jack-jackson
Utente di lunga data
Episodio in cui ordina una diavola ?Michele sei tu?
Scherzo è un bellissimo episodio di zerocalcare.
Episodio in cui ordina una diavola ?Michele sei tu?
Scherzo è un bellissimo episodio di zerocalcare.
Io sono abitudinaria.Sono tornata a casa da poco, mi sono già messa in versione casalinga spacchettando quello che ho comprato: la nuove palle per l albero.
Mio figlio mi guarderà storto. Quest' anno niente rosso e oro, blu e argento, funghetti e nanetti con annesse casette. Ho scelto rosa e oro. Mi odierà e lo capirò, fortunatamente sarà solo per una mesata
Però, scherzi a parte, riflettevo su una cosa.
In realtà ci penso spesso. Non sono abitudinaria nel senso stretto della parola e cambiare mi piace. A parte il caffè, che è un rito della mattina, se non c è esco in 10 minuti per la dose al bar. Ma anche al bar, dove vado quasi tutte le mattine, diventano matti quando mi vedono. Perché una volta è il caffè al vetro, poi macchiato, poi cappuccino e cornetto se ho fame, insomma, hanno provato all' inizio quella cosa carina del farmi trovare già pronto quando mi vedono in cassa ma poi hanno capito e dopo il saluto c è il "e oggi che vuoi?"
E riscontro questa cosa in tante situazioni della normale routine. Non sono una che mette sempre le stesse scarpe o che si veste sempre allo stesso modo anche solo per andare e tornare a lavoro. A volte sembra che vado a fare la dog Sitter, altri che lavoro in qualche prestigiosa sede della Banca d Italia.
Quello che mi va, faccio. Già dalla mattina. Non sto a guardare il come, ma quello che voglio dire/fare in maniera diversa da ieri in quel momento.
Voi siete abitudinari?
E se dovessi rapportare questa cosa in una relazione, un po' ci rifletto su. Le storie sono finite perché erano al capolinea, e non per la voglia di cambiare, non paragono una persona e in questo caso la mia persona intima ad una maglietta. Ma a volte sento persone che dicono che l abitudine in una coppia è sana, e altre volte che è il primo segno di distruzione.
Avete in coppia, qualunque tipo di coppia, una routine tutta vostra che seguite con piacere o che sentite oggi come qualcosa di scontato che non vi da più nulla ma "si fa così perché da anni va così?"
Ma se i cambiamenti sono positivi significa che sono belli. Ne rovini solo la bellezza se poi li vivi male cercando di incasellarli, no? Riesci mai a pensarci, arrivando a viverli in maniera più leggera?Io sono abitudinaria.
Quando vado in un ristorante e scopro che mi piace un piatto specifico poi ordino sempre quello.
Non amo le sorprese in generale. Tendo a controllare ogni cosa, ogni mio pensiero e a calcolare ogni imprevisto e anche una via di fuga se servisse.
Sono stata sempre così anche da bimba. Ad esempio io aprivo con attenzione l’uovo di Pasqua per vedere la sorpresa e poi lo richiudevo così che i miei non se ne accorgessero.
Vivo male ogni cambiamento anche quelli belli. Per un po’ perdo equilibrio e poi mi riassesto.
In questo ultimo periodo nella mia vita ci sono stati tanti cambiamenti positivi ma come sempre io li ho vissuti male finché non sono riuscita a incasellarli.
Per il resto non è che mi annoi, anzi.
Però non sono una che chiami all’ultimo minuto per un aperitivo perché è certo che io ti dirò di no.
Divento meno controllante quando bevo un po’ e infatti mi dico fra e me che dovrei andare sempre in giro in brilla per essere meno consapevole.
Il lavoro poi non mi ha aiutato. Ha acuito una forma mentis che già possedevo però mi riesce bene anche perché in fondo nascevo con il talento della gestione dei tempi e delle cose.
Con marito abbiamo le nostre routine e così la domenica mattina guardiamo sempre un cartone animato specifico.
E poi ci alziamo.
Lui tutte le mattine mi porta il caffè a letto.
Devo dire che lui è molto meno abitudinario e infatti in questi ultimi venti anni io sono molto migliorata (pensate come ero prima).
Ps lo
So che dovrei andare da uno bravo, ma tanto non ci vado perché tutto sommato non mi crea problemi e non ne crea ad altri.
Io dipende. Su certe cose sono abitudinaria e su altre no.Sono tornata a casa da poco, mi sono già messa in versione casalinga spacchettando quello che ho comprato: la nuove palle per l albero.
Mio figlio mi guarderà storto. Quest' anno niente rosso e oro, blu e argento, funghetti e nanetti con annesse casette. Ho scelto rosa e oro. Mi odierà e lo capirò, fortunatamente sarà solo per una mesata
Però, scherzi a parte, riflettevo su una cosa.
In realtà ci penso spesso. Non sono abitudinaria nel senso stretto della parola e cambiare mi piace. A parte il caffè, che è un rito della mattina, se non c è esco in 10 minuti per la dose al bar. Ma anche al bar, dove vado quasi tutte le mattine, diventano matti quando mi vedono. Perché una volta è il caffè al vetro, poi macchiato, poi cappuccino e cornetto se ho fame, insomma, hanno provato all' inizio quella cosa carina del farmi trovare già pronto quando mi vedono in cassa ma poi hanno capito e dopo il saluto c è il "e oggi che vuoi?"
