Pincopallino
Utente di lunga data
Penso che richieste contradditorie e contrastanti debbano essere controbilanciate dalle famiglie e dal corpo docenti che dovrebbero lavorare sempre in totale collaborazione, avendo per motivi differenti in gestione per tot anni le stesse persone.Ognuno di noi, per un tempo più o meno lungo, ha frequentato la scuola, formandosi una idea generale da una esperienza personale, ugualmente poi chi ha figli ha avuto un’altra esperienza che ha creato una idea generale e in coerenza o contrapposizione con la precedente.
Ma esistono anche i media che “aggiornano“ sul funzionamento, validità della istituzione e sulla efficacia dell’insegnamento, in base alle finalità che vengono attribuite.
Le finalità cambiano nel tempo per adeguarsi alle richieste della società. A volte questo crea richieste contraddittorie e risposte contrastanti.
Che ne pensate?
Per me la scuola resta l’Itituzione.
Mai mi sono sentito di difendere uno dei miei figli per prese di posizioni dure delle loro maestre o professoresse.
E questo perché ci sono passato io prima di loro.
Sono cambiati gli strumenti e forse i metodi, ma la mentalità di un bambino nato nel 2017 e’ identica a quella di un bambino nato del 1925.
Non sono mai stato interessato a venire aggiornato dai media sul ruolo della scuola anche perché i media in Italia tendono a parlare bene o male a seconda del colore di chi gli paga lo stipendio.
A me piace la scuola elementare e media esattamente così come è.
Ed è già tanto quello che fanno e danno visto quanto poco ci credono i governi stessi.
Abolirei in Italia tutte le scuole private, università comprese.
Per me istruzione e sanità devono essere pubbliche e di qualità perché garantite dallo stato italiano che deve credere nelle nuove leve e curare I cittadini nel migliore dei modi.
Non da enti privati fintamente no profit, non da aziende, non dal clero.
Se vuoi qualcosa di privato vattene dall’Italia.
Tuttavia cambierei le modalità di assunzione e licenziamento dei dipendenti pubblici, ove mal che vada vieni trasferito.
Eh no, così non va.
Mal che vada vai a casa.