Gisele

danny

Utente di lunga data
Sai, le amiche forse non avevano percezione di nulla, a meno che non avessero sorpreso il marito in atteggiamenti strani; se aveva l'abitudine di fare queste fotografie di nascosto, può darsi che qualcuno lo sapesse, ma è difficile.
Se raccatti persone on line e metti foto, sei già molto esposto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Già, è vedere i particolari che probabilmente è fuori dalla nostra portata, almeno in alcuni casi.
Che poi, mi chiedo, ottanta uomini hanno accettato, ma ad altri sarà stato proposto senza che accettassero, ma non hanno denunciato?
Mio marito dice che, visto che li reclutava su siti appositi, erano già persone con un basso senso di responsabilità e quindi è normale che non abbiano denunciato.
Ho già detto che c’era un gruppo su fb in cui uomini pubblicavano foto di mogli, figlie, sorelle, madri, suocere addormentate con invito a masturbarsi guardando. Era stato trovato da donne, l’avevano visto e denunciato.
Nella denuncia pubblica avevo visto screenshot.
Volete sapere esempi di frasi?
Il gruppo è stato intercettato e chiuso. Ma sembra che sia ricomparso e poi chiuso. Avranno trovato altri spazi per continuare.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ho già detto che c’era un gruppo su fb in cui uomini pubblicavano foto di mogli, figlie, sorelle, madri, suocere addormentate con invito a masturbarsi guardando. Era stato trovato da donne, l’avevano visto e denunciato.
C'è stata necessità che fosse visto all'esterno. Tra di loro, si coprono, il che, però, dimostra che la percezione di fare una cosa schifosa ce l'hanno.
 

Nicky

Utente di lunga data
Se raccatti persone on line e metti foto, sei già molto esposto.
Ti ricordi lo scandalo della pedofilia in Belgio? Sono reti omertose, fatte da persone che sanno, più di quelle che vorremmo, e solidarizzano nel non farsi scoprire.
In un certo senso, questo processo potrebbe essere importante, se non diventa una criminalizzazione degli uomini tout court, ma una presa di coscienza delle modalità con cui si forma una mentalità distorta.
 

andrea53

Utente di lunga data
Già, è vedere i particolari che probabilmente è fuori dalla nostra portata, almeno in alcuni casi.
Che poi, mi chiedo, ottanta uomini hanno accettato, ma ad altri sarà stato proposto senza che accettassero, ma non hanno denunciato?
Mio marito dice che, visto che li reclutava su siti appositi, erano già persone con un basso senso di responsabilità e quindi è normale che non abbiano denunciato.
Secondo me non hanno denunciato perché stavano facendo qualcosa di nascosto da moglie e compagne.
Ma un single? Ci sarà stato un single tra tutti loro? Possibile che un atto collettivo così sia passato per anni in sordina?
Io ho saputo della nostra conoscente che va alla Maison in maniera indiretta, da conversazioni tra persone estranee.
Qui... Niente?
Il tutto in una cittadina di 5000 abitanti?
La sensazione che la comunità sapesse ma si voltasse dall'altra parte ogni tanto sopraggiunge...
Ci sarà pur stato un estraneo alla vicenda che possa aver avuto sentore della vicenda? In un paese così piccolo, possibile che nessuno sospettasse?
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ho già detto che c’era un gruppo su fb in cui uomini pubblicavano foto di mogli, figlie, sorelle, madri, suocere addormentate con invito a masturbarsi guardando. Era stato trovato da donne, l’avevano visto e denunciato.
Nella denuncia pubblica avevo visto screenshot.
Volete sapere esempi di frasi?
Il gruppo è stato intercettato e chiuso. Ma sembra che sia ricomparso e poi chiuso. Avranno trovato altri spazi per continuare.
Una persona di questo forum, di cui non posso dire il nick ha Subito il medesimo trattamento dal suo lui, il quale ne è uscito con una condanna.
Lei senza saperlo era la Troia virtuale di molti, a cui inviava ignorando di inviare visto che lui si fingeva lei foto di se stessa nuda mentre dormiva o si lavava o faceva sesso con lui visto che si filmavano in coppia, essendo una coppia.
Poi si è scoperto tutto, ma la situazione in lei ha lasciato numerose paure e strascichi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
C'è stata necessità che fosse visto all'esterno. Tra di loro, si coprono, il che, però, dimostra che la percezione di fare una cosa schifosa ce l'hanno.
Si fanno privatamente e segretamente anche cose non criminali.
Credo che per tutte le cose sia un crescendo in un ambiente che normalizza certe cose.
Al di là dell’anonimato qui tanti raccontano cose che altrove non dicono e qui vengono normalizzate.
Gradualmente dal confessare certe preferenze arrivano ad altro.

