Brunetta
Utente di lunga data
Non vorrei apparire contro i romani, perché sono certa che non siano tutti uguali, ma quegli approcci ci sono ovunque e in tutti i dialetti (eh sì bisogna farsene una ragione che anche il romanesco è un dialetto) e sì li trovo volgari. Ma non è che mai (Brunetta rimembri quel tempo della tua vita mortale quando complimenti rivolgea a te i passanti…) abbia considerato chi mi si rivolgeva per strada, quindi erano esclusi in partenza. Non era questione di essere bona o figa, è volgare rivolgersi da sconosciuto.Che cosa per te è volgare? Te lo chiedo proprio per curiosità perché, ad esempio, i romani hanno un modo di approccio un po' rozzo a volte. Ci sono stati confronti con amiche di cose che magari vengono dette anche solo per strada che alcune trovano volgari e altre no.
Non so, a Roma si dice parecchio "m arrapi una cifra" o "tacci tua quanto sei bona".
Questi sono esempi, alcune per il modo ci ridono sopra e altre ne escono offese.
Non è questione di sentirsi offese. Che offesa può essere un apprezzamento? Semplicemente non capisco come si possa considerare chi lo fa.