Il problema o non problema del nido

poppy

Miele e formaggio
Mio figlio Axel ha 18 mesi. E da quando ha 8 mesi frequenta la nursery. una molto buona child led che ricorda molto il metodo Montessori.
Si trova benissimo e lo adorano tutte. Mi piace molto che il rapporto maestre/bimbi sia di 1 a 3 e 140 bimbi divisi per eta' in 5 classi.
Ci sono i caterpillar che vanno da 6 settimane a 14 mesi, ladybirds (che e' la classe di adesso di Axel) che va dai 14 mesi ai 20 mesi, bumblebees dai 20 mesi ai 30, butterflies dai 30 ai 40 e poi c'e' ultima che per i preschooler, cioe dai 40 mesi ai 4 anni, in UK le elementari le iniziano a 4 anni.
Andando al problema, ormai e' un anno che Axel frequenta, tutti i giorni dalle 7.30am alle 5.30/6pm. perche sia io che mio marito lavoriamo a Londra e il commuting e' di 1 ora e mezza la mattina e 1 ora 40 la sera. effettivamente sto bambino passa molto piu tempo alla nursery che con noi.
io mi rendo conto che e' un bambino completamente diverso al nido e a casa. Al nido e' composto educato amorevole affettuoso, a casa e' il demonio, sara' anche che ci stiamo avvicinando ai terribili 2 e va bene pero'...
esempi: cosa che a me spezza il cuore non mi chiama mamma nemmeno mumy. non mi caga proprio. al papa' dice daddy o dad, alle maestre le chiama per nome e anche gli amichetti della classe, non tutti ma dice Theo, Harper (penso che per Harper abbia la cotta) Helena, Arlo ecc, mamma niente. Lo ha detto per un periodo intorno ai 10/11 mesi poi nulla piu. inoltre con me non e' affettuoso anzi, e' molto aggressivo, mi tira i capelli, mi prende a schiaffi, mi da i pizzichi, cose che non fa nel col papa' ne al nido con nessuno. Quando lo andiamo a prendere la sera io e mio marito mai mai mai corre da me, non mi vede proprio. Quando lo lasciamo al nido e' l unico bambino che non piange anzi, come si butta tra le braccia delle maestre....a me spezza il cuore.
inoltre a casa ha comportamenti esagerati, crisi isteriche che vabbe ci stanno a quest eta' ma al nido mi dicono che non le ha. quando gli metto il piatto davanti, pranzo cena , colazione (nei weekend si intende perche in settimana mangia al nido) e' un continuo di buttare tutto a terra, si mette il cucchiaio in testa e se lo passa tra i capelli, spinge il piatto via, butta la sippycup a terra....io ne ho parlato con le maestre che cascano dal pero e mi dicono che a scuola non fa cosi.
Al nido fa un pisolino al giorno come a casa nel weekend del resto, dalle 12.30 alle 3 piu o meno, ma al nido mi dicono che lo mettono a letto e lui si addormenta senza se e senza ma, a casa e' una lotta continua tra pianti sberle e calci che mi prendo io.
sono mesi che vanno avanti questi comportamenti e io cerco di fronteggiarli meglio che posso me non mi sembra di ottenere risultati.
puo' essere che passa troppo tempo al nido e a noi ci vive e vede come estranei? ma con il papa non e' cosi...
il weekend lo passiamo facendo cose per e con lui, soft play area, parco quando il tempo lo permette, fattorie varie dove puo accarezzare e toccare gli animali, attivita a casa, come pittura, bolle di sapone giochi vari, e guarda solo mezz ora di TV la sera prima di fare il bagnetto e solo ed esclusivamente (per scelta sua) Peppa Pig che mi sembra abbastanza innocuo. Abbiamo una bella e rodata routine che pero non migliora le cose, nonostante siano mesi e mesi che 6.30pm -7pm peppe pig, poi bagnetto poi a nanna ogni volta appena spengo la tv sono urla pianti addirittura alza il suo tavolino di plastica e lo scaraventa in aria....
ma da dove arriva tutta questa rabbia e aggressivita?
Io sono preoccupata per l arrivo del secondo, non so come la prendera, e non so come gestiro la cosa.
Sto sbagliando qualcosa? ho fatto qualcosa di male?
Purtroppo dobbiamo lavorare entrambi io e il papa'. abbiamo un mutuo e spese non indifferenti, altrimenti io sarei stata a casa con lui, ma anche le altre mamme del nido lavorano e i figli non fanno cosi. io piango tutte le sere perche vorrei una coccola con mio figlio una volta ogni tanto, un abbraccio, un bacio. invece ogni volta che mi avvicino mi scansa via ed e' una sensazione bruttissima
 

