Tradimento? Bis, ci riprovo!

[CIRCE74]

Sai che sono tutte storie inventate e personaggi immaginari, vero?

per me come per @Brunetta esistono veramente

 

[ParmaLetale]

Io si, lui sarebbe difficile.

difficile non è impossibile, dunque si desse una mossa, no?

 

[Brunetta]

per me come per @Brunetta esistono veramente

Esistono i caratteri.

 

[CIRCE74]

E poi che ci fareste dei soldi in più?

non ti preoccupare che troveremmo come goderceli....comunque ti ripeto che per me a differenza sua i soldi non sono importanti, vorrei solo un lavoro più stimolante perché mi sto annoiando.

 

[Jim Cain]

ce ne andiamo, ci calmiamo e poi ne discutiamo con più calma

Questo è importante.

 

[CIRCE74]

difficile non è impossibile, dunque si desse una mossa, no?

ma lui infatti anche quando è stabile nel suo lavoro continua a guardarsi intorno, e per me va bene, basta che sia soddisfatto e felice, questa la differenza tra me e lui.

 

[Brunetta]

non ti preoccupare che troveremmo come goderceli....comunque ti ripeto che per me a differenza sua i soldi non sono importanti, vorrei solo un lavoro più stimolante perché mi sto annoiando.

Non dirlo, è evidente che non è vero e che consideri anche tu i soldi parte di riconoscimento di valore.

 

[ParmaLetale]

ma lui infatti anche quando è stabile nel suo lavoro continua a guardarsi intorno, e per me va bene, basta che sia soddisfatto e felice, questa la differenza tra me e lui.

Allora che problema c'è? Guadagni più tu, guadagna più lui, più soddisfatti entrambi, no?

 

[CIRCE74]

Non dirlo, è evidente che non è vero e che consideri anche tu i soldi parte di riconoscimento di valore.

ussignore....logico che se lavoro di più voglio anche più soldi.

 

[CIRCE74]

Allora che problema c'è? Guadagni più tu, guadagna più lui, più soddisfatti entrambi, no?

basta...mi arrendo

 

[Brunetta]

ussignore....logico che se lavoro di più voglio anche più soldi.

Ho fatto l’esempio di mio figlio che è indifferente ai soldi.
Non considera i soldi il metro di valore nel lavoro e anche meno nella vita. Gli è piaciuto molto quando gli sono state chieste collaborazioni extra, perché erano segno di apprezzamento, poi le ha lasciate.

 

[ParmaLetale]

basta...mi arrendo

Alla fine devi pensare come Mattarella quando deve nominare un presidente del consiglio e di conseguenza un governo e gli chiedono come fa, e lui risponde "che vi devo dire? Faccio il pane con la farina che ho a disposizione"

 

[Brunetta]

Alla fine devi pensare come Mattarella quando deve nominare un presidente del consiglio e di conseguenza un governo e gli chiedono come fa, e lui risponde "che vi devo dire? Faccio il pane con la farina che ho a disposizione"

Però stiamo stimolandola ad approfondire il senso, per entrambi, del guadagno.

 

[CIRCE74]

Ho fatto l’esempio di mio figlio che è indifferente ai soldi.
Non considera i soldi il metro di valore nel lavoro e anche meno nella vita. Gli è piaciuto molto quando gli sono state chieste collaborazioni extra, perché erano segno di apprezzamento, poi le ha lasciate.

ma nemmeno io!!! non so più come spiegarmi

 

[CIRCE74]

Però stiamo stimolandola ad approfondire il senso, per entrambi, del guadagno.

ma non ne ho bisogno...l'ho detto...siamo entrambi ambiziosi e questo già lo sapevo.

 

[Jim Cain]

Ma scusa, visto che ragiona in maniera competitiva (non è il massimo in una famiglia, ma l'hai comprato così X decenni fa con questo vizio occulto di cui solo oggi ti avvedi, può succedere, ma perfino Amazon, che in quanto a leccare il culo ai clienti non è secondo a nessuno, ti negherebbe il reso con rimborso) magari un tuo miglioramento lo sprona a migliorarsi ulteriormente pure lui, facendo di necessità virtù. Lo escludi?

L'essere competitivi spesso, ma non sempre, si accompagna ad esercizio di potere.
In tema di posizione, di riconoscimento economico e di gerarchie.
Un neanche troppo sottinteso 'io valgo di più' che ovviamente non tiene conto dei sacrifici fatti dall'altra parte per permetterti di valere di più.