Ti ricordi lo scandalo della pedofilia in Belgio? Sono reti omertose, fatte da persone che sanno, più di quelle che vorremmo, e solidarizzano nel non farsi scoprire.
In un certo senso, questo processo potrebbe essere importante, se non diventa una criminalizzazione degli uomini tout court, ma una presa di coscienza delle modalità con cui si forma una mentalità distorta.
Io sto chiedendo proprio questo.
Perché prima di fare si fantastica.

Una persona di questo forum, di cui non posso dire il nick ha Subito il medesimo trattamento dal suo lui, il quale ne è uscito con una condanna.
Lei senza saperlo era la Troia virtuale di molti, a cui inviava ignorando di inviare visto che lui si fingeva lei foto di se stessa nuda mentre dormiva o si lavava o faceva sesso con lui visto che si filmavano in coppia, essendo una coppia.
Poi si è scoperto tutto, ma la situazione in lei ha lasciato numerose paure e strascichi.
Ci credo!
Si fanno cose perché si ha fiducia.
Ma è facile che ci sia chi abusa della fiducia.
 

danny

Utente di lunga data
Ho già detto che c’era un gruppo su fb in cui uomini pubblicavano foto di mogli, figlie, sorelle, madri, suocere addormentate con invito a masturbarsi guardando. Era stato trovato da donne, l’avevano visto e denunciato.
Nella denuncia pubblica avevo visto screenshot.
Volete sapere esempi di frasi?
Il gruppo è stato intercettato e chiuso. Ma sembra che sia ricomparso e poi chiuso. Avranno trovato altri spazi per continuare.
E' stato chiuso solo nel 2024.
CocoGG.
"Coco.gg, formerly coco.fr, was a former online chat site without registration and free to access (freemium), created by Isaac Steidel, and was known for being regularly publicly associated with police or judicial cases. It closed in June 2024. The site was sometimes referred to as Coco Chat or Cocoland."

Era ampiamente monitorato, mi sembra di avere intuito, in quanto già in precedenza aveva permesso di individuare casi di pedofilia etc.
Mi sembra uno di quei siti che la polizia utilizza per indagini su abusi sessuali etc.
Eppure non sono arrivati a Gisele tramite quel sito, ma sembra come hanno raccontato i giornali per puro caso.


 

Nicky

Utente di lunga data
Si fanno privatamente e segretamente anche cose non criminali.
Credo che per tutte le cose sia un crescendo in un ambiente che normalizza certe cose.
Al di là dell’anonimato qui tanti raccontano cose che altrove non dicono e qui vengono normalizzate.
Gradualmente dal confessare certe preferenze arrivano ad altro.
Però così si crea confusione. Ci sono cose che è corretto normalizzare e condividere.
Avere pensieri perversi, finanche fantasie di stupro, è qualcosa che accade perché dentro di noi c'è anche questo, l'ombra junghiana o quello che vuoi.
E reprimerla o rimuoverla crea danni consistenti, psicopatologie, disturbi ossessivi di vario genere.
Ma normalizzare il pensiero non ha nulla a che vedere con il normalizzare l'azione o non cogliere la gravità di comportamenti abusivi o violenti verso gli altri.
Se si fa un calderone, non si distinguono più le responsabilità, il che poi porta a considerare tutto uguale e, quindi, paradossalmente, meno grave.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Immagino che come ci sia un forum di corna magari vi siamo anche forum di maniaci.
tra di loro magari considerano normali queste pratiche.
 