Nicky

Utente di lunga data
Spero che ti aiutino persone in gradi di darti dei suggerimenti. Per il fatto che non è affettuoso con te, per quel che so io la persona con cui i bambini piccoli si comportano "peggio" è la mamma, credo per via dei sentimenti molto violenti che provano per lei.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non riesco a pensarti Poppy, ma Caciotta, passerà.
Cara i miei figli sono andati entrambi al nido e prevalentemente fino alle 18.
Una volta le educatrici mi avevano fatto notare il comportamento di una mamma che, finché il bambino non piangeva, non era contenta. Come faceva? Lo salutava reiteratamente, ripetendo “la mamma adesso se ne va”.
Questo per dire che sempre il comportamento dei bambini dipende dalla relazione con gli adulti.
I bambini non sono in grado di comportamenti intenzionali (molto a lungo) né tantomeno di comportamenti premeditati.
So benissimo che le persone adulte fanno fatica ad accettare un funzionamento diverso, al punto che attribuiscono intenzionalità a cani e gatti.
Certamente tu trasmetti a lui in modo molto percepibile una ambiguità che rappresenta la normale ambivalenza dei sentimenti di tutti, ma in modo di cui non sei consapevole.
Magari in parte può dipendere dal tuo desiderio che lui abbia una routine rassicurante per te, pretendendo, ad esempio, che lui mangi e dorma in orari comodi per voi.
 

poppy

Miele e formaggio
Non riesco a pensarti Poppy, ma Caciotta, passerà.
Cara i miei figli sono andati entrambi al nido e prevalentemente fino alle 18.
Una volta le educatrici mi avevano fatto notare il comportamento di una mamma che, finché il bambino non piangeva, non era contenta. Come faceva? Lo salutava reiteratamente, ripetendo “la mamma adesso se ne va”.
Questo per dire che sempre il comportamento dei bambini dipende dalla relazione con gli adulti.
I bambini non sono in grado di comportamenti intenzionali (molto a lungo) né tantomeno di comportamenti premeditati.
So benissimo che le persone adulte fanno fatica ad accettare un funzionamento diverso, al punto che attribuiscono intenzionalità a cani e gatti.
Certamente tu trasmetti a lui in modo molto percepibile una ambiguità che rappresenta la normale ambivalenza dei sentimenti di tutti, ma in modo di cui non sei consapevole.
Magari in parte può dipendere dal tuo desiderio che lui abbia una routine rassicurante per te, pretendendo, ad esempio, che lui mangi e dorma in orari comodi per voi.
eppero' perche con il papa' non fa cosi?
io figurati sono molto contenta che lui non pianga quando lo lasciamo al nido, per come sono fatta morirei se dovesse piangere. pero' mi rendo conto che e' come se lui non percepisse un distacco da noi, ma anzi si lamenta quando lo andiamo a prendere e la mattina dopo si butta tra le braccia delle maestre come gli fossero mancate e avesse percepito la loro di assenza.
quando dici routine rassicurante per noi e comoda per noi e' vero, si. purtroppo sono gli orari imposti da questa vita british. per essere in ufficio alle 9 9 devo/dobbiamo prednere il treno alle 7.30 il che vuol dire che per forza di cose non posso lasciarlo dormire oltre le 7. anche se devo dire che lui si sveglia da solo alle 6.45 di solito
Tornare in italia l anno prossimo sicuramente scombussolera tutto e rimettera tutto in gioco in termini di routine e orari.
 

