Scuola

Brunetta

Utente di lunga data
Ognuno di noi, per un tempo più o meno lungo, ha frequentato la scuola, formandosi una idea generale da una esperienza personale, ugualmente poi chi ha figli ha avuto un’altra esperienza che ha creato una idea generale e in coerenza o contrapposizione con la precedente.
Ma esistono anche i media che “aggiornano“ sul funzionamento, validità della istituzione e sulla efficacia dell’insegnamento, in base alle finalità che vengono attribuite.
Le finalità cambiano nel tempo per adeguarsi alle richieste della società. A volte questo crea richieste contraddittorie e risposte contrastanti.
Che ne pensate?
 

Gaia

Utente di lunga data
Credo che la scuola sia importantissima, al pari ad esempio della sanità.
Forse di più.
Perché e’ meglio avere individui formati che vivi a tutti i costi.
Credo che gli insegnanti oggi abbaino il terrore di educare perché troppa gente pensa di sapere fare meglio coi propri figli.
Credo che la gente veda nei figli un qualcosa che gli appartiene e non li veda più come i soggetti che presto o tardi dovranno donare al mondo. Credo che togliere l’educazione civica sia stato un grande autogol.
 

Gaia

Utente di lunga data
Aggiungo che avrei potuto insegnare. Ho l’abilitazione, ma non ho voluto. Ho sempre pensato che fosse un lavoro troppo importante e delicato. E io non ho pazienza con i bambini e nemmeno coi giovani in generale.
I giovani che sono costretti a frequentarmi dicono di me che sono molto rigida con loro, ma credo dipenda dal fatto che non sono abituati a vedere adulti che dettano regole.
Poi però li ho sempre intorno, maledizione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Credo che la scuola sia importantissima, al pari ad esempio della sanità.
Forse di più.
Perché e’ meglio avere individui formati che vivi a tutti i costi.
Credo che gli insegnanti oggi abbaino il terrore di educare perché troppa gente pensa di sapere fare meglio coi propri figli.
Credo che la gente veda nei figli un qualcosa che gli appartiene e non li veda più come i soggetti che presto o tardi dovranno donare al mondo. Credo che togliere l’educazione civica sia stato un grande autogol.
L’educazione civica non è mai stata tolta.
È stata sempre presente sia in modo formale, come insegnamento definito in vari modi, sia come programmazione educativa, sia come “curricolo nascosto”. Si intende con “curricolo nascosto” quegli aspetti educativi e di metodo che non vengono esplicitati in forma scritta ufficiale dalle singole scuole, interclassi e consigli di classe, insegnanti.
Esplicito: per andare in bagno esistono procedure varie. È lo stesso per una molteplicità di comportamenti che ognuno di noi crede presenti e immutabili in base alla propria esperienza.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Aggiungo che avrei potuto insegnare. Ho l’abilitazione, ma non ho voluto. Ho sempre pensato che fosse un lavoro troppo importante e delicato. E io non ho pazienza con i bambini e nemmeno coi giovani in generale.
I giovani che sono costretti a frequentarmi dicono di me che sono molto rigida con loro, ma credo dipenda dal fatto che non sono abituati a vedere adulti che dettano regole.
Poi però li ho sempre intorno, maledizione.
Forse avresti dovuto farlo.
 

