La meglio gioventù

white74

Utente di lunga data
Penso che, come per tutte le scelte giovanili, contano gli amici che fanno una determinata attività.
Se si conosce qualcuno che sentiamo amico che fa lo scout o basket o nuoto, siamo più propensi a fare quella attività.
I bambini che facevano scout non piacevano moltissimo a mio figlio. Non dico che avesse ragione, erano bambini diversi e a me simpatici.
Non sono d’accordo. A casa mia non è andata così.
Mia figlia ha frequentato un asilo privato, io non ero residente nel comune dove vivevamo ed è stata quasi obbligata come scelta. Ha continuato a frequentare lo stesso istituto cattolico paritario anche alle elementari, con mensa interna e rientro pomeridiano perché si trovava bene con i compagni e ci ha chiesto di poter continuare li. I suoi compagni e i suoi amichetti andavano quasi tutti a scout, figurati in una scuola cattolica era quasi obbligatorio, e lei invece non ha mai voluto, lei voleva fare ginnastica. Ed era brava in quello, quindi, quando l’impegno sportivo si è intensificato, lei non ha avuto dubbi, abbiamo cambiato scuola, perché doveva essere libera al pomeriggio per lo sport. Lei non ha mai fatto “quello che fanno tutti” perché lo fanno tutti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quando è stato il momento di scegliere la facoltà universitaria mia figlia aveva già deciso
Mi sarebbe piaciuto andare con lei all open day ma lei non era dello stesso parere🤣🤣🤣
Alcuni figli dei miei amici invece hanno voluto accanto i genitori
Sono scelte
Sono caratteri
L altra sera mentre ero al telefono con la mia amica ho parlato anche con la figlia che mi ha raccontato delle cose...
Mia figlia racconta il minimo indispensabile
Ogni ragazzo è a se...
L importante è che si sentono sempre supportato e capiti
Ecco.
Ma certo che noi ci saremmo divertite.
Ma mia figlia ha sempre fatto i compiti da sola dalla seconda elementare.
Quando qualcuno chiedeva a che punto era a proposito di qualsiasi materia, non ne avevo idea.
Solo una volta mi ha chiesto un parere per una traduzione latina. Si è ricreduta subito perché per me era facilissima.
 

white74

Utente di lunga data
Al momento della scelta universitaria una persona dovre sapere già chi è e cosa vuole. La presenza fisica è già diventata presenza interna.
Poi i miei figli sapevano che avevano la fortuna di vivere a Milano, ci sarebbe mancato altro che avessero scelto Venezia. Oh fatti loro, se avessero voluto essere studenti lavoratori.
Per me sacrificio ha un altro significato.
Sacrificio, brunetta dico sacrificio ma ovviamente non parlo di mangiare pane e cipolla perché lei pesta i piedi. Con un po’ più di attenzione si riuscirebbe a farlo. Dov’è il problema?
(Sicuramente stare vicino a Milano offre più opportunità, ma comunque non TUTTE le opportunità.)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non sono d’accordo. A casa mia non è andata così.
Mia figlia ha frequentato un asilo privato, io non ero residente nel comune dove vivevamo ed è stata quasi obbligata come scelta. Ha continuato a frequentare lo stesso istituto cattolico paritario anche alle elementari, con mensa interna e rientro pomeridiano perché si trovava bene con i compagni e ci ha chiesto di poter continuare li. I suoi compagni e i suoi amichetti andavano quasi tutti a scout, figurati in una scuola cattolica era quasi obbligatorio, e lei invece non ha mai voluto, lei voleva fare ginnastica. Ed era brava in quello, quindi, quando l’impegno sportivo si è intensificato, lei non ha avuto dubbi, abbiamo cambiato scuola, perché doveva essere libera al pomeriggio per lo sport. Lei non ha mai fatto “quello che fanno tutti” perché lo fanno tutti.
Hai tradotto una osservazione su come spesso si compiono scelte da bambini con una accusa di seguire il gregge.
Non è assolutamente quello che ho detto e @bravagiulia75 ha capito. Lei è una compagnona e io no. Ognuna fa quello che preferisce. Ci mancherebbe altro che si dovesse essere tutti uguali pure nel tempo libero.
In questi giorni mi sembra che tu sia leggermente suscettibile.
Ad esempio io mai avrei voluto che mia figlia facesse uno sport così totalizzante come ginnastica artistica, soprattutto a livello agonistico. E allora? Vuol dire che penso che tu abbia sbagliato?
Possiamo essere diverse? Quando vedo le gare, ammiro e applaudo. Non è nelle mie corde sostenere l’agonismo. Mica vorrai dire che sono sbagliata io?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sacrificio, brunetta dico sacrificio ma ovviamente non parlo di mangiare pane e cipolla perché lei pesta i piedi. Con un po’ più di attenzione si riuscirebbe a farlo. Dov’è il problema?
(Sicuramente stare vicino a Milano offre più opportunità, ma comunque non TUTTE le opportunità.)
Lo hai già detto che potete permettervelo. Mi fa piacere.
Mi è solo “scappato” che io uso sacrificio in un’altra accezione.
In seguito alla separazione, ovviamente il reddito si è ridotto e ho fatto una vacanza ogni quattro anni. Ma non lo definirei sacrificio.
Sacrificio per me è considerare sacre alcune cose e dare loro valore. In questo i soldi non c’entrano niente. Si fa quello che si può, anzi meglio un po’ me, e i figli sanno cosa si può.
 