poppy

Miele e formaggio
Spero che ti aiutino persone in gradi di darti dei suggerimenti. Per il fatto che non è affettuoso con te, per quel che so io la persona con cui i bambini piccoli si comportano "peggio" è la mamma, credo per via dei sentimenti molto violenti che provano per lei.
questo e' vero pero quando mi confronto con le altre mamme non mi sembra che per loro sia cosi, forse saro' io troppo emotiva , troppo debole, ma non mi ritengo una mamma chioccia o troppo presente in termini fisici, lo lascio molto libero e se c'e' qualcuno che in casa impartisce regole e dice no sono proprio io.
al massimo ho la debolezza del ciuccio, che il papa vuole togliere e io no, almeno non ancora
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Lascia passare il periodo senza fare alcun intervento.
Continua a fare la mamma e non dare peso a questi atteggiamenti che fanno parte della crescita.
E non stare nemmeno a farti troppe domande.
Condividi il disagio con tuo marito e bon.
Lui cambierà altre 1000 volte prima di stabilizzarsi.
 

poppy

Miele e formaggio
Lascia passare il periodo senza fare alcun intervento.
Continua a fare la mamma e non dare peso a questi atteggiamenti che fanno parte della crescita.
E non stare nemmeno a farti troppe domande.
Condividi il disagio con tuo marito e bon.
Lui cambierà altre 1000 volte prima di stabilizzarsi.
se dovessi avere problemi analoghi con il secondo probabilmente domande non me ne faro' ma permettimi di mettermi in discussione come mamma alle prime armi
 

Brunetta

Utente di lunga data
eppero' perche con il papa' non fa cosi?
io figurati sono molto contenta che lui non pianga quando lo lasciamo al nido, per come sono fatta morirei se dovesse piangere. pero' mi rendo conto che e' come se lui non percepisse un distacco da noi, ma anzi si lamenta quando lo andiamo a prendere e la mattina dopo si butta tra le braccia delle maestre come gli fossero mancate e avesse percepito la loro di assenza.
quando dici routine rassicurante per noi e comoda per noi e' vero, si. purtroppo sono gli orari imposti da questa vita british. per essere in ufficio alle 9 9 devo/dobbiamo prednere il treno alle 7.30 il che vuol dire che per forza di cose non posso lasciarlo dormire oltre le 7. anche se devo dire che lui si sveglia da solo alle 6.45 di solito
Tornare in italia l anno prossimo sicuramente scombussolera tutto e rimettera tutto in gioco in termini di routine e orari.
Non dico la routine del risveglio che indubbiamente abbiamo avuto tutti.
Mi riferisco al tuo sentire.
A come ti senti quando lo riprendi e a come ti comporti se in modo coerente o no.
.
 

Rebecca89

Sentire libera
Ovviamente ogni risposta è molto soggettiva. Ti dico quello che penso.
Sei distrutta, triste, ti dispiace.
È normale, ma lui lo sente.
Gli arriva.
Ti faccio un esempio per pur piccolo che sia. Il mio aveva due insegnanti. Una, dura, tosta, autoritaria. L altra, buona, carina, gentile.
Ecco, la carina una volta era quasi in lacrime perché mio figlio la trattava malissimo. Non la ascoltava, gli tirava oggetti, gli scappava.
Adorava l altra. Che i piedi in testa non se li faceva mettere.
Che ti dispiaccia che non ti chiami mummy è normale, ma fai valere il tuo ruolo. È piccolo si, ma non stupido, e in questa età assorbono tutto. La colpa non è di una buona routine, ma di come tu ti imponi forse. Urla quando spegni la TV? Se urli quando urla, lui pensa che funzioni cosi. Se ti vede dispiaciuta, pensa di poterlo fare quando vuole, non capisce lo stop. Lascialo urlare, prima o poi smetterà e si apre i polmoni, si dice. Fregatene. Fagli vedere che non ti turba. E ovviamente, la TV non si riaccende.
Butta tutto per terra quando mangia? Non lo tiri su dal tavolo. Li resta. E senza TV. Ovviamente ti dico due tre cose usando te in prima persona ma non per dirti come devi fare, non sono nessuno, ma è solo come farei io. E poi, so che sei incinta, ma finché ce la fai magari passaci tu una mezza giornata, papà lascialo a casa. Metti un pochino in più di autorità per me, non dimenticando la dolcezza che sicuramente hai, si vede da come vorresti solo un bacio di tuo figlio 😘
 