Gaia

Utente di lunga data
Forse avresti dovuto farlo.
Per carità. Avrei reintrodotto le punizioni corporali.
Li ho sempre intorno a sciami. Più li maltratto e più li ho intorno. Più li cazzio e più mi chiedono di partecipare alle loro riunioni.
NE deduco che abbino bisogno di una guida autorevole e mai autoritaria.
Io li tratto come adulti, adulti privi di esperienza, ma adulti che devono fare esperienza.
Non uso con loro il piglio della mamma e quindi difficilmente sono accondiscende. Li tratto esattame come gli altri.
Pare che mi vedano rigida, ma aperta al dialogo.
Ma soprattutto si sentono protetti nelle miriadi di cazzate che fanno ogni momento. Poi ogni tanto mi contestano, ma ci sta.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per carità. Avrei reintrodotto le punizioni corporali.
Li ho sempre intorno a sciami. Più li maltratto e più li ho intorno. Più li cazzio e più mi chiedono di partecipare alle loro riunioni.
NE deduco che abbiano bisogno di una guida autorevole e mai autoritaria.
Io li tratto come adulti, adulti privi di esperienza, ma adulti che devono fare esperienza.
Non uso con loro il piglio della mamma e quindi difficilmente sono accondiscende. Li tratto esattame come gli altri.
Pare che mi vedano rigida, ma aperta al dialogo.
Ma soprattutto si sentono protetti nelle miriadi di cazzate che fanno ogni momento. Poi ogni tanto mi contestano, ma ci sta.
I bambini ripetono sempre quello che sentono, questo e le proiezioni d’amore inducono i genitori a vedere i figli straordinariamente maturi capaci di comprendere la realtà. Invece i bambini non sanno nulla e per parecchio tempo non hanno proprio le strutture e la capacità cerebrali per valutare le situazioni. Alcuni restano in questa condizione anche da adulti, perché sono poi le esperienze, formali della scuola e informali, che costruiscono strutture.
Non sapendo nulla e poi poco poco per volta qualcosa, sia i bambini, sia i ragazzi, sia i giovani hanno fame di regole che siano non solo imposizione, ma schemi interpretativi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
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ho ben specificato scuola odierna. La scuola nei nostri tempi non esiste più.
E toglimi da quel 'voi' generico, please; mio figlio ha subito lo stesso mio metodo: se un professore aveva qualcosa da ridire su di lui, a casa prendeva il resto
Togli anche me perchè io ho sempre lasciato licenza anche di menare se necessario (per fortuna non lo è mai stato).
Vorrei solo rilevare che non avete la stessa età.
Se il parametro è “…a casa avrai il resto“ mi pare più una leggenda.
I miei genitori, che mi mancavano mai alle riunioni, chiedevano per prima cosa se io fossi educata e se sapessi vivere nel contesto civile e seguire le gerarchie. Poi si interessavano del fatto che sapessi o no far di conto.
Mica sempre. Molto spesso è la politica che deve spingere se c'è un conflitto da risolvere e mette dunque le risorse che occorrono. Esempi: sulla luna mica ci siamo andati perchè siamo liberi, ma per fare fallire quei fenomeni dei sovietici nella rincorsa. E von Braun pose le basi della missilistica moderna mica mosso dalla libertà, ma dal baffetto che voleva dominare mondo
Quando scrivete ste cose non capisco bene cosa intendiate.
Mia figlia farà la maturità a luglio, quindi ha attraversato tutti i gradi della scuola pubblica italiana dalle elementari alle superiori.
Per me i ragazzi sono ancora preparati bene. Quelli che si vogliono impegnare. Come allora del resto, c’erano quelli bravi e c’erano le capre che andavano avanti a calci nel culo e 5,9 tirati con la fionda. Dovreste conversare con ragazzi stranieri o italiani che fanno le scuole fighe all’estero per capire che quello che dite, quando vi lamentate della scuola italiana dal punto di vista della preparazione dei ragazzi, è ridicolo e inesatto.
Mia figlia e noi famiglia a scuola abbiamo trovato supporto anche nell’educazione intesa come saper vivere e non solo come insegnamento di nozioni. Io non mi sono mai sognata di dire poverina ti hanno maltrattato, al ricevimento di una nota ad es. E come me tante altre persone.
Quindi non capisco francamente a cosa facciate riferimento quando vi lamentate. Mi sembra più una roba tipo si stava meglio quando si stava peggio.
Anche i miei erano cosi. E io lo sono stata con i miei figli.
Peró ti assicuro che per la mia esperienza ci sono professori che davvero hanno sbagliato lavoro
Io ho avuto con entrambi i figli esperienze molto negative. Hanno avuto ottimi professori ma anche professori privi di empatia e di voglia di fare il loro lavoro
Persone cosi rovinano e segnano la vita dei ragazzi.
Ecco, così stanotte il solito incubo! Grazie! Ma grazie tante!
Esatto. Anche io ho amici che sono pessimi insegnanti e che sinceramente vanno a scuola per prendere la mesata senza rendersi conto minimamente del compito importante che hanno.
Io sono stata fortunata. Ho avuto anche alcuni insegnanti svogliati, ma la stragrande maggioranza ci tenevano e anche molto.
Le culture "cattive" esistono o sono esistite. Lo studio della storia aiuta a comprendere come le culture abbiano affrontato valori universali come giustizia, libertà e rispetto per l'umanità. Analizzando conquiste e fallimenti, possiamo valutare quali abbiano promosso il bene comune e quali abbiano generato o continuano a generare, anche oggi, oppressione. Ma la storia oggi non la studia quasi nessuno. Nemmeno a scuola e le conseguenze si vedono.
Per me no, li preparano, anche se involontariamente, alle ragioni balorde che dovranno affrontare nel mondo del lavoro
Ma questo dipende dal singolo insegnante, non genericamente dalla Scuola.
Ma non è questo il loro compito. Il loro compito è far crescere l’innata curiosita’ che è propria degli esseri umani, ancor di più di quelli giovani.
Il loro compito dovrebbe essere quello di educarli al vivere civile. Avranno tempo per capire che non sempre tutto funziona come dovrebbe. Lo ho capito io e lo capiranno loro.
Ma avere giovani privi di ideali e’ una sconfitta enorme.
La maturità!
Io li frequento e non posso sentirli parlare delle cose con il disincanto con cui ne parliamo noi. E’ molto triste.
Quando mi capita di sentirli parlare di ideali invece mi viene un po’ da sorridere perché comprendo che presto prenderanno schiaffi dalla vita come ne ho presi io e allora li metto un po’ in guardia come fu fatto con me.
Ma non gli dico mai che il modo è un posto brutto e cattivo.
Lo scopriranno e forse lo miglioreranno nel loro piccolo grazie a quegli ideali che ho avuto anche io.
Ma incubo per cosa?
Per me è stato uno degli anni migliori della mia vita!
Ah certo. Li preparano alle ingiustizie e alle accuse infondate
Peccato che non tutti hanno il carattere per reggere
Mio figlio non si è diplomato. Parte della responsabilità è di questi incompetenti. Fortunatamente si è dato da fare e dimostra il suo valore e la sua correttezza nell’ambito lavorativo.
Se li faranno indipendentemente da te.
Il mondo è andato sempre così.
Ero piccola e andava a fare le manifestazioni e mio padre mi diceva che era un giorno di scuola perso e che tanto io ero povera, ma poi mi ci mandava lo stesso.
Intanto io urlavo a gran voce i miei ideali. Di quelli ne sono rimasti ancora anche se crescendo ho capito che il mondo gira diversamente. Resta però che nel mio piccolo io li pratico ancora quegli ideali e come me tanto altro. Altri invece si sono totalmente disincantati.
Lasciamoli sognare un mondo migliore, sia mai che ci riescano.
Da insegnante vi posso dire che le cose che non funzionano sono davvero troppe per riassumere qui. D'altro canto ci sono tante cose che funzionano. Basta che pensate al sistema statunitense e vi renderete conto che per quanto disastrata tutto sommato la scuola italiana non è male. Ovvio che io poi focalizzo sul mio che è l'insegnamento della lingua inglese e li (tolto le individualità) non ci siamo proprio.
Come corpo docenti mi sembra che ha detto @Nocciola il giusto. Troppi sono li solo per lo stipendio e perché non saprebbero che fare sennò
Potete continuare qui.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ho aperto questo thread





















