Lara3
Utente di lunga data
Poppy,Scusate ho difficoltà a fare il multiquote.
Mi sono sempre ritenuta una persona ragionevole e se non ho insistito è perche non sono queste le questioni su cui mi sento di insistere. È un uomo di 34 anni. Ormai padre e dovrebbe essere lui a sapere dove deve stare. Se non lo sa o non ci vuole stare non posso assolutamente obbligarlo. Sono altre le cose che posso imporgli che non rientrano nella sera intima. Intima sua, pervhe la situazione andava vissuta intimamente in due, insieme, io e lui. Non ha voluto e se ho potuto pensare che fosse perche era in difficolta ( ho pensato che a lui gli ospedali non piacciono, ho pensato che non ha mai mancato una visita ne con axel me adesso con questa gravidanza, ho pensato al trauma del parto) e gli ho lasciato lo spazio di fuggire e non esserci e di trovare svago negli amici che sempre sono venuti prima di me, mai prima di axel, ma sempre prima di me ( e l ho sposato sapendolo), andando allo strip club ha distrutto le basi sulle quali si basava la nostra decennale relazione. Basi non di una relazione perfetta ma di una relazione onesta dove io credevo di sapere chi fosse. Adesso non lo so piu.
Che è un debole l ho sempre saputo. Che fosse un vigliacco no.
Il mio ex è stato assente anche durante gran parte del parto… perché troppo lungo e di notte. E lui aveva sonno. E so di certo che durante la gravidanza e il periodo postpartum non si è limitato a guardare, ma a consumare. Pagando.
È stato un grande assente durante le visite dal pediatra, riunioni scolastiche, compleanni dei figli.
Non è giusto, io gli avevo spiegato che non era giusto. Riferito al parto mi aveva risposto: “cosa potevo fare se avevo sonno?”
Forza, la vita va avanti in ogni caso. Non rattristarti con queste cose adesso, stai serena e pensa al piccolo.
Un abbraccio