Pincopallino

Utente di lunga data
se dovessi avere problemi analoghi con il secondo probabilmente domande non me ne faro' ma permettimi di mettermi in discussione come mamma alle prime armi
Anche noi al primo figlio ci facevamo un sacco di pare. Arrivati tutti gli altri (figli) abbiamo capito che erano pare inutili.
L’ultimo è praticamente cresciuto da solo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
questo e' vero pero quando mi confronto con le altre mamme non mi sembra che per loro sia cosi, forse saro' io troppo emotiva , troppo debole, ma non mi ritengo una mamma chioccia o troppo presente in termini fisici, lo lascio molto libero e se c'e' qualcuno che in casa impartisce regole e dice no sono proprio io.
al massimo ho la debolezza del ciuccio, che il papa vuole togliere e io no, almeno non ancora
Hai certamente letto qualcosa sulle fasi di sviluppo, ben oltre i terribili due, che sono fesserie.
I bambini hanno bisogno di capire che sono esseri distaccati dalla mamma, ma anche di trovare altre figure, il papà, la nonna, le educatrici ecc che si occupano di loro e non muoiono se non c’è la mamma. Ma questo non è accettato in modo privo di emozioni contraddittorie, esattamente come le hai tu.
 

Nicky

Utente di lunga data
questo e' vero pero quando mi confronto con le altre mamme non mi sembra che per loro sia cosi, forse saro' io troppo emotiva , troppo debole, ma non mi ritengo una mamma chioccia o troppo presente in termini fisici, lo lascio molto libero e se c'e' qualcuno che in casa impartisce regole e dice no sono proprio io.
al massimo ho la debolezza del ciuccio, che il papa vuole togliere e io no, almeno non ancora
Comprendo l'esigenza di capire e trovare un sistema.
Anche molte mie amiche mi raccontavano che con loro bambini che sa me sembravano angeli diventavano degli ultras.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Comprendo l'esigenza di capire e trovare un sistema.
Anche molte mie amiche mi raccontavano che con loro bambini che sa me sembravano angeli diventavano degli ultras.
A volte è rabbia di non trovare contenimento.
 