Nicky

Utente di lunga data
Immagino che come ci sia un forum di corna magari vi siamo anche forum di maniaci.
tra di loro magari considerano normali queste pratiche.
Sì, forse non normali, ma non ne colgono la gravità.
Solo che ci sono cose su cui è legittimo avere diverse percezioni di gravità, perché, altrimenti, non esisterebbero le questioni morali, che nascono da una normale divergenza di opinioni su ciò che è ammissibile o no. Altrimenti, abbiamo 1984, non il mondo libero.
Altre cose, invece, dovrebbero trovare un consenso unanime o comunque della maggioranza delle persone: nel sesso, il criterio che dovrebbe trovare tutti concordi e che si spera sia un limite invalicabile è la libera consensualità.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Però così si crea confusione. Ci sono cose che è corretto normalizzare e condividere.
Avere pensieri perversi, finanche fantasie di stupro, è qualcosa che accade perché dentro di noi c'è anche questo, l'ombra junghiana o quello che vuoi.
E reprimerla o rimuoverla crea danni consistenti, psicopatologie, disturbi ossessivi di vario genere.
Ma normalizzare il pensiero non ha nulla a che vedere con il normalizzare l'azione o non cogliere la gravità di comportamenti abusivi o violenti verso gli altri.
Se si fa un calderone, non si distinguono più le responsabilità, il che poi porta a considerare tutto uguale e, quindi, paradossalmente, meno grave.
Sai che non condivido il normalizzare.
Si è diffusa una mentalità “non giudicante“ che nelle interazioni comuni è corretta (io cerco sempre di capire, condannare è più facile) ma si è trasferito l’ascolto non giudicante dalla terapia psicologica alla amicizia e anche alla semplice conoscenza.
Credo che questo atteggiamento abbia creato una società senza giudizio, senza tabù e di conseguenza senza inibizioni senza consapevolezza di cosa significhino giudizi, tabù e inibizioni. Giudizi, tabù e inibizioni sono alla base della cultura e della convivenza.
Il libro divertente che lo racconta è Il più grande uomo scimmia del Pleistocene. C’è chi non ha colto l’umorismo e pure chi non ha capito i concetti.
Il tabù è secondo l’ antropologia una proibizione di qualcosa di fattibile, ma che non si può fare. Il tabù più diffuso è l’incesto. E sull’incesto inconsapevole, ma tragico, è stato scritto Edipo re.
Eppure non in tutti i paesi del mondo è illegale.
I tabù sono le regole più primitive e resistenti, ai tabù seguono le leggi che nascono dal giudizio e che poi creano la legge e le punizioni, le inibizioni sono i blocchi interni che proteggono corpo e psiche.
Cosa vuoi che venga normalizzato? Un conto è tollerare, altro è normalizzare.
 

danny

Utente di lunga data
Ti ricordi lo scandalo della pedofilia in Belgio? Sono reti omertose, fatte da persone che sanno, più di quelle che vorremmo, e solidarizzano nel non farsi scoprire.
In un certo senso, questo processo potrebbe essere importante, se non diventa una criminalizzazione degli uomini tout court, ma una presa di coscienza delle modalità con cui si forma una mentalità distorta.
Assolutamente.
A me sconcerta, come ha sconcertato il caso della madre infanticida di Traversetolo, perché sono tutti casi allucinanti inseriti in microcomunità.
Comunità che mostrano di sapere tutto di tutti, e poi non si accorgono di crimini efferati.
A me viene da pensare che le persone tendano naturalmente a non vedere certe cose al di fuori della loro portata, oppure che nell'ambiente si formino errate convinzioni che portano a escludere determinate ipotesi se non famiglie.
Un'idea che mi sono fatto è che Gisele nella comunità avesse una "dubbia" fama, o fosse vista come una "strana", malata, fuori di testa e pertanto rientrante in un'anormalità o amoralità che ha impedito di vedere ciò che accadeva.
Anche da parte dei medici!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sì, forse non normali, ma non ne colgono la gravità.
Solo che ci sono cose su cui è legittimo avere diverse percezioni di gravità, perché, altrimenti, non esisterebbero le questioni morali, che nascono da una normale divergenza di opinioni su ciò che è ammissibile o no. Altrimenti, abbiamo 1984, non il mondo libero.
Altre cose, invece, dovrebbero trovare un consenso unanime o comunque della maggioranza delle persone: nel sesso, il criterio che dovrebbe trovare tutti concordi e che si spera sia un limite invalicabile è la libera consensualità.
Ti rendi conto che oltre a essere difficile da stabilire è un concetto recente?
 

Brunetta

Utente di lunga data

Pincopallino

Utente di lunga data
Sì, forse non normali, ma non ne colgono la gravità.
Solo che ci sono cose su cui è legittimo avere diverse percezioni di gravità, perché, altrimenti, non esisterebbero le questioni morali, che nascono da una normale divergenza di opinioni su ciò che è ammissibile o no. Altrimenti, abbiamo 1984, non il mondo libero.
Altre cose, invece, dovrebbero trovare un consenso unanime o comunque della maggioranza delle persone: nel sesso, il criterio che dovrebbe trovare tutti concordi e che si spera sia un limite invalicabile è la libera consensualità.
Fosse così facile, non esisterebbero stupri, violenze, omicidi, guerre.
Ma l’essere umano e’ questo.
Lo dimostriamo del resto.
 

Nicky

Utente di lunga data
Sai che non condivido il normalizzare.
Si è diffusa una mentalità “non giudicante“ che nelle interazioni comuni è corretta (io cerco sempre di capire, condannare è più facile) ma si è trasferito
Quindi tu ritieni di sapere cosa è anormale o che sia corretto stabilire che qualcosa è anormale?
Per me no, non c'è l'anormalità. Ci sono comportamenti lesivi per gli altri, verso cui usare strumenti di repressione e dissuasione.
Questo, per me, è il compito della società, inclusa amici e parenti, trovare concordemente i criteri per stabilire cosa ricada in un ambito del genere.
 
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