E ci sta. Anche io mi trucco per lo stesso motivo. Però che significa calo di performance?
Se diventi impotente potrei capire.
Se non riesci a fartelo tornare duro dopo 5 minuti dalla prima o anche dopo un’ora non mi sembra nulla di strano per un uomo a 50 anni.
E’ la natura.
Così come è natura che il mio seno non sto più su come quando avevo venti anni.
Mica mi vado a far rifare le tette per questo.
Se fosse invece menomato o vernante oltremodo giù se la mia età allora…
No manco allora me le farei rifare. Se ti piaci stai e se no la porta sta lì.
E se anche te le rifacessi, non vedo il problema.
Nel caso questa cadenza ti creasse un disagio perché quello che vedi non ti piace, la medicina tiviene in aiuto.
Non vedo il problema.
Ci si rifanno nasi zigomi tette stomachi del resto.
E si prendono integratori, le donne appena vanno in menopausa vengono consigliate di prendere roba per le ossa, per gli ormoni, per la pelle, e visto (ed io vedo) come va la vendita di integratori per terapie sostitutive in Italia di mercato ce ne è.
E il Viagra no? E perché mai? Se un lui qualunque e solo il lui qualunque può decidere cosa è gratificante per se stesso vuole assumere un farmaco che combatte la disfunzione erettile non vedo sinceramente alcuna resistenza.
Ci siamo fatti iniettare come pecoroni vaccini inventati in sei mesi e si frigna se qualcuno prende un farmaco prescritto da medico di cui è già ampiamente scaduto il brevetto perché inventato tanti anni fa.