white74

Utente di lunga data
Mio figlio Axel ha 18 mesi. E da quando ha 8 mesi frequenta la nursery. una molto buona child led che ricorda molto il metodo Montessori.
Si trova benissimo e lo adorano tutte. Mi piace molto che il rapporto maestre/bimbi sia di 1 a 3 e 140 bimbi divisi per eta' in 5 classi.
Ci sono i caterpillar che vanno da 6 settimane a 14 mesi, ladybirds (che e' la classe di adesso di Axel) che va dai 14 mesi ai 20 mesi, bumblebees dai 20 mesi ai 30, butterflies dai 30 ai 40 e poi c'e' ultima che per i preschooler, cioe dai 40 mesi ai 4 anni, in UK le elementari le iniziano a 4 anni.
Andando al problema, ormai e' un anno che Axel frequenta, tutti i giorni dalle 7.30am alle 5.30/6pm. perche sia io che mio marito lavoriamo a Londra e il commuting e' di 1 ora e mezza la mattina e 1 ora 40 la sera. effettivamente sto bambino passa molto piu tempo alla nursery che con noi.
io mi rendo conto che e' un bambino completamente diverso al nido e a casa. Al nido e' composto educato amorevole affettuoso, a casa e' il demonio, sara' anche che ci stiamo avvicinando ai terribili 2 e va bene pero'...
esempi: cosa che a me spezza il cuore non mi chiama mamma nemmeno mumy. non mi caga proprio. al papa' dice daddy o dad, alle maestre le chiama per nome e anche gli amichetti della classe, non tutti ma dice Theo, Harper (penso che per Harper abbia la cotta) Helena, Arlo ecc, mamma niente. Lo ha detto per un periodo intorno ai 10/11 mesi poi nulla piu. inoltre con me non e' affettuoso anzi, e' molto aggressivo, mi tira i capelli, mi prende a schiaffi, mi da i pizzichi, cose che non fa nel col papa' ne al nido con nessuno. Quando lo andiamo a prendere la sera io e mio marito mai mai mai corre da me, non mi vede proprio. Quando lo lasciamo al nido e' l unico bambino che non piange anzi, come si butta tra le braccia delle maestre....a me spezza il cuore.
inoltre a casa ha comportamenti esagerati, crisi isteriche che vabbe ci stanno a quest eta' ma al nido mi dicono che non le ha. quando gli metto il piatto davanti, pranzo cena , colazione (nei weekend si intende perche in settimana mangia al nido) e' un continuo di buttare tutto a terra, si mette il cucchiaio in testa e se lo passa tra i capelli, spinge il piatto via, butta la sippycup a terra....io ne ho parlato con le maestre che cascano dal pero e mi dicono che a scuola non fa cosi.
Al nido fa un pisolino al giorno come a casa nel weekend del resto, dalle 12.30 alle 3 piu o meno, ma al nido mi dicono che lo mettono a letto e lui si addormenta senza se e senza ma, a casa e' una lotta continua tra pianti sberle e calci che mi prendo io.
sono mesi che vanno avanti questi comportamenti e io cerco di fronteggiarli meglio che posso me non mi sembra di ottenere risultati.
puo' essere che passa troppo tempo al nido e a noi ci vive e vede come estranei? ma con il papa non e' cosi...
il weekend lo passiamo facendo cose per e con lui, soft play area, parco quando il tempo lo permette, fattorie varie dove puo accarezzare e toccare gli animali, attivita a casa, come pittura, bolle di sapone giochi vari, e guarda solo mezz ora di TV la sera prima di fare il bagnetto e solo ed esclusivamente (per scelta sua) Peppa Pig che mi sembra abbastanza innocuo. Abbiamo una bella e rodata routine che pero non migliora le cose, nonostante siano mesi e mesi che 6.30pm -7pm peppe pig, poi bagnetto poi a nanna ogni volta appena spengo la tv sono urla pianti addirittura alza il suo tavolino di plastica e lo scaraventa in aria....
ma da dove arriva tutta questa rabbia e aggressivita?
Io sono preoccupata per l arrivo del secondo, non so come la prendera, e non so come gestiro la cosa.
Sto sbagliando qualcosa? ho fatto qualcosa di male?
Purtroppo dobbiamo lavorare entrambi io e il papa'. abbiamo un mutuo e spese non indifferenti, altrimenti io sarei stata a casa con lui, ma anche le altre mamme del nido lavorano e i figli non fanno cosi. io piango tutte le sere perche vorrei una coccola con mio figlio una volta ogni tanto, un abbraccio, un bacio. invece ogni volta che mi avvicino mi scansa via ed e' una sensazione bruttissima
Intanto due punti fondamentali.
1: le altre mamme del nido DICONO che i figli non fanno così.
2: se gli altri figli non fanno così davvero o lo hanno fatto prima o lo faranno dopo o sono morti.

