Doppio tradimento

Nini

Utente di lunga data
Un anno e mezzo, poco dopo l inizio della convivenza, ma perché è andata peggiorando. Però a me ha fatto cose brutte. Sono dovuta arrivare quasi al limite per capirlo, mi auguro di cuore pure se non ti conosco che non ci arrivi perché non è bello.
a me fisicamente non ha mai fatto nulla. Però psicologicamente si.
sono sempre stata una ragazza ben vista e ben voluta da tutti. riesco in quasi tutto quello che mi metto a fare... mi ha messo sulle macchine da corsa e sui gokart a 30 anni, e ho scoperto di avere un dono... e questo a lui faceva piacere ma poi quando ha visto che i riflettori erano puntati su di me, è subentrata una sorta di competizione... e ha iniziato a trattarmi come se dovessi essergli grata a vita di questa cosa... come se lui fosse stato oscurato da me. Cosa che invece avrebbe dovuto vedere come una cosa positiva il fatto di condividere una passione cosi in 2
 

Caio

Utente di lunga data
Guarda, io lo so che la verità fa male, e sono un anno più piccola di te. Non la metto sulla voce tradimento, ma sulla manipolazione della persona. Ho passato giorni bui, mesi, ho perso il conto. Non uscivo più, non mangiavo più. Mi sono fatta logorare l'anima. Geloso, ossessivo, manipolatorio come il tuo, col pianto greco che ti devono fare sentire a merda, in colpa, in difetto, e povero lui, ma povero un cazzo. E ti ritrovi a dirti che forse sbagli tu, forse potevi fare di più, forse potevi salvare qualcosa....la verità è che fino a che non si accetta la verità, vai sempre più giù. Mio figlio (non era il padre, ma quello dopo e siamo stati insieme 7 anni), lo adorava. Quando ci siamo lasciati, ha accusato ma mi ha detto "mamma mi dispiace, sai che gli voglio bene, ma lo capisco perché tu ti eri spenta e non c eri più". Ho fatto uno sforzo immenso, un lavoro immenso, ho chiesto aiuto, nessuno sapeva quello che passavo dentro casa.
Non sai la sensazione di scoprire che ce la fai. Ti guardi allo specchio e capisci che non sei Scema, non sei brutta, non sei paranoica e non sei sbagliata. Quella che pensavi fosse una vita da difendere, capisci che era un tunnel senza via di uscita, non finché c era lui vicino. Ma cazzo quando vedi luce come capisci. Come ci arrivi? Inizia a camminare. Sti cazzi se si sente abbandonato. Incompreso. Deluso, solo. Non è un problema tuo, non lo è nel momento che tu ce l hai messa tutta e no, non puoi fare di più. Questo ti devi ripetere. No poverino.
Ma io ho fatto il possibile.
E hai avuto solo umiliazioni continue.
Impara a volerti bene, e smettila di dirti che sei scema. Datti una mano, che la trovi alla fine del braccio tuo, non da lui.


quoto al 100%

Ciao Bertuccia,
ho vissuto una situazione vagamente simile, specie per l'incapacità di uscire da rapporto.
Quando ci provavo sembrava che alla mia compagna di allora le stessero amputando un braccio senza anestesia e in me cresceva la sensazione di sentirmi carnefice.
Se di sottofondo si è una persona troppo buona si tende ad empatizzare troppo e allora per non far soffrire l'altro si decide di soffre noi, almeno si crede e ci si prova; ma da mia esperienza la sofferenza di una parte della coppia ha sicuramente ripercussioni sulla coppia stessa e allora il "nostro sacrificio" non è servito ad un bel niente se non a prolungare la sofferenza ed a aggiungere discussioni, litigi e brutti momenti oltre a perdere tempo prezioso.

Io in quel momento avevo pensieri stupidi, ma tanto stupidi; ero convinto fosse lei la mia Miss, la donna della mia vita e allora sopportavo troppo...che cretino...già il fatto di sopportare era un indizio grande come le Alpi che non era lei la Miss giusta per me.
Tempo sprecato, sofferenza gratuita aggiunta, mente chiusa in convinzioni sceme.

