marito che consuma sesso a pagamento

Nicky

Utente di lunga data
Assimilare una dipendenza da alcol o droghe ad una sessuale mi sembra un po' una minchiata.
Se alcuni meccanismi sono gli stessi non possiamo dimenticare che il sesso fa parte dellla coppia, e sinceramente faccio fatica a capire come si possa ignorare, a livello del proprio desiderio sessuale, le frequentazioni extra di un partner (a pagamento, gratis, etero, omo,....)
Va benissimo umanamente aiutarlo, ovviamente se c'è volontà, continuare ad andarci a letto è un altro paio di maniche
Ma no. Il sesso fa parte della coppia, quando esprime un desiderio di unità e comunicazione della coppia.
Ma è anche un'esigenza personale, legata a bisogni che poco hanno a che fare con i sentimenti per l'altro.
Il sesso ha svariati significati e quello che questo signore fa a pagamento ha poco a che fare con la moglie, è un suo problema.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io parlavo del caso in cui si recita una promessa che va ben al di là della tua casistica (e che naturalmente le ricomprende)
Guarda che quella formula viene pronunciata da tante persone che poi se ne sbattono.
Se l’avessero pronunciata i due in oggetto, mi pare che lui le abbia allegramente o drammaticamente buttate nel cesso.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Una moglie non può e non deve curare, come un marito non può e non deve curare una moglie.
Ma può aspettare. A volte le persone hanno bisogno semplicemente di tempo, tempo per prendere coscienza di un problema, per affrontarlo.
A volte non si riesce ad aspettare e non è una colpa.
Ma, davanti a una cosa del genere, non prenderei subito una decisione.
Ma se non ti cura una moglie (o marito) chi lo deve fare ?
Un genitore anziano, che magari non c'è più?
Un fratello, che magari c'ha i cazzi suoi ?
Cosa significa essere una 'famiglia' ?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Come ben sai, la formula matrimoniale che non si pronuncia, ma per la quale si esprime solo l’assenso, comunica i diritti e i doveri dei coniugi.
Oltre alla formula e agli impegni legali vi è sempre un patto di coppia che non si basa solo su promesse, ma su una condivisione valoriale.
Non critico altri valori, esprimo i miei.
Su queste cose mi sono interrogata e tormentata per più di un decennio.
Se il tuo ex trovava uno bravo che dimostrava che ha fatto quel che ha fatto per malattia eri fregata.
 

Nicky

Utente di lunga data
Dipende. Intanto dovrà sicuramente ascoltarsi, in primis.
Io ci ho messo un attimo quando mi hanno detto che era borderline a chiudere.
Mi ha supplicata di dargli il tempo di curarsi. Dopo tutto quello che mi ha fatto.
Capisco, ma hai fatto bene e sei stata forte.
Ci sono patologie che mettono a rischio anche gli altri e, quindi, la prima tutela che si deve imparare ad avere è quella per sé stessi.
Poi, a volte una persona ha già aspettato e, oltre a ciò, si può garantire sostegno affettivo, ma non di restare "innamorati"; su quello, se ci fosse la possibilità di riuscirci, andrei a scuola ma non c'è.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ma se non ti cura una moglie (o marito) chi lo deve fare ?
Un genitore anziano, che magari non c'è più?
Un fratello, che magari c'ha i cazzi suoi ?
Cosa significa essere una 'famiglia' ?
Ma sai, se parliamo di cura, come sostegno affettivo, certo, spetta a chiunque dica di volerti bene.
Ma se parliamo di cura in senso tecnico, non si è in grado.
 

patroclo

Utente di lunga data
Di perdono hanno parlato altri utenti.
Nemmeno la diretta interessata lo ha fatto.
Quindi se vuoi chiedere come si perdona, potresti fartelo spiegare dagli utenti che ne hanno parlato.
Io ho vissuto in coppie con dipendenze ed ho capito che le dinamiche mentali delle dipendenze sono identiche a prescindere dal tipo.
Credevo che il tuo "... Ed ora non sa cosa fare…. " includesse anche l'ipotesi riconciliazione, poi effettivamente ne hanno parlato esplicitamente altri, comunque faccio fatica a capire la tua ostinazione nel ribadire un concetto, già chiaro e corretto, ma che non tiene conto dei punti di vista

puoi restare senza perdonare per aiutarlo o per mille motivi che coinvolgono altri
In quel caso non sei una coppia e non fai sesso.

