se..

danny

Utente di lunga data
A me sembra che quelle frasi vadano contestualizzate. Il discorso è partito dall'affermazione di @Jim Cain di averlo preso per provare, senza necessità.
Non c'era nessun dileggio verso chi ne ha una necessità, di qualsivoglia genere.
Jim ha preso il viagra e gli è rimasto duro senza desiderio.
Non è esattamente così che funziona nelle terapie per patologie o per vecchiaia.
E' giusto fare un distinguo, che lo stesso Jim non ha saputo fare.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Esattamente.
Mia moglie non si bagna da 15 anni, soffre di osteoporosi, e tante altre cose che palesano i suoi 54 anni e ha una sfilata di farmaci da assumere ogni giorno....
Ed è giusto che sia così. Che si invecchiasse e ci si ammalasse lo sapevo anche quando ero giovane.
Dispiace, ma è inevitabile.
E quindi giusto per capire, si può soffrire di osteoporosi e curarla ma non di disfunzione erettile e curarla?
eppure sono entrambe patologie legate all’età.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La mia amante, medico, mi ha spiegato chiaramente che senza sollecitazione e interesse non si alza comunque.
Quindi nella testa di ste donne, va bene se ti si alza perché provi interesse e va altrettanto bene se non riesci a mantenere L’erezione perché sei vecchio.
Al contempo, le donne in menopausa assumono integratori per ritardare l’osteoporosi, farmaci omeopatici per ritardare L’ipertiroidismo post menopausa, cerotti vari per aiutare la produzione di umori, ecc ecc ecc.
Come se il percorso naturale debba essere valido solo per la sessualità maschile.
Spero non omeopatici.
 

danny

Utente di lunga data
Sto dicendo che a cinquant’anni si è ancora giovani per necessitare di aiuto, SE non sei malato.
Ma è come il bastone, magari abbastanza diffuso dopo gli ottant’anni, se non addirittura la sedia a rotelle, ma certamente non lo è a trent’anni. Poi ci sono fratture o altre malattie che lo rendono necessario anche a quindici.
Vabbé che qui ci sono quarantenni che parlano di dolori ossei.
Ripeto: e quindi?
Mia moglie non si bagna manco con l'amante da quando aveva poco più di 40 anni e la mia amica ha problemi a sua volta a 40 anni.
Sono malate?
 

hammer

Utente di lunga data
Ma non direi.
Il fatto è che, secondo me, se si vive in una coppia dove c'è interesse fisico, è possibile avere una vita sessuale anche dopo i cinquant'anni. Magari ci sarà qualche supporto, ma ben volentieri.
Poi, dopo i sessantacinque anni, con alle spalle una vita felice, di certo non è una tragedia stare insieme anche se fisicamente non c'è più nulla di funzionante.
Io ho vissuto di più in castità-semicastità, del contrario. Però la mia reazione non è stata sempre la stessa.
A vent'anni, la vivevo tranquillamente, perché tanto avevo tutta la vita davanti.
A quaranta, ne ho sofferto, invece, perché mi sentivo disallineata, con un corpo ancora giovane.
A sessanta, non penso che sarà un dramma, perché guarderò con gratitudine a ciò che ho avuto nella vita, che nei periodi in cui c'è stato è stato sufficientemente bello per farmi una ragione che non ci sia più.
La tua storia, che posso soltanto intuire dai tuoi post, è indicativa di quanto sia sbagliato giudicare da fuori le altrui storie extra matrimoniali.
Da quanto scrivi sembra proprio che il tuo matrimonio non ti abbia dato molte gioie intime, che probabilmente hai dovuto trovare fuori.
Tuttavia ti leggo molto serena. Ti farà comunque piacere sapere che la vita, per molti, comincia proprio a sessant'anni. :)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ripeto: e quindi?
Mia moglie non si bagna manco con l'amante da quando aveva poco più di 40 anni e la mia amica ha problemi a sua volta a 40 anni.
Sono malate?
Sì. In quanto non è una condizione diffusa a quella età.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sei medico? Ora sei pure medico oltre che psicologa? Ti sei laureata su Netflix?
Seguo medici e altri laureati in discipline scientifiche attinenti che considerano l’omeopatia una cazzata. Ma è abbastanza intuitivo che l’acqua è acqua, lo zucchero è zucchero.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
E quindi giusto per capire, si può soffrire di osteoporosi e curarla ma non di disfunzione erettile e curarla?
eppure sono entrambe patologie legate all’età.
Ma poi non ho capito che male c'è a prendere sta pillola se uno è ancora perfettamente funzionante. Non è mica uno stupefacente. Si potrebbe paragonare a un sex toy, per cui se uno si fa piantare un vibratore nel culo va bene, ma non se prende una pillola?
 