E riscontro questa cosa in tante situazioni della normale routine. Non sono una che mette sempre le stesse scarpe o che si veste sempre allo stesso modo anche solo per andare e tornare a lavoro. A volte sembra che vado a fare la dog Sitter, altri che lavoro in qualche prestigiosa sede della Banca d Italia.
Quello che mi va, faccio. Già dalla mattina. Non sto a guardare il come, ma quello che voglio dire/fare in maniera diversa da ieri in quel momento.
Voi siete abitudinari?
E se dovessi rapportare questa cosa in una relazione, un po' ci rifletto su. Le storie sono finite perché erano al capolinea, e non per la voglia di cambiare, non paragono una persona e in questo caso la mia persona intima ad una maglietta. Ma a volte sento persone che dicono che l abitudine in una coppia è sana, e altre volte che è il primo segno di distruzione.
Avete in coppia, qualunque tipo di coppia, una routine tutta vostra che seguite con piacere o che sentite oggi come qualcosa di scontato che non vi da più nulla ma "si fa così perché da anni va così?"
Stupiscimi.Io dipende. Su certe cose sono abitudinaria e su altre no.
No, no. Mi piace la mia routine, è una comfort zone.E no, apsè, che stop.
Hai mai voglia di cambiare qualcosa? O ti è mai venuto in mente di dire oggi questo non lo faccio ma poi ritrovarti a farlo comunque?
Ultimamente sto pure io compromettendo la vistaSono presbite.![]()
Vabbe’ non sto a fare dieci righe pero’ quando inizio più tardi al mattino a lavoro faccio la mia consueta passeggiata in Duomo. Quindi salvo imprevisti questo è diventato un rituale. E’ un po’ una valvola di sfogo prima di entrare allo zoo e farmi due maroni grossi quanto la Reggia di Versailles.Stupiscimi.
Elenca.
Vai oltre le dieci righe.
Che non includa il fare la pipì di notte che l ho capito dopo due giorni che stavo qui.
ESPONI.
In cui vorrebbe prendere la salcazzo.Episodio in cui ordina una diavola ?
Che pizza sarebbe ?In cui vorrebbe prendere la salcazzo.
Non lo so.Che pizza sarebbe ?
Ma dove vai senza di me?
La pizza del video si chiama stocazzo e non salcazzoNon lo so.
È un pretesto per parlare del timore dei cambiamenti e di paura di delusioni.
No io lo so che dovrei fare diversamente, ma non sono capace.Ma se i cambiamenti sono positivi significa che sono belli. Ne rovini solo la bellezza se poi li vivi male cercando di incasellarli, no? Riesci mai a pensarci, arrivando a viverli in maniera più leggera?
Fanno ancora i Looney Tunes la mattina su raidue?![]()
Abitudinaria in parte..Sono tornata a casa da poco, mi sono già messa in versione casalinga spacchettando quello che ho comprato: la nuove palle per l albero.
Mio figlio mi guarderà storto. Quest' anno niente rosso e oro, blu e argento, funghetti e nanetti con annesse casette. Ho scelto rosa e oro. Mi odierà e lo capirò, fortunatamente sarà solo per una mesata
Però, scherzi a parte, riflettevo su una cosa.
In realtà ci penso spesso. Non sono abitudinaria nel senso stretto della parola e cambiare mi piace. A parte il caffè, che è un rito della mattina, se non c è esco in 10 minuti per la dose al bar. Ma anche al bar, dove vado quasi tutte le mattine, diventano matti quando mi vedono. Perché una volta è il caffè al vetro, poi macchiato, poi cappuccino e cornetto se ho fame, insomma, hanno provato all' inizio quella cosa carina del farmi trovare già pronto quando mi vedono in cassa ma poi hanno capito e dopo il saluto c è il "e oggi che vuoi?"
E riscontro questa cosa in tante situazioni della normale routine. Non sono una che mette sempre le stesse scarpe o che si veste sempre allo stesso modo anche solo per andare e tornare a lavoro. A volte sembra che vado a fare la dog Sitter, altri che lavoro in qualche prestigiosa sede della Banca d Italia.
Quello che mi va, faccio. Già dalla mattina. Non sto a guardare il come, ma quello che voglio dire/fare in maniera diversa da ieri in quel momento.
Voi siete abitudinari?
E se dovessi rapportare questa cosa in una relazione, un po' ci rifletto su. Le storie sono finite perché erano al capolinea, e non per la voglia di cambiare, non paragono una persona e in questo caso la mia persona intima ad una maglietta. Ma a volte sento persone che dicono che l abitudine in una coppia è sana, e altre volte che è il primo segno di distruzione.
Avete in coppia, qualunque tipo di coppia, una routine tutta vostra che seguite con piacere o che sentite oggi come qualcosa di scontato che non vi da più nulla ma "si fa così perché da anni va così?"