Guarda io pure sono cresciuta con questa mentalità ma poi ho attuato dei correttivi. Tipo se sto male sto male. Poi dipende da quanto sto male. Se ho 37 e paraculaggine lavoro comunque. Se ho 40 di febbre mi alletto e basta.
io la gente così la caccerei a calci in culo. Hai la malattia? hai lo smart? stai a casa e non venire a cacare il cazzo alla gente in salute ed appestare l'azienda
Io pure sono diventata germofobica. E’ un attimo che se lo attaccano tutti.
Io non riesco se sto male di notte. Apro comunque il turno ma preavviso di organizzarsi per il giorno dopo se proprio non reggo. Non riesco a far svegliare con la cosa di far organizzare tutto all ultimo. Mi imbottisco di Tachipirina e vado, al massimo scappo appena finito
Senso del dovere al massimo. Io li ho sempre stimati
strafottenza del prossimo, altro che senso del dovere
Io sono tanti anni che non lavoro per nessuno. Inizialmente facevo come te ma mi sono resa conto che non è produttivo. Stai male per più tempo se non ti curi adeguatamente.
Non meriti risposta
Ovvio che sono da stimare. Ma se ci pensi bisogna aver cura della propria salute. Se stai male stai male e ti devi riposare.
Si certo ma era più forte il senso del dovere
Siamo cresciute nella stessa famiglia
Lo capisco. Però ti dico che io se sto male sono una piagnona assurda… ti giuro ma cosa insopportabile. Non voglio così male a nessuno da imporgli la mia presenza quando sono in queste condizioni.Si certo ma era più forte il senso del dovere
Fai conto che se sto a casa mi dice “ ti licenzieranno prima o poi”
Ovviamente dipende dalla situazione. Io ho fatto una brutta caduta. Prognosi di 15 gg. Lavorato da casa. Quando ho preso il covid appena ci hanno chiuso mi hanno dimesso dall’ospedale e messa in malattia. Ho chiesto il permesso di lavorare all’uff del personale. Mi annoiavo a casa chiusa in camera in quarantena
più che altro non vedo il senso di avere 10 lavoratori malati invece che uno perchè costui invece di stare a casa a curarsi, impesta il resto dell'azienda
No no aspetta. Mi fermo. Sai che lavoro da sola pure io, non ho colleghi. È il preavviso all ultimo che mi scoccia. Mi sento di mettere in difficoltà quindi vengo incontro. Poi mi prendo tutti i giorni che mi dà il medico per dire, ma se mi prende 39 di febbre alle 5 di mattina che la sera era solo un raffreddore, il pensiero che dovrei attaccare alle 8, ma non c è il tempo materiale di organizzazione per chiamare una sostituzione, preannuncio e vado. Magari mi arriva il cambio dopo 3 ore e vado a casa ma non riesco a lasciare scoperto all improvviso. Quando è capitato che mio figlio stesse male la mattina per dire, magari tardavo un'ora e aspettavo la baby sitter per andare ma andavo. Non mi piace mettere in difficoltà, poi sto male e mi fermo perché non produrrei e non mi serve la medaglia
Prima era usanza al nord e soprattutto nelle aziende piccole andare al lavoro anche con la polmonite .
I giorni per me vanno presi quando ce n'è bisogno...ha ragione @Nocciola quando dice che probabilmente paghiamo il modo di fare di altre che usano la maternità come scusa per lavorare poco o niente ( ne ho viste).
Parto e allattamento a parte, per il resto padre e madre dovrebbero essere intercambiabili.
Il problema è che quelli che fanno così molte spesso sono anche quelli che fanno determinate cose, e fanno in modo di saperle fare solo loro, perché così si rendono "indispensabili"