Uscire da questi tipi di rapporti può essere dura, io dei primi momenti ho ricordi scuri, letteralmente scuri, coperti da una pesante ombra proprio a livello visivo (tipo bianco e nero con prevalenza del nero); era pieno inverno e avevo lasciato la casa che avevamo fatto assieme, ero senza un soldo, triste e solo...per fortuna con me avevo i miei cani, ma che non possono mai valere quanto la compagnia umana.
Lavoravo, facevo ginnastica e nel weekend via per boschi, anche tutto il giorno (da buio a buio).
Man mano che la primavera avanzava riusciva a contagiarmi, io credevo fossero i fiori, il sole, il canto degli uccelli a farmi stare meglio ma la verità era che ero riuscito a disintossicarmi da Miss e da allora Bertuccia la mia vita ha un sapore diverso; non perchè mi sia liberato da Miss ma perchè io sono cresciuto, io ho dimostrato a me stesso di farcela; oggi sono una persona migliore.
A volte penso: "Sai Caio, sei proprio fortunato, anche quella che credevi una grande sofferenza è stata invece una grande possibilità di miglioramento e sei riuscito a sfruttarla al meglio"; ti auguro di dirti lo stesso tra qualche mese.

Il Lupetto di allora oggi Caio se lo mangia, una favola dal finale diverso
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
...no mi dispiace. Non siete in simbiosi. Ti ha proprio plasmata a suo piacimento.
No....mi dispiace, non è così, non sei manco scema e manco bertuccia, ti ha proprio soggiogata...
Lui ti ha lasciata da un pezzo. Non se ne va perché sta comodo che qualunque cosa faccia ti trova sempre. Sei tu che non hai mai lasciato lui.
Sveglia Tesoro. Davvero.
Ma in una relazione di coppia, pur brutta che sia, fatta di 2 persone capaci entrambe di intendere e di volere, è possibile che si riduca tutto ad un individuo manipilante/soggiogante al 100% e l'altro manipolato/soggiogato al 100% ??
 

Rebecca89

Sentire libera
a me fisicamente non ha mai fatto nulla. Però psicologicamente si.
sono sempre stata una ragazza ben vista e ben voluta da tutti. riesco in quasi tutto quello che mi metto a fare... mi ha messo sulle macchine da corsa e sui gokart a 30 anni, e ho scoperto di avere un dono... e questo a lui faceva piacere ma poi quando ha visto che i riflettori erano puntati su di me, è subentrata una sorta di competizione... e ha iniziato a trattarmi come se dovessi essergli grata a vita di questa cosa... come se lui fosse stato oscurato da me. Cosa che invece avrebbe dovuto vedere come una cosa positiva il fatto di condividere una passione cosi in 2
Non mi ha toccata, mi ha fatto altro che non voglio dire. Il resto erano le solite parole, l ordine è stato il lavaggio psicologico del povero me, colpa tua, brutta e cattiva per tutti gli anni prima. Siamo arrivati alle offese, al tu non vali un cazzo come donna e come compagna, al controllare che respirasse al rientro di una serata con le amiche perche cercava come impasticcarsi per una morte indolore, al dormire con gli occhi aperti chiusa a chiave in camera di mio figlio quando sono iniziate le minacce di morte. Pure il mio si segava al bagno, e guarda che noi lo facevamo almeno 5 volte a settimana da 7 anni. Poi ho scoperto quello che ho scoperto e ho trovato la forza quando mio figlio non c era di dirgli che doveva uscire da casa. Ho rischiato male. Ma non è il modo di come viene usata la violenza psicologica. È rendersi conto di quando c è un' azione narcisistica/manipolatoria nei tuoi confronti. La tua è evidente. Ma non vuoi vederla.
 

