white74
Utente di lunga data
Diaciamo che se ci sono bambini di mezzo può avere un senso questa cosa dei giorni e dei week end prestabiliti. In caso di adolescenti invece ne conosco tanti che non rispettano gli accordi dei giudici. Loro, non i genitori.è accaduto che sia rimasto da lei per più di un weekend di mia spettanza, per lui è sicuramente più comodo e lei non ha motivo, almeno adesso, di fargli rispettare gli accordi
Io dai 14/15 anni sono andata poche volte a dormire da mio padre. Abitava in un’altra città, anche se vicina, e andavo da sola col treno in giornata, oppure veniva lui, si mangiava insieme, talvolta anche a casa con mia mamma e suo marito, ma io poi alla sera volevo dormire nel mio letto. Spesse volte al sabato volevo vedere i miei amici mica andare dal papà o stare con la mamma. Quando sei già grandicello non ha proprio un cazzo di senso questa vita con la valigia in mano. Anche il fidanzato di mia figlia, dai 15 anni, non è più andato a dormire dal padre, lo vedeva a pranzo o a cena. Poi si faceva i fatti suoi.
Secondo me ci dovete pensare a ste cose prima di imporre ai ragazzi grandi giorni e orari.
Non sono pacchi postali, e dopo una certa età stanno a casa da soli. Sono abituati magari a vedere gli amici al sabato sera, e invece si devono ciucciare la mamma o il papà perché lo dice un cazzo di giudice..
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