Disperato

[Nicky]

Lo ho scritto, infatti, che secondo me ora è preso dalla smania che la cosa passi presto, che la lacerazione venga sepolta da decisioni tranchant e che il tempo seppellisca tutto.
I dubbi li avrà comunque per sempre, sia che ci parli sia che no. Come succede a tutti.

I dubbi possono essere manifestati e accolti da chi ti ascolta.
Se ti poni come un monolite di roccia, non allontani solo gli altri, ma allontani te da te stesso.
E' questo che non mi sembra sia chiaro.

 

[ivanl]

le groupies di @perplesso

 

[danny]

E una volta capito che dovrebbe fare, giustificare, come hanno fatto molti traditi e traditori qui dentro?
Ha ragione di pensare a se stesso.
Non le deve nulla, secondo me.

Si cerca di capire per non ripetere nella vita gli stessi errori.
Serve a te, come persona, per accumulare esperienze che possano essere utili nelle scelte future.

 

[danny]

Ma non pensa a sé stesso, per me. Se la cosa è vera, non vuole pensare, non ha intenzione di compiere nessuna introspezione.
Ci sta, ma è anomalo, allora, che abbia scritto.
Oltre al fatto che, se sei una persona che non fa introspezione, spesso non permetti agli altri di conoscerti e questo crea un sacco di problemi.

Infatti.
Se uno ha un rifiuto di una determinata situazione, non cerca un confronto su un forum.

 

[Nicky]

Si cerca di capire per non ripetere nella vita gli stessi errori.
Serve a te, come persona, per accumulare esperienze che possano essere utili nelle scelte future.

O per ripeterli con consapevolezza, perché, alla fine, siamo ciò che siamo.
Ma il conosci te stesso dei greci qualcosa vorrà dire. Ci indica un compito.

 

[spleen]

Si cerca di capire per non ripetere nella vita gli stessi errori.
Serve a te, come persona, per accumulare esperienze che possano essere utili nelle scelte future.

Si ma per quanto si possa imparare, saremo sempre esposti a quella parte indecifrabile della natura umana che ci può fare del male. Verso la quale non ci sono nè motivi nè giustificazioni.
Sentendo le varie storie me ne convinco sempre di più.

 

[danny]

Ho avuto modo di osservare le vostre dinamiche e sono arrivato alla conclusione di aver sbagliato posto. Non siete un forum, siete una setta. In cima c'è il proprietario e uno stuolo di donne traditrici che sono nelle sue grazie. A questo si aggiunge un saputello con libertà di insulto verso chiunque scriva e che si rapporta immancabilmente in modo oppositivo. C'è poi lo stuolo di maschi beta che fa il ruffiano col padrone e le sue elette, per sopravvivere.
Il risultato è un ambiente che esalta la traditrice, compatisce la tradita e colpevolizza traditore e tradito allo stesso modo. Il tradito maschio viene immancabilmente sbeffeggiato. Ho perso tempo con voi e non ne ho da perdere, ma un saluto mi sembrava doveroso darvelo.

Ecco svelato l'arcano.
TI frega niente di sapere di tua moglie, ma sai già tutti i cazzi della gente del forum.
Una conclusione che ho già letto in un'altra occasione tempo fa.
A un certo punto tutto quello che hai scritto ha aaunto un sapore di dejavu ed è diventato poco interessante.
Detto da un tradito.

 

[danny]

Si ma per quanto si possa imparare, saremo sempre esposti a quella parte indecifrabile della natura umana che ci può fare del male. Verso la quale non ci sono nè motivi nè giustificazioni.
Sentendo le varie storie me ne convinco sempre di più.

Se comprendi il male, capisci anche dove si annida.
E' una forma di difesa oggi sempre più necessaria.

 

[Gaia]

Ecco svelato l'arcano.
TI frega niente di sapere di tua moglie, ma sai già tutti i cazzi della gente del forum.
Una conclusione che ho già letto in un'altra occasione tempo fa.
A un certo punto tutto quello che hai scritto ha aaunto un sapore di dejavu ed è diventato poco interessante.
Detto da un tradito.