Rebecca89

Sentire libera
Ma in una relazione di coppia, pur brutta che sia, fatta di 2 persone capaci entrambe di intendere e di volere, è possibile che si riduca tutto ad un individuo manipilante/soggiogante al 100% e l'altro manipolato/soggiogato al 100% ??
Si. È possibile. Quando l' altro intende che su di te può esercitare un determinato comportamento volto al controllo della situazione. C è l ossessivo possessivo senza motivo. Che sa che se ti fa vedere che sta male se esci sempre con le amiche e se tu sei buona, debole, ingenua, non esci più. C è quello che ti dice mi stai abbandonanando perché sa che ti farà sentire una merda e tu non te ne andrai. Quello che ti dirà mi ammazzo e sa che tu resti per paura si faccia male.
 

Rebecca89

Sentire libera
quoto al 100%

Ciao Bertuccia,
ho vissuto una situazione vagamente simile, specie per l'incapacità di uscire da rapporto.
Quando ci provavo sembrava che alla mia compagna di allora le stessero amputando un braccio senza anestesia e in me cresceva la sensazione di sentirmi carnefice.
Se di sottofondo si è una persona troppo buona si tende ad empatizzare troppo e allora per non far soffrire l'altro si decide di soffre noi, almeno si crede e ci si prova; ma da mia esperienza la sofferenza di una parte della coppia ha sicuramente ripercussioni sulla coppia stessa e allora il "nostro sacrificio" non è servito ad un bel niente se non a prolungare la sofferenza ed a aggiungere discussioni, litigi e brutti momenti oltre a perdere tempo prezioso.

Io in quel momento avevo pensieri stupidi, ma tanto stupidi; ero convinto fosse lei la mia Miss, la donna della mia vita e allora sopportavo troppo...che cretino...già il fatto di sopportare era un indizio grande come le Alpi che non era lei la Miss giusta per me.
Tempo sprecato, sofferenza gratuita aggiunta, mente chiusa in convinzioni sceme.

Uscire da questi tipi di rapporti può essere dura, io dei primi momenti ho ricordi scuri, letteralmente scuri, coperti da una pesante ombra proprio a livello visivo (tipo bianco e nero con prevalenza del nero); era pieno inverno e avevo lasciato la casa che avevamo fatto assieme, ero senza un soldo, triste e solo...per fortuna con me avevo i miei cani, ma che non possono mai valere quanto la compagnia umana.
Lavoravo, facevo ginnastica e nel weekend via per boschi, anche tutto il giorno (da buio a buio).
Man mano che la primavera avanzava riusciva a contagiarmi, io credevo fossero i fiori, il sole, il canto degli uccelli a farmi stare meglio ma la verità era che ero riuscito a disintossicarmi da Miss e da allora Bertuccia la mia vita ha un sapore diverso; non perchè mi sia liberato da Miss ma perchè io sono cresciuto, io ho dimostrato a me stesso di farcela; oggi sono una persona migliore.
A volte penso: "Sai Caio, sei proprio fortunato, anche quella che credevi una grande sofferenza è stata invece una grande possibilità di miglioramento e sei riuscito a sfruttarla al meglio"; ti auguro di dirti lo stesso tra qualche mese.

Il Lupetto di allora oggi Caio se lo mangia, una favola dal finale diverso
Ovviamente, ci sono uomini e ci sono donne.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Non mi ha toccata, mi ha fatto altro che non voglio dire. Il resto erano le solite parole, l ordine è stato il lavaggio psicologico del povero me, colpa tua, brutta e cattiva per tutti gli anni prima. Siamo arrivati alle offese, al tu non vali un cazzo come donna e come compagna, al controllare che respirasse al rientro di una serata con le amiche perche cercava come impasticcarsi per una morte indolore, al dormire con gli occhi aperti chiusa a chiave in camera di mio figlio quando sono iniziate le minacce di morte. Pure il mio si segava al bagno, e guarda che noi lo facevamo almeno 5 volte a settimana da 7 anni. Poi ho scoperto quello che ho scoperto e ho trovato la forza quando mio figlio non c era di dirgli che doveva uscire da casa. Ho rischiato male. Ma non è il modo di come viene usata la violenza psicologica. È rendersi conto di quando c è un' azione narcisistica/manipolatoria nei tuoi confronti. La tua è evidente. Ma non vuoi vederla.
Mi dispiace....
 