Non mi sembra che l'inteessata abbia parlato di perdono
siamo d'accordo, e l'ho anche scritto
 

patroclo

Utente di lunga data
Ma no. Il sesso fa parte della coppia, quando esprime un desiderio di unità e comunicazione della coppia.
Ma è anche un'esigenza personale, legata a bisogni che poco hanno a che fare con i sentimenti per l'altro.
Il sesso ha svariati significati e quello che questo signore fa a pagamento ha poco a che fare con la moglie, è un suo problema.
Ma io, nel caso specifico, mi riferivo a lei e all'eventuale desiderio nei confronti del marito. dei desideri di lui non ne ho proprio accennato.
Mi confermi allora che la coppia non esiste più ?
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Credevo che il tuo "... Ed ora non sa cosa fare…. " includesse anche l'ipotesi riconciliazione, poi effettivamente ne hanno parlato esplicitamente altri, comunque faccio fatica a capire la tua ostinazione nel ribadire un concetto, già chiaro e corretto, ma che non tiene conto dei punti di vista



siamo d'accordo, e l'ho anche scritto
Come ha detto Brunetta a me ed io lo dico a te, il tuo punto di vista è appunto tuo.
 

danny

Utente di lunga data
Non li assimilo io.
Li assimila l’OMS, che ne sa decisamente più di me.
E forse anche di te, anche se non so di cosa ti sei occupato nella tua vita.
Il tema non era sul continuare a farci sesso.
Cosa di cui credo a lei ora freghi meno di zero in questo frangente.
Pinco, ma come è il sesso in questa coppia?
Non chiedo la frequenza, ma come viene vissuto?
È soddisfacente per entrambi?
Lei tradisce lui?
C'è comunicazione?
Conosco gente che va a puttane, e conosco anche puttane, ma dietro ci sono anche modeste affinità sessuali, divergenze di coppia, oltre a problemi relazionali.
Io lo vedo più come un sintomo di qualcosa a carico del singolo che non viene gestito correttamente all'interno della coppia.
Poi, per carità, non a tutto c'è rimedio e non è che capirlo produca un cambiamento efficace.
Mi è capitato di ascoltare uomini che volevano tradire solo perché la propria donna si rifiutava di fare pompini.
All'inizio, accetti. Poi passa un anno, due, dieci... E diventa un ossessione che risolvi come puoi.
Poi c'è chi cerca le nere, ne conosco uno che adora alcune cose di loro che, significativamente, la moglie non può avere in alcun modo.
Altri che... A trattare le donne troppo da donne le si induce in tentazione, per cui le porcate le fanno con le troie, altri che sanno liberarsi solo con le puttane...
Poi, diciamolo, altri uomini che vanno con le escort perché con 300 euro si fanno la figa che non potrebbero mai avere da brutti.
 
Ultima modifica:

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Recentemente una mia ex amante mi ha cercato dopo mesi anzi anni di silenzio assoluto e reciproco.
Aveva bisogno di parlare con qualcuno della vicenda che sta vivendo da vicino.
Circa 45, sposata, senza figli per scelta reciproca, avendo entrambi deciso di realizzarsi solo come professionisti e non anche come genitori.
Ha scoperto tramite una serie di indizi virtuali che lui ha lasciato in giro, che il marito e’ un forte consumatore di sesso a pagamento.
Lui gira molto per lavoro e parrebbe da quello che lei ha potuto leggere frequenti escort in tutte le città in cui va.
Anche trans, non solo donne.
Lei e’ profondamente schifata, questo marito lei non lo ha mai tradito, si riteneva parte Di una coppia perfetta, talmente perfetta che lui probabilmente si è sentito in gabbia, solo che ora ha una dipendenza ed in più dopo aver negato tutto, ha cambiato anche tutti i pin di accesso a telefoni e tablet.
Ma lei che non è l’ultima arrivata aveva fatto gli screen shot di tutto quello che precedentemente vi aveva trovato.
Ed ora non sa cosa fare….
Ma che si tratta di dipendenza è stato accertato da uno specialista?
 

Nicky

Utente di lunga data
Quello con le dipendenze, da me frettolosamente chiamato colpevole.

Perché nella sostanza così va a finire.
Lo capisco. E' complicato, a volte non si riesce a stare vicino a un figlio tossicodipendente e un figlio sappiamo tutti quanto lo si ama.
Oltretutto, una cosa è aiutare, un'altra è essere una coppia.
Non escludo che si possa restare o tornare a essere coppia anche in presenza di dipendenze, ma bisogna anche pensare che il legame amoroso è più instabile, è legato a variabili incerte, non controllabili.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se il tuo ex trovava uno bravo che dimostrava che ha fatto quel che ha fatto per malattia eri fregata.
Ma io sono consapevole dei suoi problemi, lui no, comunque non è una persona di cui mi fido.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ma io, nel caso specifico, mi riferivo a lei e all'eventuale desiderio nei confronti del marito. dei desideri di lui non ne ho proprio accennato.
Mi confermi allora che la coppia non esiste più ?
Penso che lei si senta tradita, perché non sapeva nulla e, quindi, immagino che ora di certo non si senta parte di una coppia, non essendoci condivisione su cose che non sono certo di dettaglio.
Non ho esperienza di tradimento subito, ma, a mio parere, una parte del problema è che ti trovi davanti una persona che ha voluto tagliarti fuori da una parte di sé. O no?
 
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