Ma secondo me è normale che una persona non chieda spiegazioni su quello che è successo con altri, non lo farei neppure io.
Se trovassi dei video di mio marito con altre donne, penserei che gli è piaciuto farli e mi sentirei pure scema a chiederlo.
Quello di cui parlerei, nel caso, è del nostro rapporto. E' una cosa che riguarda me e l'unica fonte è lui, è solo lui che può dirmi perché ha deciso di nascondersi e io una spiegazione la vorrei eccome. Mi riguarda.
Messa in questi termini, concordo.
Con qualche distinzione importante. Non riguardante la conoscenza di particolari pruriginosi, ma solo considerando che proverei a proteggere il rapporto della moglie con i figli nel tempo.
Mi spiego.
I fatti ricavabili dall'hard disk, così come dai filmati fatti da un investigatore circa incontri in motel o altrove, spiegano
cosa sia successo. Sono dati obiettivi, che non necessitano spiegazioni.
Un eventuale confronto sulle ragioni sottostanti all'accaduto può essere utile quando le emozioni cedono il posto alla riflessione sul
perché sia successo, o comunque se vi sia una possibilità di
ridurre o controllare i danni futuri nella relazione con i figli.
Ora, se la moglie dell'opener vuole fornire una chiave di lettura, può mandare una e-mail o un messaggio su WhatsApp. Il problema è che quanto più il tradimento è fresco meno si riesce a dare credito al partner traditore quando offre spiegazioni.
Nel caso di
@RisingSun, le motivazioni sul
perché che la moglie potrebbe addurre sarebbero quasi certamente dirompenti, dalla sottomissione ad un amante che l'abbia indotta a pratiche estreme, allo scoprire una dipendenza sviluppata in sé ed un piacere del quale non riesca a fare a meno.
Direi, a spanne, che non ci sia stata coercizione nei suoi confronti, o che la coercizione sia venuta in un secondo momento, nel senso che una volta divenuta abituale la pratica di fare video porno, ci possa essere qualcuno che abbia sfruttato o pensi di sfruttare anche economicamente quella dipendenza. Paradossalmente, la scoperta del video ed il divorzio rapido la potrebbero proteggere da eventuali pressioni esterne. Ha perso il rapporto di coppia ed anche i rapporti familiari sono molto pregiudicati (perché certe cose prima o poi si diffondono).
Avrebbe bisogno nell'immediato di proteggersi per la questione di ricatti da parte dell'amante/sfruttatore di mettere su siti specializzati i video senza oscuramento dei connotati (che comunque è difficilissimo evitare nelle riprese di rapporti con lo zoom) e questo lo potrebbe fare solo preparando, con l'aiuto di un legale, un memoriale con nomi, indirizzi, riferimenti temporali precisi da consegnare alle forze dell'ordine qualora dovesse avvenire la diffusione dei video o foto porno senza il suo consenso (che pure se avesse dato può essere comunque revocato in ogni momento) o dovesse subire intimazioni.
Di quel memoriale andrebbero fatte alcune copie consegnate a persone diverse, ovviamente.
In fin dei conti, la (ormai ex) moglie ha perso già a sufficienza da assumere una posizione forte abbastanza nei confronti di pressioni esterne. Ha molto poco più da perdere nell'ambito della cerchia familiare: un residuo di reputazione che, ancor più se dovesse venire meno, le può consentire di agire con fermezza. Sempre che lo voglia.
Ecco, quello potrebbe essere il motivo (anche unico) per l'opener di affrontare l'argomento spinoso riguardante quello che costei ha combinato. O offrirle il supporto di qualcuno che ne possa raccogliere le dichiarazioni e predisporre una qualche forma di protezione, se lui non ce la fa a farlo di persona.
Così ragionerei personalmente, senza alcuna pretesa di insegnare alcunché a chicchessia.