Nini

Utente di lunga data
quoto al 100%

Ciao Bertuccia,
ho vissuto una situazione vagamente simile, specie per l'incapacità di uscire da rapporto.
Quando ci provavo sembrava che alla mia compagna di allora le stessero amputando un braccio senza anestesia e in me cresceva la sensazione di sentirmi carnefice.
Se di sottofondo si è una persona troppo buona si tende ad empatizzare troppo e allora per non far soffrire l'altro si decide di soffre noi, almeno si crede e ci si prova; ma da mia esperienza la sofferenza di una parte della coppia ha sicuramente ripercussioni sulla coppia stessa e allora il "nostro sacrificio" non è servito ad un bel niente se non a prolungare la sofferenza ed a aggiungere discussioni, litigi e brutti momenti oltre a perdere tempo prezioso.

Io in quel momento avevo pensieri stupidi, ma tanto stupidi; ero convinto fosse lei la mia Miss, la donna della mia vita e allora sopportavo troppo...che cretino...già il fatto di sopportare era un indizio grande come le Alpi che non era lei la Miss giusta per me.
Tempo sprecato, sofferenza gratuita aggiunta, mente chiusa in convinzioni sceme.

Uscire da questi tipi di rapporti può essere dura, io dei primi momenti ho ricordi scuri, letteralmente scuri, coperti da una pesante ombra proprio a livello visivo (tipo bianco e nero con prevalenza del nero); era pieno inverno e avevo lasciato la casa che avevamo fatto assieme, ero senza un soldo, triste e solo...per fortuna con me avevo i miei cani, ma che non possono mai valere quanto la compagnia umana.
Lavoravo, facevo ginnastica e nel weekend via per boschi, anche tutto il giorno (da buio a buio).
Man mano che la primavera avanzava riusciva a contagiarmi, io credevo fossero i fiori, il sole, il canto degli uccelli a farmi stare meglio ma la verità era che ero riuscito a disintossicarmi da Miss e da allora Bertuccia la mia vita ha un sapore diverso; non perchè mi sia liberato da Miss ma perchè io sono cresciuto, io ho dimostrato a me stesso di farcela; oggi sono una persona migliore.
A volte penso: "Sai Caio, sei proprio fortunato, anche quella che credevi una grande sofferenza è stata invece una grande possibilità di miglioramento e sei riuscito a sfruttarla al meglio"; ti auguro di dirti lo stesso tra qualche mese.

Il Lupetto di allora oggi Caio se lo mangia, una favola dal finale diverso

grazie per aver condiviso la tua esperienza.

mi sono sentita più volte manipolata.. quando mi dice frasi del tipo "tu senza di me non vali niente...e se voglio di schiaccio" (sempre alimentato dall'alcol...) mi dico ma chi cazzo me lo fa fare? poi l'indomani, quando è sano e gli dico che mi ha ferita, gli leggo negli occhi la preoccupazione di aver esagerato, ma la sua risposta è: ma dai, ero ubriaco. sai che quando bevo a volte divento cattivo.

con lui è sempre una giustificazione...

sono cattivo? eh ma è perchè ho bevuto
non facciamo sesso? eh ma è perchè ho pensieri problemi ecc
non ti dedico il giusto tempo? eh ma è perchè lavoro troppo e ho troppe responsabilità
ti ho tradito? eh ma volevo attenzioni e tu non me le davi più...

non l'ho mai visto sinceramente pentito di qualsiasi cosa mi abbia fatto... ma probabilmente p perchè gliele ho fatte passare praticamente tutte lisce un po di muso, una mezza discussione... lui che scappa per non parlare... e l'incazzatura mi passava da sola...

perché poi di base sono una che si incazza subito ma poi mi passa... e quando mi passa è come se dimenticassi tutto.
 