E’ un soggetto che non ammette alcun pensiero oltre il suo.
Pensa che vita di merda che ha fatto la moglie.
Fortuna che almeno ha i soldi.
L’unico suo pregio evidentemente

 

[Nicky]

Si ma per quanto si possa imparare, saremo sempre esposti a quella parte indecifrabile della natura umana che ci può fare del male. Verso la quale non ci sono nè motivi nè giustificazioni.
Sentendo le varie storie me ne convinco sempre di più.

Le motivazioni esistono, se si è disposti a riconoscerle come tali.
E' più onesto dire che non interessano, che non si è interessati a conoscere gli altri, a capirli, perché è faticoso, perché costringe a guardare dentro di sé e vedere che quella natura umana la abbiamo anche noi e ci spaventa.

 

[spleen]

Le motivazioni esistono, se si è disposti a riconoscerle come tali.
E' più onesto dire che non interessano, che non si è interessati a conoscere gli altri, a capirli, perché è faticoso, perché costringe a guardare dentro di sé e vedere che quella natura umana la abbiamo anche noi e ci spaventa.

Tutto vero.
Ma la sua è primariamente una forma di autodifesa, adesso.
Forse sbagliamo anche noi a quasi pretendere che faccia in un attimo quello che persone qui dentro hanno impiegato anni.
Se poi la cosa fosse sua caratteriale (come sembra) sarebbe comunque del tutto inutile tirarlo per la giacchetta.

 

[spleen]

Le motivazioni esistono, se si è disposti a riconoscerle come tali.
E' più onesto dire che non interessano, che non si è interessati a conoscere gli altri, a capirli, perché è faticoso, perché costringe a guardare dentro di sé e vedere che quella natura umana la abbiamo anche noi e ci spaventa.

Edit: Scommettiamo tra le altre cose che la moglie gli direbbe che non si è riconosciuta lei in quello che ha fatto?

 

[danny]

Tutto vero.
Ma la sua è primariamente una forma di autodifesa, adesso.
Forse sbagliamo anche noi a quasi pretendere che faccia in un attimo quello che persone qui dentro hanno impiegato anni.
Se poi la cosa fosse sua caratteriale (come sembra) sarebbe comunque del tutto inutile tirarlo per la giacchetta.

Ti darei anche ragione se la storia fosse più credibile.
Ma alcuni particolari la rendono assurda.
Non ha senso per come è stata raccontata e ancora di meno lo ha l'epilogo.

 

[spleen]

Ti darei anche ragione se la storia fosse più credibile.
Ma alcuni particolari la rendono assurda.
Non ha senso per come è stata raccontata e ancora di meno lo ha l'epilogo.

Di storie incredibili Danny ne abbiamo sentite molte, anche tu eri stato massacrato appena entrato.
Purtroppo talvolta la realtà supera la fantasia ed in ogni caso, vero o no, anche la "sceneggiatura" può essere motivo di dibattito.

 

[danny]

Edit: Scommettiamo tra le altre cose che la moglie gli direbbe che non si è riconosciuta lei in quello che ha fatto?

Eh, ma qui stiamo inventando noi il personaggio della moglie.
Lui non ci ha fornita la minima sfaccettatura di lei.
Non esiste. Si fa che ha fatto tanti porno mentre con lui era morigerata e poco disponibile.
Di lui emerge solo che è rimasto umiliato della cosa e che il rancore ha determinato tutte le scelte.
A parte lui, tutti i protagonisti di questa storia sono macchiette al suo servizio, figli compresi.
Quindi manca proprio la definizione dei personaggi, oltre alla plausibilità della storia.
La domanda: perché ha fatto quei porno uno dovrebbe porsela, prima di dare fuoco alle polveri.
Perché manca questa curiosità?
Ma soprattutto: perché con lui la moglie era morigerata e fuori una zoccola?
E' una domanda che chiunque si porrebbe.

 

[danny]

Di storie incredibili Danny ne abbiamo sentite molte, anche tu eri stato massacrato appena entrato.
Purtroppo talvolta la realtà supera la fantasia ed in ogni caso, vero o no, anche la "sceneggiatura" può essere motivo di dibattito.