Io lavoravo solo mezza giornata, la mattina coi nonni o con me al lavoro, al pomeriggio io e lei, passeggiate, parchetto, giochi, teletubbies e topolino in tv. (Lei non dormiva)
Il momento cagacazzo lo ha avuto lo stesso, esattamente tra i 18 mesi e i 2 e mezzo. Quindi togliti dalla testa che dipenda dal fatto che lavori. All’asilo sono bravi, perché non sono a casa, un po’ come i cani dall’addestratore e poi te lo riprendi tu e sembra il diavolo. Con noi hanno confidenza e fanno il cazzo che gli pare, o ci provano, che è anche un bene così imparano che non devono dire sempre di sì.
Al più, non essendo una pedagogista, ti posso consigliare quello che ho fatto io.
Quando non funzionava con le buone mi limitavo a catafottetmene (dopo essermi assicurata che la bambina fosse in sicurezza, senza ferri da infilare nelle prese, per dire).
Non cagata, la smetteva velocemente di rompere i coglioni. Dopo qualche mese, un anno, smettono. Così come hanno cominciato.
Ha 19 anni, è brava e bella, ha la media dell’8 al liceo ed è disordinata come poche. Tutto regolare.
 
Ultima modifica:

white74

Utente di lunga data
La faccenda che all’asilo ci vada volentieri, senza piangere per la tua assenza, è un gran bene e segno di corretta educazione. Non l’hai cresciuta come un peluche attaccato alla tua gonna.
 

poppy

Miele e formaggio
Ovviamente ogni risposta è molto soggettiva. Ti dico quello che penso.
Sei distrutta, triste, ti dispiace.
È normale, ma lui lo sente.
Gli arriva.
Ti faccio un esempio per pur piccolo che sia. Il mio aveva due insegnanti. Una, dura, tosta, autoritaria. L altra, buona, carina, gentile.
Ecco, la carina una volta era quasi in lacrime perché mio figlio la trattava malissimo. Non la ascoltava, gli tirava oggetti, gli scappava.
Adorava l altra. Che i piedi in testa non se li faceva mettere.
Che ti dispiaccia che non ti chiami mummy è normale, ma fai valere il tuo ruolo. È piccolo si, ma non stupido, e in questa età assorbono tutto. La colpa non è di una buona routine, ma di come tu ti imponi forse. Urla quando spegni la TV? Se urli quando urla, lui pensa che funzioni cosi. Se ti vede dispiaciuta, pensa di poterlo fare quando vuole, non capisce lo stop. Lascialo urlare, prima o poi smetterà e si apre i polmoni, si dice. Fregatene. Fagli vedere che non ti turba. E ovviamente, la TV non si riaccende.
Butta tutto per terra quando mangia? Non lo tiri su dal tavolo. Li resta. E senza TV. Ovviamente ti dico due tre cose usando te in prima persona ma non per dirti come devi fare, non sono nessuno, ma è solo come farei io. E poi, so che sei incinta, ma finché ce la fai magari passaci tu una mezza giornata, papà lascialo a casa. Metti un pochino in più di autorità per me, non dimenticando la dolcezza che sicuramente hai, si vede da come vorresti solo un bacio di tuo figlio 😘
Grazie :)
In realta io faccio proprio cosi come dici tu, la voce non la alzo mai, anzi di fronte alle sue sfuriate rimango indifferente e certo la TV non la riaccendo manco quando mi va in crisi di pianto ci mancherebbe, il cibo si lo tiro su ma meramente per salvaguardare la dieta dei gatti :ROFLMAO:. Su questo non mi smuovo perche capisco che e' una fase di sviluppo e anche sana, mi stupisco solo di come non lo faccia mai al nido tutto qui.
Hai ragione, lui sicuramente percepisce il mio dispiacere, quello non riesco a nasconderlo, non che io pianga di fronte a lui o che ma forse percepisce il mio volere una coccola, che poi non insisto mai, lo dicevo prima lo lascio molto libero fisicamente. mentre invece il papa che lo cerca poco fisicamente viene riempito di abbracci e di daddy daddy love you. ma viene cercato poco dal papa proprio perche il papa sa' che queste cose gli arrivano e non ha bisogno di cercarle. io d altro canto no.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Intanto due punti fondamentali.
1: le altre mamme del nido DICONO che i figli non fanno così.
2: se gli altri figli non fanno così davvero o lo hanno fatto prima o lo faranno dopo o sono morti.

