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Sei tu che resti su quel punto.
E davvero non posso rispondere più, se parti dal presunto che la casa sia di lui, pagata con il sudore della fronte, e che le madri divengano collocatarie per sottrarre la casa al coniuge tradito.
Due persone che hanno messo al mondo dei figli possono, se sono
brave persone, mettersi d'accordo,
Un tradimento è un accadimento, nulla più, come una separazione: le persone responsabili agiscono in maniera da trovare una via d'uscita onorevole per entrambi e favorevole per i figli, indipendentemente da ciò che il giudice ti consente di fare.
Per quanto mi riguarda, tanto di cappello alle donne che non usano i figli per appropriarsi di un bene condiviso,
lasciando nelle difficoltà l'ex marito, ma trovano una soluzione che sia ottimale per entrambi, perché padri e madri hanno lo stesso valore davanti ai figli e per i figli.,
I miei non avevano una casa di proprietà, mia madre è rimasta semplicemente
pagandosi l'affitto.
Ha avuto difficoltà, certo.
Perché non è pensabile che una separazione ti lasci economicamente come prima.
Io stigmatizzo, come tutti, le stronze che tradiscono, si separano restando nella casa pagata al 50% o al 100% dal marito, con i figli, e
lasciano nella merda il padre di quei figli.
Ma come è possibile che una mamma lasci un padre senza una casa, costretto nella migliore delle ipotesi a tornare dai genitori a 50 anni, o nella peggiore a vivere in auto o in una stanzaccia condivisa, l'unica cosa che può permettersi?
Hai cornificato un uomo e poi gli togli la dignità, ma lo fai "per i figli"? Togliere la dignità a un padre per i figli?
Certo, se i redditi sono sufficienti per entrambi per vivere da soli nessun problema.
Ovvio.
Di fatto oggi si separa chi ha soldi, a questo punto.
E gli altri?