Puoi fare scenate ma non puoi impedirglielo
Gisele
- Autore Discussione Brunetta
- Data d'inizio
Brunetta
Utente di lunga data
Ma non si tratta di sapere e capire in un contesto neutro, che non esiste, ma dí esprimere un giudizio.
E non c’entra nemmeno (come accennava @poppy a proposito delle canne) di una questione di “da che pulpito“ perché io potrei pure fumare, ma dire ai figli che fa male e vale per ogni comportamento.
ivanl
Utente di lunga data
il comune senso morale è diverso dalla legge
Brunetta
Utente di lunga data
Se la mia opinione/giudizio è irrilevante per i miei figli, mi sparo.
ivanl
Utente di lunga data
confido di no. Parlo di dolo, poi la sfiga capita
Pincopallino
Utente di lunga data
Vedremo era sulla tua reazione.
Non sulla sua condotta.
Brunetta
Utente di lunga data
Infatti.
Sto proponendo una riflessione comune qui, ma in realtà anche individuale, come faccio sempre, per capire.
Quali sono i passaggi dal sano desiderio sessuale, le inevitabili frustrazioni, le pulsioni, le fantasie, le realizzazioni che portano persone, apparentemente inserite nella società, a fantasticare e poi mettere in atto certe cose.
Oh questi si eccitavano a stuprare una sessantenne inerte in modi vari, davanti al marito.
ivanl
Utente di lunga data
quello è crimine, punto
Ma io non avrei il giudizio se continuiamo con lo stesso esempio
Il giudizio partirebbe se capissi che è qualcosa che fa non per se ma per altri
Ma chi ha detto che è irrilevante
Mia madre pensa tante cose sbagliate di me e me lo dice. Non è irrilevante, mi fa riflettere. Poi però faccio quello che sento.
Brunetta
Utente di lunga data
Sono alieni? No.
Allora si può cercare di capire il percorso?
danny
Utente di lunga data
Non puoi chiederlo a chi non ha queste deviazioni.
E' un disturbo della sfera sessuale, non un'espressione.
Non mischiare le cose però
Qui si parla di fantasticare e mettere in atto un crimine
O scindi le cose o ti ripeto che il confronto è difficile
Brunetta
Utente di lunga data
Basta non mi accanisco.
Nemmeno io. Prova a pensare che fai esempi di cose completamente diverse. Apri 2 3d
ivanl
Utente di lunga data
partendo dai presupposti corretti, per quanto mi paia irrilevante un esercizio del genere, si
Rebecca89
Sentire libera
A parere mio, sono una massa di pervertiti. Scandalizza il fatto che siano tanti e tutti insieme. Sono semplicemente stati radunati dal marito. Ma ci sono sempre stati. E lui gli ha servito gratis qualcosa di proibito e trasgressivo.
Cosa si nasconde dietro il perverso?
La perversione è caratterizzata da una distruttività nei confronti dei propri simili attraverso pensieri e azioni di carattere maligno.
www.stateofmind.it
spleen
utente ?
Ho dei forti dubbi che le attrici porno, ad esempio, si esaltino la mattina sapendo che devono girare con un gang di neri. Se lo sono scelto come lavoro, certo, con che consapevolezza non so.
Poi c'è chi considera degradante lavorare alla catena di montaggio alla fiat e preferisce fare il blow job tour per le città italiane ma continuo a pensare che tra le cose ci sia una certa differenza.
Ma se non lo fanno per scelta e non sono serene torniamo al finto consenso.
Ritornando all’esempio gang e figlia è proprio su questo che indagherei
danny
Utente di lunga data
Credo di aver compreso un po' di più la questione.
E' possibile che la libertà dei costumi, maggiormente presente in quesi ultimi 50 anni, possa determinare alcuni comportamenti deviati assurti a reato?
Per me no.
La deviazioni più inaccettabili in quanto vanno a incidere su un'altra persona non dipendono da influenze culturali, ma da disturbi psicologici o psichiatrici.
Necrofilia, pedofilia, zoofilia...
Però esse devono costituire l'unica forma o quella prevalente di espressione sessuale per essere considerate tali.
Anche quelle più comuni possono essere sintomo di disturbo qualora siano l'espressione sessuale prevalente.
Indi, una gang bang episodica, un'orgia tanto per provare, l'esibizionismo come componente per dare un po' di pepe sono nella norma.
Il confine viene stabilito in psichiatria, non certo a livello etico.
Tutto ciò che è a danno di altri, viene da anni fatto rientrare nel penale.
E' possibile che la libertà dei costumi, maggiormente presente in quesi ultimi 50 anni, possa determinare alcuni comportamenti deviati assurti a reato?
Per me no.
La deviazioni più inaccettabili in quanto vanno a incidere su un'altra persona non dipendono da influenze culturali, ma da disturbi psicologici o psichiatrici.
Necrofilia, pedofilia, zoofilia...
Però esse devono costituire l'unica forma o quella prevalente di espressione sessuale per essere considerate tali.
Anche quelle più comuni possono essere sintomo di disturbo qualora siano l'espressione sessuale prevalente.
Indi, una gang bang episodica, un'orgia tanto per provare, l'esibizionismo come componente per dare un po' di pepe sono nella norma.
Il confine viene stabilito in psichiatria, non certo a livello etico.
Tutto ciò che è a danno di altri, viene da anni fatto rientrare nel penale.