Il problema è che se tu madre inneschi una reazione di quel tipo nei confronti di tuo figlio (che, esasperato, sradica una lampada) io mi devo incazzare anzitutto con te perché le tue modalità comunicative fanno cacare.
Dopodiché posso e devo certamente dire a mio figlio che quella reazione è sbagliata.
Il problema è che se questa persona provoca cerri tipi di reazioni forse è lei che si dovrebbe fare qualche domanda.
Mia madre una volta mi ha dato della zoccola e io le ho tirato una pagnotta di pane addosso.
Ora, presi uno schiaffone da mio padre che ancora ho la mano stampata in faccia.
E fui messa in punizione .
I miei non si parlarono per qualche giorno.
Avevo 16 anni e volevo fare il cavolo del comodo mio. Una cosa assolutamente normale
per la mia età.
La reazione di mia madre, che ho fatto impazzire in quel periodo, fu esagerata.
Quella di mio padre pure.
Resta che sono umani pure loro e ognuno di noi ha avuto reazioni esagerate come capita alle
volte.
Però nonostante tutto fecero fronte comune anche in quel caso.
Volgio specificare che i miei non mi hanno mai picchiata. Questo schiaffo e’ stato forse uno dei due che ho preso dai miei.
Quella sera lì odiai e chiesi a dio di farli morire.
Poi sono diventata adulta e ho capito che appunto anche loro erano umani e che quando sono nata io erano nati pure due genitori che veramente hanno cercato di fare il
Meglio possibile.
Quindi tutto sto pippone per dire a
@Jim Cain che non importa se si tanto in tanto succede che si vada fuori di testa.
Devono sicuramente parlare delle modalità comunicative con questo ragazzo, ma in camera caritatis.
E poi agire come fronte comune davanti al ragazzo