e ogni volta mi chiedo come sia possibile.
E temo per me che nonostante sia quel che sono, so che può capitare a ognuna di noi.
Si esattamente, ma non perché chi si ritrova in queste situazioni abbia sbagliato qualcosa. Spesso certi segnali non puoi coglierli perché semplicemente non ci sono e vengono scientemente occultati all' inizio.

Io non sono una mosca bianca, infatti, hai ragione. Il tipo aveva inizialmente esaltato e ostentato ammirazione per le mie qualità. Perché ovviamente aveva bisogno di far presa su qualcosa di positivo, per legarmi in qualche modo. E poi, chirurgicamente, ha cominciato a demolire tutto quello che gli piaceva.
Una delle sue frasi ricorrenti, tra le più terribili, è stata "io ti devo rieducare".
Quanto tempo è durato?
 

Gaia

Utente di lunga data
Si esattamente, ma non perché chi si ritrova in queste situazioni abbia sbagliato qualcosa. Spesso certi segnali non puoi coglierli perché semplicemente non ci sono e vengono scientemente occultati all' inizio.
Secondo me i segnali ci sono ma alle volte, vuoi per un momento di fragilità, vuoi perché si vive una situazione temporaneamente difficile, non vengono colti.
Io passo sempre per quella egocentrica e ego riferita (anche qui) però è indubbio che questa tipologia di carattere mia abbia allontanato da (finora) da certi individui che in me non vedono la preda perfetta.
Conosco donne che nonostante siano in gambissima, si sono trovate in queste situazioni perché il predatore le ha beccate in un momento di vulnerabilità.
 

JON

Utente di lunga data
Secondo me i segnali ci sono ma alle volte, vuoi per un momento di fragilità, vuoi perché si vive una situazione temporaneamente difficile, non vengono colti.
Io passo sempre per quella egocentrica e ego riferita (anche qui) però è indubbio che questa tipologia di carattere mia abbia allontanato da (finora) da certi individui che in me non vedono la preda perfetta.
Conosco donne che nonostante siano in gambissima, si sono trovate in queste situazioni perché il predatore le ha beccate in un momento di vulnerabilità.
Diciamo che per cogliere i segnali bisogna esserne consapevoli. Anche l'enfasi iniziale potrebbe instillare qualche dubbio, effettivamente la presenza di una breccia già in essere facilità questo meccanismo.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Mi sono sempre chiesta come si incappasse in queste storie malate.
Conosco donne indipendenti e intelligenti che ci sono rimaste incastrate e ogni volta mi chiedo come sia possibile.
E temo per me che nonostante sia quel che sono, so che può capitare a ognuna di noi.
Perché certe attenzioni eccessive, vengono considerate come un amore grande. E si è orgogliose di aver suscitato tutto questo sentimento.
Ad un certo punto ci si rende conto che si è diventati un oggetto di proprietà, e si è persa libertà ed identità
 

Rebecca89

Sentire libera
Mi sono sempre chiesta come si incappasse in queste storie malate.
Conosco donne indipendenti e intelligenti che ci sono rimaste incastrate e ogni volta mi chiedo come sia possibile.
E temo per me che nonostante sia quel che sono, so che può capitare a ognuna di noi.
È tragicamente ironico che se lo ritrova a chiedere poi anche chi ci incappa.
Come ho fatto a non rendermene conto prima? Come ci sono finita?
A volte oltre al dolore e allo stress psicologico che queste storie innescano si aggiunge un crollo di autostima del non essere riuscite a percepire in tempo i giusti segnali. Ma succede. Perché c è gente davvero brava e gente davvero fragile. In un momento di vulnerabilità se finisci nelle mani sbagliate te ne rendi sempre conto tardi. Questo almeno penso io.
 