Rebecca89

Sentire libera
Mi dispiace....
Sto bene Circe, conta questo. L unica colpa che mi do di tante che mi sono data (rivelate poi inutili, vedi Bertuccia che si dà della scema e della pazza), è di non aver colto prima che della mia bontà si stava approfittando. Con le lagne prima, che erano inganni e menzogne, con la violenza poi, che è arrivata perché aveva testato che comunque, c ero. Una volta capito il gioco ho iniziato a giocare. Così lui pensava fossi complice, in realtà studiavo come uscirne. In 3/4 mesi ho fatto cose di cui non mi vergogno manco un po'. Non aveva più nessuna difesa e non c ero io a salvarlo quando tornando a casa ha trovato tavolo e pavimento invaso di merda che ho scoperto mi faceva alle spalle. Oltre a tutto. Questo più quello più quell' altro, vai fuori. La risposta è stata se mi butti fuori ti tiro di sotto. Ma io ero in vivavoce con i suoi sotto casa, la mia terapista in allerta che se non la chiamavo alle 19 avrebbe mandato i carabinieri. Quando si è visto i suoi alla porta e ho detto che erano in arrivo le forze dell' ordine, vedi come ha stretto il culo, ha fatto fagotto e se ne è andato. Ci vuole coraggio, ma mica a fare quello che ho fatto io, prima. Ci vuole prima. A capire che stiamo soffocati in una relazione, che siamo vittime di qualcosa che non ci fa bene. Ecco perché a lei dico svegliati, mica perché il compagno è un Turetta. Ma perché lui ce l ha in pugno, e questo non è giusto.
 

Nini

Utente di lunga data
Sto bene Circe, conta questo. L unica colpa che mi do di tante che mi sono data (rivelate poi inutili, vedi Bertuccia che si dà della scema e della pazza), è di non aver colto prima che della mia bontà si stava approfittando. Con le lagne prima, che erano inganni e menzogne, con la violenza poi, che è arrivata perché aveva testato che comunque, c ero. Una volta capito il gioco ho iniziato a giocare. Così lui pensava fossi complice, in realtà studiavo come uscirne. In 3/4 mesi ho fatto cose di cui non mi vergogno manco un po'. Non aveva più nessuna difesa e non c ero io a salvarlo quando tornando a casa ha trovato tavolo e pavimento invaso di merda che ho scoperto mi faceva alle spalle. Oltre a tutto. Questo più quello più quell' altro, vai fuori. La risposta è stata se mi butti fuori ti tiro di sotto. Ma io ero in vivavoce con i suoi sotto casa, la mia terapista in allerta che se non la chiamavo alle 19 avrebbe mandato i carabinieri. Quando si è visto i suoi alla porta e ho detto che erano in arrivo le forze dell' ordine, vedi come ha stretto il culo, ha fatto fagotto e se ne è andato. Ci vuole coraggio, ma mica a fare quello che ho fatto io, prima. Ci vuole prima. A capire che stiamo soffocati in una relazione, che siamo vittime di qualcosa che non ci fa bene. Ecco perché a lei dico svegliati, mica perché il compagno è un Turetta. Ma perché lui ce l ha in pugno, e questo non è giusto.
caspita che orrore... mi spiace molto.

in merito al coinvolgere i genitori, so che ai soggetti in questione non piace... un giorno parlai con suo padre, perchè lui mi chiese se c'era possibilità di un ricongiungimento tra me e il figlio (suo padre mi vuole molto bene) e io spiegai a lui che suo figlio aveva degli atteggiamenti poco rispettosi, e che non mi trattva bene ecc... suo padre mi disse che capiva e che sa benissimo come è suo figlio... lo ha definito senza anima... pensate un po.
e gli dissi che lo lasciavo perchè lui non riusciva a capire che mi stava facendo soffrire troppo.