white74

Utente di lunga data
Hai tradotto una osservazione su come spesso si compiono scelte da bambini con una accusa di seguire il gregge.
Non è assolutamente quello che ho detto e @bravagiulia75 ha capito. Lei è una compagnona e io no. Ognuna fa quello che preferisce. Ci mancherebbe altro che si dovesse essere tutti uguali pure nel tempo libero.
In questi giorni mi sembra che tu sia leggermente suscettibile.
No, non sono suscettibile, mi piace spiegarmi e in questi giorni ho più tempo. 🤣
Non intendevo dire seguire il gregge, intendevo dire che lei ha un carattere che l’ha portata a coltivare passioni individuali pur se le sue amiche ne avevano altre. Non gregge ma gruppo di amicizie. Anche oggi le sue amiche vanno a ballare, lei preferisce non andarci e alzarsi presto per fare addestramento col cane. Eppure sono molto amiche.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No, non sono suscettibile, mi piace spiegarmi e in questi giorni ho più tempo. 🤣
Non intendevo dire seguire il gregge, intendevo dire che lei ha un carattere che l’ha portata a coltivare passioni individuali pur se le sue amiche ne avevano altre. Non gregge ma gruppo di amicizie. Anche oggi le sue amiche vanno a ballare, lei preferisce non andarci e alzarsi presto per fare addestramento col cane. Eppure sono molto amiche.
Oh vedi che ci capiamo.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Quando è stato il momento di scegliere la facoltà universitaria mia figlia aveva già deciso
Mi sarebbe piaciuto andare con lei all open day ma lei non era dello stesso parere🤣🤣🤣
Alcuni figli dei miei amici invece hanno voluto accanto i genitori
Sono scelte
Sono caratteri
L altra sera mentre ero al telefono con la mia amica ho parlato anche con la figlia che mi ha raccontato delle cose...
Mia figlia racconta il minimo indispensabile
Ogni ragazzo è a se...
L importante è che si sentono sempre supportato e capiti
Vero....anche le mie bimbe anche essendo sorelle sono diversissime come carattere e modo di fare...
 

white74

Utente di lunga data
Ad esempio io mai avrei voluto che mia figlia facesse uno sport così totalizzante come ginnastica artistica, soprattutto a livello agonistico. E allora? Vuol dire che penso che tu abbia sbagliato?
Possiamo essere diverse? Quando vedo le gare, ammiro e applaudo. Non è nelle mie corde sostenere l’agonismo. Mica vorrai dire che sono sbagliata io?
Scusami ma quella suscettibile sembri essere tu.
Dove ti avrei detto che sei sbagliata?
Mi pareva che fossi tu a stranirti del fatto che accompagnassi mia figlia in certe situazioni e dietro sua richiesta. Ognuno fa quello che crede.
Io ti ho solo spiegato come è lei e come siamo noi insieme. Si fa questo qui, no? Condividere le nostre vite e i nostri pensieri.
 
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white74

Utente di lunga data
Infatti mia figlia mi ha chiesto molte volte di uscire con lei e anche con le amiche, io ero restia perché pensavo che lo facesse per farmi piacere. Tuttora fa vacanze con me.
Ma è diverso condividere, da affidarsi ai genitori per scelte cruciali. Abbiamo parlato delle varie facoltà ecc, ma sono andati loro a fare tutto.
Siamo tutti diversi vedi.
Mia figlia non mi chiederebbe mai di andare con lei e con noi ci fa un week end ogni tanto. Ha 19 anni e sono 3 che fa le vacanze da sola.
Non è che tu o io siamo sbagliate, solo diverse. Così come diversi sono i nostri figli.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Ad esempio io mai avrei voluto che mia figlia facesse uno sport così totalizzante come ginnastica artistica,
Anche io...
Mai stata una che voleva i figli campioni....
Lo sport a livello agonistico è un sacrificio pazzesco sia per i ragazzi che per i genitori
Mai voluto che avessero una passione totalizzante
Adesso arriva @Pincopallino e mi spacca il culo però 🤣🤣🤣
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche io...
Mai stata una che voleva i figli campioni....
Lo sport a livello agonistico è un sacrificio pazzesco sia per i ragazzi che per i genitori
Mai voluto che avessero una passione totalizzante
Adesso arriva @Pincopallino e mi spacca il culo però 🤣🤣🤣
Ma io non era favorevole.
Se fossero stati appassionati loro li avrei assecondati.
Poi è anche difficile che si sviluppino passioni fuori contesto. Ma può succedere.
Ma probabilmente è il carattere.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Ma io non era favorevole.
Se fossero stati appassionati loro li avrei assecondati.
Poi è anche difficile che si sviluppino passioni fuori contesto. Ma può succedere.
Ma probabilmente è il carattere.
E ti ho capito infatti
Idem io
 