Nicky

Utente di lunga data
Ma poi non ho capito che male c'è a prendere sta pillola se uno è ancora perfettamente funzionante. Non è mica uno stupefacente. Si potrebbe paragonare a un sex toy, per cui se uno si fa piantare un vibratore nel culo va bene, ma non se prende una pillola?
Personalmente, usato senza necessità, lo trovo simile a uno stupefacente o al vino usato per disinibirsi.
Con questo, non lo critico, solo che non mi piace ricorrere ad aiuti "chimici" per stare bene, ma solo per ripristinare uno stato simile a quello naturale.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma poi non ho capito che male c'è a prendere sta pillola se uno è ancora perfettamente funzionante. Non è mica uno stupefacente. Si potrebbe paragonare a un sex toy, per cui se uno si fa piantare un vibratore nel culo va bene, ma non se prende una pillola?
Ma non ho letto nessuno e nessuna che lo abbia contestato.
Era stata contestata la segretezza, proprio perché si può dire tranquillamente.
Ho sentito anche donne preoccupate per l’ avvicinarsi della menopausa che si domandavano come avrebbero potuto fare se fosse diminuita la lubrificazione. Io dicevo loro che mi sembrava anche carino condividere l’uso di un lubrificante, come gioco erotico. Poi non ne hanno avuto necessità. Perché ogni calo può avvenire o no, prima o dopo.
 

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
Ma non direi.
Il fatto è che, secondo me, se si vive in una coppia dove c'è interesse fisico, è possibile avere una vita sessuale anche dopo i cinquant'anni. Magari ci sarà qualche supporto, ma ben volentieri.
Poi, dopo i sessantacinque anni, con alle spalle una vita felice, di certo non è una tragedia stare insieme anche se fisicamente non c'è più nulla di funzionante.
Io ho vissuto di più in castità-semicastità, del contrario. Però la mia reazione non è stata sempre la stessa.
A vent'anni, la vivevo tranquillamente, perché tanto avevo tutta la vita davanti.
A quaranta, ne ho sofferto, invece, perché mi sentivo disallineata, con un corpo ancora giovane.
A sessanta, non penso che sarà un dramma, perché guarderò con gratitudine a ciò che ho avuto nella vita, che nei periodi in cui c'è stato è stato sufficientemente bello per farmi una ragione che non ci sia più.
Non dirlo a me, che negli ultimi dieci anni ho ridimensionato la mia vira sessuale e con forte sofferenza.
Il tempo passa ma la voglia resta, e soprattutto domina quel senso di vuoto dovuto a non aver potuto esaudire una parte di me nella maniera che avrei voluto.
Per inciso, non ho mai smesso di essere attratto da mia moglie. Non è stata una scelta per mancanza reale di interesse da parte mia.
Adesso che passa il tempo si pone il vero problema, ovvero che quel che non ho avuto non lo avrò più.
Ti ci abitui, ma nulla più.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Personalmente, usato senza necessità, lo trovo simile a uno stupefacente o al vino usato per disinibirsi.
Con questo, non lo critico, solo che non mi piace ricorrere ad aiuti "chimici" per stare bene, ma solo per ripristinare uno stato simile a quello naturale.
Ciò nonostante non lo è, uno stupefacente e poi credo lo si usi per stare meglio, più che per stare bene. Detto ciò anche un vibratore in culo non mi pare molto naturale, o invece quello lo è?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Personalmente, usato senza necessità, lo trovo simile a uno stupefacente o al vino usato per disinibirsi.
Con questo, non lo critico, solo che non mi piace ricorrere ad aiuti "chimici" per stare bene, ma solo per ripristinare uno stato simile a quello naturale.
Non prendi niente, se hai il mal di testa o la febbre?
 
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