Come vi approcciate coi discorsi ad un primo incontro? Ma anche in generale ad un primo "contatto". Non parlo di quelle situazioni di amicizia, ma proprio un appuntamento tra uomo e donna perché c'è curiosità di conoscenza reciproca.
Insomma, se si accetta un'invito a cena, per dire, si spera non ci sia un mutismo selettivo. Anche se accade pure quello quando nessuno si mette a rompere il ghiaccio.
Mi è capitato di incontrare gente che ha raccontato pezzi di sé con discrezione, calibrando in maniera corretta cosa dire e cosa tralasciare al momento. Ma anche persone che in mezz'ora sapevo già quante volte erano stati sposati, che lavoro facessero partendo dal 1815 al successo o meno dei giorni nostri, l età dei genitori, il nome del cane e la vacanza dell' estate prossima.
Insomma, un sovraccarico di dettagli vi fa piacere o preferite essendo il primo incontro il minimo indispensabile?
Se vi viene fatta una domanda personale, vi aprite al discorso o dite serenamente che forse la domanda è un po' indiscreta non conoscendosi a fondo? Oppure vi sentite a disagio o in imbarazzo e deviate il discorso?
E da parte vostra, vi viene più naturale ascoltare, chiedere o raccontare?
Nel contesto di un primo appuntamento, dove non conosci ancora bene l'altro e saggi l'interesse (tuo e suo), quello che temo di più sono i vuoti.
Tendo a non vivere in modo rilassato i silenzi in questa fase, il che significa che - se capitano - preferisco riempirli in qualche modo, improvvisando.
E, se capitano, generalmente non valuto positivamente la cosa.
Non sono una che parla a macchinetta (almeno, non mi sembra) e, in modo naturale, sono accogliente rispetto all'ascolto dell'altro, che prediligo - almeno in una prima fase.
Osservo molto e sono attenta all'equilibrio della conversazione e non sono a mio agio con gli eccessi e le esagerazioni (nei modi, nell'approccio, nella vita).
Non c'è una ricetta che prediligo, basta che ci sia naturalità e spontaneità. Se sento freni, particolari muri o una costruzione eccessiva, per me è già un no.
Mi ascolto anche molto e l'importante alla fine è che io mi sia sentita a mio agio.
Il mix della prima uscita non è sempre uguale, ci son persone con cui si scivola facilmente anche in argomenti più personali o intimi, altre con cui si veleggia felicemente in superficie e ci si sente appagati in ugual misura... credo dipenda dal tipo di intesa che si instaura.
Quello che alla fine valuto è come mi sono sentita e se ho voglia e interesse a sapere/conoscere di più.