Sono stato massacrato, ma la mia storia era vera e ho conosciuto gente qua dentro proprio perché sono stato comunque credibile.
E tanttime persone engli anni mi hanno scritto in privato ritenendomi attendibile.
E' ovvio essere massacrati in un luogo dove convivono traditi e traditori. E' come pensare di andare in guerra senza avere perdite umane ed economiche.

 

[Nicky]

Tutto vero.
Ma la sua è primariamente una forma di autodifesa, adesso.
Forse sbagliamo anche noi a quasi pretendere che faccia in un attimo quello che persone qui dentro hanno impiegato anni.
Se poi la cosa fosse sua caratteriale (come sembra) sarebbe comunque del tutto inutile tirarlo per la giacchetta.

Indubbiamente, credimi che so meglio di altri che si deve accettare che le persone possano non volere svolgere alcun esame di sé, arrivo a dirti anche che è una scelta che capisco, perché il materiale che abbiamo dentro di noi può essere molto doloroso da smuovere, con vantaggi incerti.
Ma io venuta qui a parlare, perché me la sentivo, nei limiti che mi sono data.
Poi ci sono cose che non voglio esporre, altre che non avrei la forza di esporre, ma non avrei scritto se avessi avvertito in me una totale chiusura.
Se la storia è falsa, pazienza.
Ma se è vera, mi dispiace che lui si sia nuovamente represso.

 

[spleen]

Eh, ma qui stiamo inventando noi il personaggio della moglie.
Lui non ci ha fornita la minima sfaccettatura di lei.
Non esiste. Si fa che ha fatto tanti porno mentre con lui era morigerata e poco disponibile.
Di lui emerge solo che è rimasto umiliato della cosa e che il rancore ha determinato tutte le scelte.
A parte lui, tutti i protagonisti di questa storia sono macchiette al suo servizio, figli compresi.
Quindi manca proprio la definizione dei personaggi, oltre alla plausibilità della storia.
La domanda: perché ha fatto quei porno uno dovrebbe porsela, prima di dare fuoco alle polveri.
Perché manca questa curiosità?
Ma soprattutto: perché con lui la moglie era morigerata e fuori una zoccola?
E' una domanda che chiunque si porrebbe.

Ci sono molte chiavi di lettura, tutte personalissime. Ciascuno penso abbia già in mente la propria "sceneggiatura". La più semplice che lui persona rigida e autoritaria abbia sempre trapato le ali ad una moglie che ha vissuto una specie di riscatto personale nell'abiezione.
Madame Bovary attualizzata.
Ma in definitiva, non possiamo da subito dargli addosso perchè si sottrae, questo intendevo.

 

[hammer]

Eh, ma qui stiamo inventando noi il personaggio della moglie.
Lui non ci ha fornita la minima sfaccettatura di lei.
Non esiste. Si fa che ha fatto tanti porno mentre con lui era morigerata e poco disponibile.
Di lui emerge solo che è rimasto umiliato della cosa e che il rancore ha determinato tutte le scelte.
A parte lui, tutti i protagonisti di questa storia sono macchiette al suo servizio, figli compresi.
Quindi manca proprio la definizione dei personaggi, oltre alla plausibilità della storia.
La domanda: perché ha fatto quei porno uno dovrebbe porsela, prima di dare fuoco alle polveri.
Perché manca questa curiosità?
Ma soprattutto: perché con lui la moglie era morigerata e fuori una zoccola?
E' una domanda che chiunque si porrebbe.

Lo dico dall'inizio che la sceneggiatura è ridicola e raffazzonata.
Avrebbe potuto essere una storia straordinaria se fosse stata scritta meglio.
Vera o falsa che fosse.

 

[Jim Cain]

Le motivazioni esistono, se si è disposti a riconoscerle come tali.
E' più onesto dire che non interessano, che non si è interessati a conoscere gli altri, a capirli, perché è faticoso, perché costringe a guardare dentro di sé e vedere che quella natura umana la abbiamo anche noi e ci spaventa.

Le motivazioni esistono sempre ma non sempre meritano di essere prese in considerazione.

Nella situazione descritta farei fatica ad intravvedere anche solo una motivazione meritevole di un minuto del mio tempo.