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Pincopallino

Utente di lunga data
c‘è stato un periodo della mia vita in cui ero divorato dalla possessivita‘ per le persone che frequentavo. In taluni contesti avevo addirittura pensato di eliminare a mezzo omicidio quelli che nella mia testa e solo nella mia testa consideravo rivali. Facevo cose non narrabili, avevo sta mania del controllo che però oggi guardandomi indietro vedo che non veniva fuori con tutte ma di fatto il peggio di me solo un particolare tipo di donna sapeva farlo emergere. Ricordo che in una vicenda mi misi a programmare di uccidere una persona con organizzazione di tutti i dettagli. Vivevo male e non mi godevo appieno le avventure della vita. Capii che la fonte del mio malessere era dentro di me ma non sapevo come uscirne se non chiudendo le storie o nemmeno aprendoné quando avvertivo che poteva emergere la mia mania ossessiva.
I giorni i mesi e gli anni passavano e imparai a prendere coscienza dI quello che sono e del mio posto nelle vite altrui.
La gelosia si è trasformata molto gradualmente in rassegnazione.
Il mio sentire di oggi si potrebbe tradurre così: se non le basto io non dipende da me, pertanto posso fare nulla di più o di meno per bastarle, io mi prendo quel che posso, se avanza qualcosa lo dia pure a hai le pare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ci era caduta la ex alunna di una mia amica. Ci aveva scritto un libro che le aveva regalato.
Era la più intelligente della classe, di famiglia molto benestante (la mia amica insegna in una zona molto diversa dalla mia 😆) e con genitori attenti. Eppure lui la controllava in tutto e poi negli ultimi tempi la picchiava.
Il libro non l’ho letto, per cui non so cosa è scattato che l’ha fatta scappare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
c‘è stato un periodo della mia vita in cui ero divorato dalla possessivita‘ per le persone che frequentavo. In taluni contesti avevo addirittura pensato di eliminare a mezzo omicidio quelli che nella mia testa e solo nella mia testa consideravo rivali. Facevo cose non narrabili, avevo sta mania del controllo che però oggi guardandomi indietro vedo che non veniva fuori con tutte ma di fatto il peggio di me solo un particolare tipo di donna sapeva farlo emergere. Ricordo che in una vicenda mi misi a programmare di uccidere una persona con organizzazione di tutti i dettagli. Vivevo male e non mi godevo appieno le avventure della vita. Capii che la fonte del mio malessere era dentro di me ma non sapevo come uscirne se non chiudendo le storie o nemmeno aprendoné quando avvertivo che poteva emergere la mia mania ossessiva.
I giorni i mesi e gli anni passavano e imparai a prendere coscienza dI quello che sono e del mio posto nelle vite altrui.
La gelosia si è trasformata molto gradualmente in rassegnazione.
Il mio sentire di oggi si potrebbe tradurre così: se non le basto io non dipende da me, pertanto posso fare nulla di più o di meno per bastarle, io mi prendo quel che posso, se avanza qualcosa lo dia pure a hai le pare.
Molto interessante la descrizione di chi ha provato questa ossessione.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Non credo che possa capitare a tutte tutte, ma a molte sì.
Perché è un crescendo di piccole limitazioni, presentate con dolcezza come gioia di stare insieme e facendo sentire in colpa se non si prova lo stesso piacere.
Io invece la penso come @Gaia ... può capitare a tutte...basta essere in un momento di debolezza che nella vita passiamo tutti...mettici poi la bravura della controparte ad iniziare in punta di piedi...chi arriva ad essere così spietato in un rapporto ha sicuramente delle armi in più rispetto a chi lo subisce... è come mettere uno che ha il coraggio di uccidere contro uno che ha una coscienza... vincerà sempre il primo anche contro uno più armato di lui.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Pincopallino

Utente di lunga data
Però non hai spiegato perché riponevi tanto in quella donna e perché.
Non l’ho spiegato perché non lo so. Di fatto non erano diverse da tante altre che ho avuto. Per questo ho scritto che il malessere nasceva da me. L’unica spiegazione che mi sono dato è che stavo attraversando un periodo lavorativamente insoddisfacente e la frustrazione si ripercuoteva in diversi ambiti della mia vita tra cui anche quello sentimentale.
 
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