Il diritto di lamento

danny

Utente di lunga data
Ma allora candidiamoci noi, se siamo meglio.
Oppure non ci piace la democrazia.
Se non hai soldi anche se ti candidi non vai da nessuna parte.
Per emergere in politica oggi occorrono investimenti adeguati al ruolo per cui ti presenti.
Certo, puoi fare quel che puoi a livello locale, senza influire in alcuna maniera sulla società in generale, ma anche lì, devi avere un po' di pelo sullo stomaco oltre alla necessaria preparazione.
Con le idee soltanto non vai da nessuna parte.
Alla fine chi vince in politica è chi vuole avere potere.
E chi vuole avere potere ci usa. Nulla più.
La democrazia è finita da un po'.
Beato chi ci crede ancora.
 

gvl

Utente di lunga data
La società si, l’uomo non più di tanto, se già allora si chiedevano quale fosse la formula corretta per eliminare o limitare la corruzione.
Ciao. Intanto come stai? Ricordo che non hai avuto un periodo facile. Purtroppo la corruzione è ineliminabile. Insieme alla società si sono evoluti anche i sistemi per corrompere e "Homo Homini Lupus". L' uomo cerca sempre di ottenere benefici per sé stesso anche a discapito di altri.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Avendo l'insana tendenza ad eliminare fisicamente gli imbecilli una mia candidatura politica non sarebbe auspicabile.
Tuttavia la democrazia rimane sempre il sistema migliore parafrasando Churchill.
Mi riservo il diritto, costituzionalmente riconosciuto, di lamentarmi.
Il dubbio di essere io a non aver capito proprio tutto, ogni tanto mi viene.
Attualmente mi sembrano tutti deficienti. Impossibile proprio tutti tutti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La società si, l’uomo non più di tanto, se già allora si chiedevano quale fosse la formula corretta per eliminare o limitare la corruzione.
Ciao. Intanto come stai? Ricordo che non hai avuto un periodo facile. Purtroppo la corruzione è ineliminabile. Insieme alla società si sono evoluti anche i sistemi per corrompere e "Homo Homini Lupus". L' uomo cerca sempre di ottenere benefici per sé stesso anche a discapito di altri.
Mi pare che se sappiamo bene che si tradiscono coniugi a cui si è promesso fedeltà e lealtà, non si possa pretendere che solo i politici debbano essere integerrimi.
Non per nulla un tempo, non troppo lontano, negli USA si perdeva fiducia nei politici che non erano leali in famiglia.
 

hammer

Utente di lunga data
Mi pare che se sappiamo bene che si tradiscono coniugi a cui si è promesso fedeltà e lealtà, non si possa pretendere che solo i politici debbano essere integerrimi.
Non per nulla un tempo, non troppo lontano, negli USA si perdeva fiducia nei politici che non erano leali in famiglia.
Soltanto con un mio socio ho saputo essere comprensivo da questo punto di vista.
Per il resto, non ho mai nascosto di pensare che chi è capace di tradire la propria moglie, difficilmente si farà scrupoli a tradire anche me.
Proprio per questo, nel lavoro sono sempre stato molto selettivo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Soltanto con un mio socio ho saputo essere comprensivo da questo punto di vista.
Per il resto, non ho mai nascosto di pensare che chi è capace di tradire la propria moglie, difficilmente si farà scrupoli a tradire anche me.
Proprio per questo, nel lavoro sono sempre stato molto selettivo.
Ma io tradimento anche nel lavoro è una ferita atroce.
Mio padre era stato tradito da un socio, sinteticamente spionaggio industriale. Non si è più ripreso.
 

hammer

Utente di lunga data
Ma io tradimento anche nel lavoro è una ferita atroce.
Mio padre era stato tradito da un socio, sinteticamente spionaggio industriale. Non si è più ripreso.
Infatti.
Devo dire che, in generale, le mie valutazioni si sono sempre rivelate corrette.
Puoi anche avere un ottimo rapporto di amicizia con un traditore seriale, condividere hobby, interessi e momenti piacevoli.
Ma lavorare in società è come sposarsi: e io, un traditore seriale riconosciuto, non lo sposerei mai.
 

gvl

Utente di lunga data
Mi pare che se sappiamo bene che si tradiscono coniugi a cui si è promesso fedeltà e lealtà, non si possa pretendere che solo i politici debbano essere integerrimi.
Non per nulla un tempo, non troppo lontano, negli USA si perdeva fiducia nei politici che non erano leali in famiglia.
Verissimo e sappiamo anche a chi potresti riferirti.Però la perdonavano a John Kennedy che era famoso per le sue fiammate sessuali.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Verissimo e sappiamo anche a chi potresti riferirti.Però la perdonavano a John Kennedy che era famoso per le sue fiammate sessuali.
Di Kennedy non si sapeva.
Si è saputo a posteriori, senza che lui potesse smentire.
 
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perplesso

Administrator
Staff Forum
Platone teorizzava una classe politica che non potesse possedere ricchezze private.
Aristotele invece riteneva che dovessero avere abbastanza ricchezze per non lasciarsi tentare dalla corruzione.
In sostanza sono quasi 2500 anni che l’uomo si interroga in merito.
e la soluzione era stata individuata nel fatto che i parlamentari dovessero essere stipendiati, per potersi mantenere e poter mantenere la propria famiglia senza bisogno di essere ricchi di famiglia o senza dover ricorrere alla corruzione. non è andata sempre benissimo
 
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gvl

Utente di lunga data
Di Kennedy non si sapeva.
Si è saputo a posteriori, senza che lui potesse smentire.
Non insisto ma mi pare di ricordare che lo si sapeva. Quello che ricordo di avere letto è che era talmente ben accettato dal popolo che gli venivano perdonate queste scappatelle. Mi riprometto di verificare perché probabilmente ricordo male.
 
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