Brunetta

Utente di lunga data
E ti ho capito infatti
Idem io
Una mia ex alunna 😍 faceva pallavolo fin dalle elementari. Il fisico adatto. Si divertiva moltissimo ed era brava. Essendo molto intelligente non rubava neanche tempo allo studio.
Un giorno l’allenatrice comincia a proporre potenziamento con i pesi. E va bene pure quello. Poi, per spronarle*, disse “Qui vi dovete impegnare e ammazzarvi di fatica, per diventare campionesse!”
Fu l’ultima volta che la ragazza andò a fare pallavolo.
 

white74

Utente di lunga data
Ma io non era favorevole.
Se fossero stati appassionati loro li avrei assecondati.
Poi è anche difficile che si sviluppino passioni fuori contesto. Ma può succedere.
Ma probabilmente è il carattere.
Nel nostro caso assolutamente fuori contesto. Io e suo padre siamo molto lontani dallo sport! 🤣Lo ha fatto per 10 anni, poi si è scatacchiata e non ha più potuto. È stato un grosso dramma smettere per lei. Per un anno ha continuato a seguire la sua società e le sue compagne nelle gare. Poi c’è stato il covid e la cosa è sfumata naturalmente.
 

Lostris

Utente Ludica
Mia figlia osserva che le giovani al lavoro, con giovani intende tra i 23 e i 26, perché comunque sono tutte laureate, hanno un senso del dovere limitato, non si dedicano al lavoro come quelle un pochino più vecchie. E non hanno il senso della gerarchia, dicono ciao con disinvoltura all’AD.
Ma questo sospetto che dipenda dall’età dei loro genitori.
Uguale nelle ragazze/ragazzi in stage che passano.
Sarà un 20% che dimostra committment, senso di responsabilità, curiosità di imparare, ad andar bene…

L’80% si comporta come se tutto gli fosse dovuto e all’orario stabilito gli cade la penna, non riescono ad apprendere la modalità corretta di approcciarsi ai colleghi o alle agenzie esterne.
Però su Linkedin nei loro profili inglesi perfetti sono capaci di definire già elevate strategie aziendali. 🙄
 

Brunetta

Utente di lunga data
Uguale nelle ragazze/ragazzi in stage che passano.
Sarà un 20% che dimostra committment, senso di responsabilità, curiosità di imparare, ad andar bene…

L’80% si comporta come se tutto gli fosse dovuto e all’orario stabilito gli cade la penna, non riescono ad apprendere la modalità corretta di approcciarsi ai colleghi o alle agenzie esterne.
Però su Linkedin nei loro profili inglesi perfetti sono capaci di definire già elevate strategie aziendali. 🙄
Forse non hanno torto. Forse.
 

danny

Utente di lunga data
Lo hai già detto che potete permettervelo. Mi fa piacere.
Mi è solo “scappato” che io uso sacrificio in un’altra accezione.
In seguito alla separazione, ovviamente il reddito si è ridotto e ho fatto una vacanza ogni quattro anni. Ma non lo definirei sacrificio.
Sacrificio per me è considerare sacre alcune cose e dare loro valore. In questo i soldi non c’entrano niente. Si fa quello che si può, anzi meglio un po’ me, e i figli sanno cosa si può.
Sacrificio è quando non fai qualcosa che per te è importante e un po' il sale della tua vita.
Per dire, se sei @Paolo78 e non fai sesso per un anno si parla di sacrificio.
Solo in quei casi.
Se non soffri per la mancanza, non è sacrificio.
È rinuncia.
Se io rinuncio a una birretta quando esco per risparmiare, mica mi dispero.
 

danny

Utente di lunga data
Una mia ex alunna 😍 faceva pallavolo fin dalle elementari. Il fisico adatto. Si divertiva moltissimo ed era brava. Essendo molto intelligente non rubava neanche tempo allo studio.
Un giorno l’allenatrice comincia a proporre potenziamento con i pesi. E va bene pure quello. Poi, per spronarle*, disse “Qui vi dovete impegnare e ammazzarvi di fatica, per diventare campionesse!”
Fu l’ultima volta che la ragazza andò a fare pallavolo.
Le figlie dei miei due colleghi invece sono andate avanti.
Il messaggio mira proprio a selezionare chi ha obiettivi veri e chi no.
Lo fanno a un certo punto molti allenatori, se ne era parlato in ufficio.
Giusto che chi non prende la cosa sul serio molli.
Va così anche nel lavoro.
Difatti la differenza sta proprio in quel 'divertirsi'.
Nel mondo musicale per esempio la mia band nasce per divertirsi.
E questo ha un preciso significato.



Che siamo troppo pigri.😂

PS moh tento di dormire, maledetta adrenalina post concerto (non mio).
 
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