Ora, non per tornare sempre al mio caso (ma quello è l'esempio più lampante che ho), la mia ex (la seconda) è una che ha puntato tutto sul lavoro (a differenza della prima, che si è 'accontentata' di un buon posto in banca, partendo dalla cassa, per essere madre e moglie, e che da anni fa part time) e per le sue progressioni di carriera ha dovuto (benché, ovviamente, lo nega) fare affidamento sul tempo e sulla disponibilità del sottoscritto (oltre che su qualche conoscenza, ma vabbé) in termini di accudimento di nostro figlio.
Figlio che ora è più grandicello e non necessita più delle stesse attenzioni di qualche anno fa.

Mia zia ora novantenne (l'ho già scritto), che faceva il suo (e il mio) stesso lavoro, ha rinunciato ad avere una famiglia perché il lavoro, e relativi orari, non glielo avrebbe permesso, concludendo che non si può essere 'carrieristi, madri e mogli, magari con l'amante dietro la porta. Qualcosa per strada la perdi'.

 

[Brunetta]

ma non ne ho bisogno...l'ho detto...siamo entrambi ambiziosi e questo già lo sapevo.

Ok.
Evidentemente per me è difficile comprendere l’ambizione.

 

[Kitsune]

ma nemmeno io!!! non so più come spiegarmi

Ogni mattina, su Tradinet, come sorge il sole, un utente scribacchino si sveglia e sa che dovrà scrivere più di quello che scrive poco.

Ogni mattina, su Tradinet, come sorge il sole, un utente che scrive poco sa che dovrà recuperare almeno venti pagine di ogni topic per capire l'evolversi del medesimo, ma si rende conto che ci vorrebbero ore poiché, nel mentre, altri utenti scribacchini con le dita più veloci del Web, stanno continuando imperterriti a scrivere.

Ogni mattina, Su Tradinet, come sorge il sole, non importa che tua sia utente scribacchino o utente che scrive poco, l'importante è che tu scrivi.

 

[ParmaLetale]

L'essere competitivi spesso, ma non sempre, si accompagna ad esercizio di potere.
In tema di posizione, di riconoscimento economico e di gerarchie.
Un neanche troppo sottinteso 'io valgo di più' che ovviamente non tiene conto dei sacrifici fatti dall'altra parte per permetterti di valere di più.

Ora, non per tornare sempre al mio caso (ma quello è l'esempio più lampante che ho), la mia ex (la seconda) è una che ha puntato tutto sul lavoro (a differenza della prima, che si è 'accontentata' di un buon posto in banca, partendo dalla cassa, per essere madre e moglie, e che da anni fa part time) e per le sue progressioni di carriera ha dovuto (benché, ovviamente, lo nega) fare affidamento sul tempo e sulla disponibilità del sottoscritto (oltre che su qualche conoscenza, ma vabbé) in termini di accudimento di nostro figlio.
Figlio che ora è più grandicello e non necessita più delle stesse attenzioni di qualche anno fa.

Mia zia ora novantenne (l'ho già scritto), che faceva il suo (e il mio) stesso lavoro, ha rinunciato ad avere una famiglia perché il lavoro, e relativi orari, non glielo avrebbe permesso, concludendo che non si può essere 'carrieristi, madri e mogli, magari con l'amante dietro la porta. Qualcosa per strada la perdi'.

Io non ho esperienza in questo senso, forse sono rimasto folgorato a suo tempo da Fight Club, laddove Tyler Durden spiega: "Tu non sei il tuo lavoro, non sei la quantità di soldi che hai in banca, non sei la macchina che guidi, né il contenuto del tuo portafogli, non sei i tuoi vestiti di marca. Sei la canticchiante e danzante merda del mondo“!

 

[Brunetta]

L'essere competitivi spesso, ma non sempre, si accompagna ad esercizio di potere.
In tema di posizione, di riconoscimento economico e di gerarchie.
Un neanche troppo sottinteso 'io valgo di più' che ovviamente non tiene conto dei sacrifici fatti dall'altra parte per permetterti di valere di più.

Ora, non per tornare sempre al mio caso (ma quello è l'esempio più lampante che ho), la mia ex (la seconda) è una che ha puntato tutto sul lavoro (a differenza della prima, che si è 'accontentata' di un buon posto in banca, partendo dalla cassa, per essere madre e moglie, e che da anni fa part time) e per le sue progressioni di carriera ha dovuto (benché, ovviamente, lo nega) fare affidamento sul tempo e sulla disponibilità del sottoscritto (oltre che su qualche conoscenza, ma vabbé) in termini di accudimento di nostro figlio.
Figlio che ora è più grandicello e non necessita più delle stesse attenzioni di qualche anno fa.

Mia zia ora novantenne (l'ho già scritto), che faceva il suo (e il mio) stesso lavoro, ha rinunciato ad avere una famiglia perché il lavoro, e relativi orari, non glielo avrebbe permesso, concludendo che non si può essere 'carrieristi, madri e mogli, magari con l'amante dietro la porta. Qualcosa per strada la perdi'.

Ma il punto è questo.