e ricordo che quando suo padre disse a lui che ci eravamo parlati, si arrabbiò molto e mi disse che avevo raccontato a suo padre cazzate che non è vero che lui non mi capisce ma che sono io che sono una immatura.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Sto bene Circe, conta questo. L unica colpa che mi do di tante che mi sono data (rivelate poi inutili, vedi Bertuccia che si dà della scema e della pazza), è di non aver colto prima che della mia bontà si stava approfittando. Con le lagne prima, che erano inganni e menzogne, con la violenza poi, che è arrivata perché aveva testato che comunque, c ero. Una volta capito il gioco ho iniziato a giocare. Così lui pensava fossi complice, in realtà studiavo come uscirne. In 3/4 mesi ho fatto cose di cui non mi vergogno manco un po'. Non aveva più nessuna difesa e non c ero io a salvarlo quando tornando a casa ha trovato tavolo e pavimento invaso di merda che ho scoperto mi faceva alle spalle. Oltre a tutto. Questo più quello più quell' altro, vai fuori. La risposta è stata se mi butti fuori ti tiro di sotto. Ma io ero in vivavoce con i suoi sotto casa, la mia terapista in allerta che se non la chiamavo alle 19 avrebbe mandato i carabinieri. Quando si è visto i suoi alla porta e ho detto che erano in arrivo le forze dell' ordine, vedi come ha stretto il culo, ha fatto fagotto e se ne è andato. Ci vuole coraggio, ma mica a fare quello che ho fatto io, prima. Ci vuole prima. A capire che stiamo soffocati in una relazione, che siamo vittime di qualcosa che non ci fa bene. Ecco perché a lei dico svegliati, mica perché il compagno è un Turetta. Ma perché lui ce l ha in pugno, e questo non è giusto.
Mi hai fatta piangere, trovo orrenda la situazione che mi hai descritta e non posso neanche immaginare il dolore che hai provato e la forza che ti ci è voluta per uscirne oltretutto avendo anche un figlio da tutelare, spero che le tue parole siano di aiuto a questa nostra nuova amica che non mi sembra che se la passi molto bene e ad altre o altri che leggendo possono ritrovarsi nelle tue parole, un abbraccio sincero.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Le modalità controllanti e manipolatorie sono riconosciute . V. Link in fondo.
Fra le tante mi ha fatto ridere…
«continue erano le correzioni, da parte dell’uomo, sul modo in cui parlava e sulla conoscenza della grammatica italiana». Pure questo, emerso nel corso del processo: «Magari dicevo: “Mia sorella ha fatto questo, gli ho detto…”; “Ah, “Gli ho detto”, perché tua sorella è diventata maschio?”. Era tutta una correzione, non andava bene niente»

Su questo non darei torto al marito 🤭


 

Rebecca89

Sentire libera
caspita che orrore... mi spiace molto.

in merito al coinvolgere i genitori, so che ai soggetti in questione non piace... un giorno parlai con suo padre, perchè lui mi chiese se c'era possibilità di un ricongiungimento tra me e il figlio (suo padre mi vuole molto bene) e io spiegai a lui che suo figlio aveva degli atteggiamenti poco rispettosi, e che non mi trattva bene ecc... suo padre mi disse che capiva e che sa benissimo come è suo figlio... lo ha definito senza anima... pensate un po.
e gli dissi che lo lasciavo perchè lui non riusciva a capire che mi stava facendo soffrire troppo.

e ricordo che quando suo padre disse a lui che ci eravamo parlati, si arrabbiò molto e mi disse che avevo raccontato a suo padre cazzate che non è vero che lui non mi capisce ma che sono io che sono una immatura.
L ho passata pure io. Guai a parlare con i suoi. Ti ha mai detto, per caso, sei matta fatti curare in un tuo momento di sclero?
 