Io lavoravo solo mezza giornata, la mattina coi nonni o con me al lavoro, al pomeriggio io e lei, passeggiate, parchetto, giochi, teletubbies e topolino in tv. (Lei non dormiva)
Il momento cagacazzo lo ha avuto lo stesso, esattamente tra i 18 mesi e i 2 e mezzo. Quindi togliti dalla testa che dipenda dal fatto che lavori. All’asilo sono bravi, perché non sono a casa, un po’ come i cani dall’addestratore e poi te lo riprendi tu e sembra il diavolo. Con noi hanno confidenza e fanno il cazzo che gli pare, o ci provano, che è anche un bene così imparano che non devono dire sempre di sì.
Al più, non essendo una pedagogista, ti posso consigliare quello che ho fatto io.
Quando non funzionava con le buone mi lutavo a catafottetmene (dopo essermi assicurata che la bambina fosse in sicurezza, senza ferri da infilare nelle prese, per dire).
Non cagata la smetteva velocemente di rompere incoglioni. Dopo qualche mese, un anno, smettono. Così come hanno cominciato.
Ha 19 anni, è brava e bella, ha la media dell’8 al liceo ed è disordinata come poche. Tutto regolare.
C’è anche l’aspettativa di figli perfetti, rispetto a un figlio immaginario.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Grazie :)
In realta io faccio proprio cosi come dici tu, la voce non la alzo mai, anzi di fronte alle sue sfuriate rimango indifferente e certo la TV non la riaccendo manco quando mi va in crisi di pianto ci mancherebbe, il cibo si lo tiro su ma meramente per salvaguardare la dieta dei gatti :ROFLMAO:. Su questo non mi smuovo perche capisco che e' una fase di sviluppo e anche sana, mi stupisco solo di come non lo faccia mai al nido tutto qui.
Hai ragione, lui sicuramente percepisce il mio dispiacere, quello non riesco a nasconderlo, non che io pianga di fronte a lui o che ma forse percepisce il mio volere una coccola, che poi non insisto mai, lo dicevo prima lo lascio molto libero fisicamente. mentre invece il papa che lo cerca poco fisicamente viene riempito di abbracci e di daddy daddy love you. ma viene cercato poco dal papa proprio perche il papa sa' che queste cose gli arrivano e non ha bisogno di cercarle. io d altro canto no.
Però sei tu che devi dare regole, contenere la sua disorganizzazione, dare affetto e sicurezza, non il contrario.
 

white74

Utente di lunga data
questo e' vero pero quando mi confronto con le altre mamme non mi sembra che per loro sia cosi, forse saro' io troppo emotiva , troppo debole, ma non mi ritengo una mamma chioccia o troppo presente in termini fisici, lo lascio molto libero e se c'e' qualcuno che in casa impartisce regole e dice no sono proprio io.
al massimo ho la debolezza del ciuccio, che il papa vuole togliere e io no, almeno non ancora
Scusa non te lo hanno spiegato, al corso preparto, che le altre mamme sono tutte più brave e adeguate di te?
 

poppy

Miele e formaggio
Hai certamente letto qualcosa sulle fasi di sviluppo, ben oltre i terribili due, che sono fesserie.
I bambini hanno bisogno di capire che sono esseri distaccati dalla mamma, ma anche di trovare altre figure, il papà, la nonna, le educatrici ecc che si occupano di loro e non muoiono se non c’è la mamma. Ma questo non è accettato in modo privo di emozioni contraddittorie, esattamente come le hai tu.
Esatto, devo contenere queste emozioni e in poche parole farmene una ragione, forse col secondo saro' piu razionale.
 
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