Insomma che in attesa di quello giusto si accontentano di quello sbagliato.
Ma il problema non è lo stare bene, è piuttosto quella vocina bastarda che piano piano sussurra: "potrei stare meglio?"Non è una ricerca. È il momento in cui capisci che stai bene. Non è se il numero 5 o il numero 12. La nostra persona evolve in base alle relazioni che viviamo. Capiamo quello che ci fa stare bene, ci confrontiamo con più teste e più idee, distinguiamo tratti caratteriali che non vanno d accordo con il nostro, impariamo dai confronti, dai pensieri anche degli altri e nel caso di una coppia con quell' intimità in più che lega due persone. Non è la ricerca infinita di qualcuno come lo vogliamo noi, questo è un po' un capriccio, un ideale in cui non ho mai creduto tanto sinceramente, ma proprio la ricerca di un nostro equilibrio, quella cosa che guardi chi hai accanto, ti guardi e dici "sto bene". E questo arriva maturando te stesso nelle relazioni, secondo me.
Quoto te per agganciarmi anche al discorso
Non per me. Se sto bene lo sento e me lo vivo. Nel momento che mi pongo la domanda, qualcosa non va.
Ah se è per quello neanche per me. Tra l'altro lungi da me anche considerare le persone come lavatrici: io considero le lavatrici come persone. Probabilmente, ma qui lo dico e qui lo nego, sono più geloso del mio stereo che quest'anno compie 36 anni che della mia morosa..
E quindi?come i vestiti nell'armadio di mia moglie
quelli almeno non mi occuperebbero la casaE quindi?
Preferiresti collezionasse cazzi?
Insomma, tu proprio con @Rebecca89 non puoi fare a meno di parlare di lavatrici! Sei proprio irrispettoso.
Quante cose ci sono dentro a una lavatrice. Il problema è che si vede solo la lavatrice. Avevo le mie intuizioni e indovina, sono venute tutte.. alla centrifuga. Con ogni lavatrice
Non sarebbe né la prima, né l'ultima, d'altronde.E quindi?
Preferiresti collezionasse cazzi?
Io e Parma ci capiamo, abbiamo un linguaggio elettrico tutto nostro
Diciamo che quando ti trovi confinato in spazi sempre più piccoli, qualche rimostranza ci sta! Mio marito si lamenta perchè ho un sacco di vestiti, nessuno che gli piace (e va beh, a lui piacciono solo gli abiti corti con i tacchi alti, non praticissimi per la vita quotidiana). Anche se la cosa che porto a casa di nascosto sono i libri.E quindi?
Preferiresti collezionasse cazzi?
Ma, a parte @Pincopallino, qui c’è un uomo che sta bene nel suo matrimonio? È una strage, disillusi, incazzati, innervositi, pazienti, nostalgici, rassegnati, uno felice c’è?
E magari la renderebbero più sopportabile.
Noi abbiamo un tacito accordo, io non gli rompo il cazzo per le macchine, lui non mi rompe il cazzo per l’abbigliamento & co. La camera degli ospiti è diventata il mio armadio. Gli ospiti vanno in hotel o stanno a casa loro.
Amano centrifugarsi….
da me, 2 su 4 camere da letto sono inabitabili...
Rallegrati per le due disponibili. State sempre a lamentarvi…
Così è facile, vorrei vedere se l'accordo proposto fosse "tv 98" e stereo con casse adeguate nel soggiorno" contro "vestiti quanti e dove vuoi"
esattamente; io non questiono il gusto, tanto sono suoi, devono piacere a lei, ma la quantità eccessiva ed inutile di roba in casa e negli armadi
L’ aspirapolvere è un elettrodomestico che svolge una funzione. Se non la svolge, si cambia.La persona "adatta a noi " esiste e non esiste. Mi ricordo certi programmmi dove la conduttrice intervistava una giovane (o meno giovane) vip, domandandole come dovesse essere il suo uomo ideale. E quando l'intervistata rispondeva, mi sbellicavo dalle risa, perchè quest'uomo ideale avrebbe dovuto avere tutto ed il contrario di tutto. Nella realtà, esistono persone "adatte a noi"che ci possono piacere perchè hanno caratteristiche che ci attraggono e che ci piacciono ed altre che ci piacciono meno , ma che riteniamo meno importanti e che possiamo tollerare. Insomma , un compromesso alla fine vincente, di cui ci innamoriamo. Poi questa persona la si incontra per caso, da giovani o da meno giovani. Però mi incuriosisce la questione dell'aspirapolvere : l'intecambiabilità immagino si riferisca ai suoi accessori, non all'eletrodomentico in sè