ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
Quello che stai dicendo sembra riflettere una riflessione sul fatto che le persone spesso vengono giudicate o si trovano a fare scelte in base a come sono percepite dagli altri, piuttosto che per meriti o circostanze reali. In altre parole, se una persona avesse avuto un certo "appeal" o fosse stata vista come irresistibile, probabilmente avrebbe ricevuto proposte o attenzioni anche senza bisogno di rivelare particolari come una separazione o altre situazioni private. È interessante come, nella società, a volte l'impressione esterna o l'attrattiva sociale di una persona possa influenzare le dinamiche delle relazioni, delle proposte o delle opportunità che essa riceve. Se una persona è percepita come "desiderabile" o "di valore", l'interesse da parte degli altri può arrivare spontaneamente, senza la necessità di mettere in evidenza situazioni personali. Tuttavia, ciò che emerge dal tuo commento potrebbe anche suggerire una critica a come queste dinamiche siano gestite: l'idea che, se si fosse trattato di qualcosa di davvero potente, le proposte o le attenzioni sarebbero arrivate in ogni caso, indipendentemente dalla situazione emotiva o personale della persona in questione.Che se fosse stato così irresistibile
Le proposte gli sarebbero arrivate pure senza sapere che si stava separando
Cosa ne pensi? Hai altre riflessioni su queste dinamiche sociali o relazionali?