Brunetta

Utente di lunga data
grazie per aver condiviso la tua esperienza.

mi sono sentita più volte manipolata.. quando mi dice frasi del tipo "tu senza di me non vali niente...e se voglio di schiaccio" (sempre alimentato dall'alcol...) mi dico ma chi cazzo me lo fa fare? poi l'indomani, quando è sano e gli dico che mi ha ferita, gli leggo negli occhi la preoccupazione di aver esagerato, ma la sua risposta è: ma dai, ero ubriaco. sai che quando bevo a volte divento cattivo.

con lui è sempre una giustificazione...

sono cattivo? eh ma è perchè ho bevuto
non facciamo sesso? eh ma è perchè ho pensieri problemi ecc
non ti dedico il giusto tempo? eh ma è perchè lavoro troppo e ho troppe responsabilità
ti ho tradito? eh ma volevo attenzioni e tu non me le davi più...

non l'ho mai visto sinceramente pentito di qualsiasi cosa mi abbia fatto... ma probabilmente p perchè gliele ho fatte passare praticamente tutte lisce un po di muso, una mezza discussione... lui che scappa per non parlare... e l'incazzatura mi passava da sola...

perché poi di base sono una che si incazza subito ma poi mi passa... e quando mi passa è come se dimenticassi tutto.
Sei anche tu troppo buona! 🙄
 

Nini

Utente di lunga data
L ho passata pure io. Guai a parlare con i suoi. Ti ha mai detto, per caso, sei matta fatti curare in un tuo momento di sclero?
uuuu beh quando abbiamo affrontato la discussione dell'ultimo tradimento (quello dei messaggi), lui mi dava delle risposte cosi idiote e infantili che ad una certa ho reagito alzandomi sbattendo la porta del soggiorno e andando in bagno.
tornata lui mi vuole buttare fuori di casa dicendomi "vattene perchè tu sei pazza"
 

Brunetta

Utente di lunga data
uuuu beh quando abbiamo affrontato la discussione dell'ultimo tradimento (quello dei messaggi), lui mi dava delle risposte cosi idiote e infantili che ad una certa ho reagito alzandomi sbattendo la porta del soggiorno e andando in bagno.
tornata lui mi vuole buttare fuori di casa dicendomi "vattene perchè tu sei pazza"
Scusa, ma la tattica di attaccare per fare passare l’altra persona dalla parte del torto, non è originale.
 

Rebecca89

Sentire libera
Mi hai fatta piangere, trovo orrenda la situazione che mi hai descritta e non posso neanche immaginare il dolore che hai provato e la forza che ti ci è voluta per uscirne oltretutto avendo anche un figlio da tutelare, spero che le tue parole siano di aiuto a questa nostra nuova amica che non mi sembra che se la passi molto bene e ad altre o altri che leggendo possono ritrovarsi nelle tue parole, un abbraccio sincero.
Grazie❤, non voglio andare fuori OT con il mio, ma so quando ti senti la scema o la pazza della situazione cosa significa. Se lo racconto, oggi, dopo anni di silenzi tenuti dentro, è perché sono tornata io, quella cretina che qui ogni tanto se ne esce con qualche cazzata e ride sempre🤭🤭🤭
Sono circondata di persone che mi vogliono bene, ho una vita davvero bella con tutte le sue difficoltà, sono sola ma non sono sola manco per niente, ho me serena, meglio di così? ma soprattutto mi voglio un sacco di bene. Spero capisca che deve volersi bene anche lei😘
 

Rebecca89

Sentire libera
uuuu beh quando abbiamo affrontato la discussione dell'ultimo tradimento (quello dei messaggi), lui mi dava delle risposte cosi idiote e infantili che ad una certa ho reagito alzandomi sbattendo la porta del soggiorno e andando in bagno.
tornata lui mi vuole buttare fuori di casa dicendomi "vattene perchè tu sei pazza"
Ci avrei scommesso🙃😌
 
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