Potete continuare qui.
Ma io so già come va a finire. Stanotte sogno che mi arriva una raccomandata, la vado a ritirare ed è il ministero dell'istruzione che comunica che mi annullano la maturità e devo tornare in terza liceo. C:at vegna un cancher!
 

Rebecca89

Sentire libera
Butto in mezzo così, @Brunetta tu che hai fatto parte della scuola, cosa ne pensi dei due 19enni diventati professori? Ho visto la notizia pochi giorni fa al tg e discutendone con mio figlio lui se ne è uscito dicendo...ma sapranno davvero abbastanza o stanno a corto di docenti?😅
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma io so già come va a finire. Stanotte sogno che mi arriva una raccomandata, la vado a ritirare ed è il ministero dell'istruzione che comunica che mi annullano la maturità e devo tornare in terza liceo. C:at vegna un cancher!
Come nel film Immaturi 😂
 

white74

Utente di lunga data
Ad ogni modo, @Nocciola, ricordo bene quando in terza liceo abbiamo ottenuto che ci venisse a supporto la nostra prof storica, dopo che le avevano cambiato sezione poiché una ragazza molto brava non aveva il max dei voti. Mi pare di ricordare che le servisse per ottenere la borsa di studio, o una roba del genere, e proveniva da una famiglia in forte difficoltà economica.
Ci mandarono un’insegnante proveniente da un istituto professionale, che non era assolutamente in grado di prepararci per la maturità. Noi ragazzi, insieme ad alcuni genitori, abbiamo parlato con la preside che ci ha organizzato delle lezioni pomeridiane a scuola con l’insegnante precedente, che ci ha seguito fino all’estate. Non so se pagata o meno.
Di certo non potevano licenziare la nuova ma nonostante questo le nostre rimostranze furono ascoltate anche ai tempi. Non vi era sempre la presunzione di infallibilità dei docenti come dite.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Butto in mezzo così, @Brunetta tu che hai fatto parte della scuola, cosa ne pensi dei due 19enni diventati professori? Ho visto la notizia pochi giorni fa al tg e discutendone con mio figlio lui se ne è uscito dicendo...ma sapranno davvero abbastanza o stanno a corto di docenti?😅
Ho iniziato anch’io più o meno a quella età.
E ho iniziato alle medie, benché non avessi il titolo richiesto, perché, in mancanza di personale, era già possibile incaricare studenti universitari.
Ovviamente sapevo proprio poco.
Non mi hanno legato al palo della tortura.
Hanno percepito la buona volontà.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tra chi non ha mai provato a insegnare vi è l’idea che consista nella trasmissione di ciò che si sa.
Un po’ come una interrogazione ribaltata.
Ma non è necessario sapere tutto, è necessario sapere come insegnare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ne sarei molto felice. 😆
In questi anni, aiutando a volte mia figlia, mi sono resa conto che, se frequentassi il liceo da adulta, sarei un mostro. Ho anche preso 8.1/2 in un tema durante la pandemia! 🤣
Insomma…
Certamente la vita accresce conoscenze e competenze, ma nell’ambito degli interessi o delle materie implicate nel lavoro.
Ma tanti hanno dimenticato matematica o chimica o fisica o latino.
 
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