I soldi fanno la felicità?

hammer

Utente di lunga data
Mi è venuta in mente una mia compagna di classe che era venuta a Milano in seguito all’incidente occorso alla sorella: aveva avuto un bambino senza essere sposata. Andavo a casa sua a studiare. Qui può capire bene solo chi è di Milano.
Le sorelle, la mamma e il piccino abitavano in una casa di due locali al Giambellino.
Poi la sorella ha conosciuto un nuovo uomo che l’ha sposata, riconosciuto il bambino e portate suocera e cognata a vivere a casa sua.
La casa era in corso Magenta con un soggiorno di 200mq.
Anche la mia compagna di classe si era adattata benino 😆
Il Principe Azzurro esiste!
 

Nono

Utente di lunga data
Concordo. Come se avesse bisogno di soldi.
Io delusa dalle scommesse, non dalla Russia.
Un esempio.
Non di è mai venduto al mercato, mai fatto il mercenario.
Sempre fedele alla squadra del cuore, anche se avrebbe potuto arricchirsi molto di più.

.... per poi sfasciare una famiglia per una rifattona sosia di Ilary e vendersi alla propaganda russa che chissà come strumentalizzeranno la sua comparsata.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il Principe Azzurro esiste!
Lei era una principessa. Una bellezza alla Grace Kelly.
La casa non era una reggia, ma un appartamento enorme in un palazzo d’epoca in corso Magenta, ci assomigliava.
Il divano era stile Luigi XVI, ma sembrava proprio dei Capeto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Un esempio.
Non di è mai venduto al mercato, mai fatto il mercenario.
Sempre fedele alla squadra del cuore, anche se avrebbe potuto arricchirsi molto di più.

.... per poi sfasciare una famiglia per una rifattona sosia di Ilary e vendersi alla propaganda russa che chissà come strumentalizzeranno la sua comparsata.
Per me la rifattona non ha una buona influenza.
Soprattutto credo che il divorzio lo abbia mandato fuori di testa.
 

hammer

Utente di lunga data
Io noto che le persone rendono a sposarsi per classe.
È raro vedere matrimoni tra persone di classi sociali molto diverse.
È normale. Tutto inizia dall’ambiente in cui cresci da giovane, che spesso coincide con il quartiere in cui vivi.
Questo contesto influisce non solo sul tuo percorso di istruzione, ma anche sulle persone che finirai per frequentare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
È normale. Tutto inizia dall’ambiente in cui cresci da giovane, che spesso coincide con il quartiere in cui vivi.
Questo contesto influisce non solo sul tuo percorso di istruzione, ma anche sulle persone che finirai per frequentare.
Boh io ho cambiato molte case e quartieri.
E il mio ex era di un altro quartiere.
 

danny

Utente di lunga data
Magari simulavano ricchezza, non posizione politica.
Una volta con amici (eravamo giovani e scemi) siamo andati a casa di un ragazzo del gruppo. La casa era tremenda, non per povertà, ma per le tipiche cose di cattivo gusto. Una della compagnia ha cominciato a simulare ammirazione per cose orrende. Ovviamente faceva ridere.
Beh lei era quella che abitava in casa di ringhiera con il gabinetto che si affacciava in cucina.
In che senso simulavano ricchezza?
La tipa viveva dietro piazza Missori e casa sua era così grande che ci avevano girato un film.
Ci sono stato più volte.

Io scarterei uno che compra la Ferrari.
Anatema.

Io preferisco la Porsche ma di auto non capisco nulla.
Se parli con un esperto ti dirà che la Ferrari è un sogno.
Anatema 2 per la Porsche.

Se uno pensa di comprare una donna con la cena dà un valore misero alla donna.
Una donna non la compri.
Al limite compri la sua compagnia per un'ora, due.

Pure quelli che hanno:
Maserati, Lamborghini, Porsche, Rolls Royce, Bentley, Jaguar, Aston Martin, Lotus, Maybach, Pagani.
E pure qualche modello sportivo di Audi BMW e Mercedes...? 😁
Anatema 3.
Il fidanzato di mia figlia ha una BMW 530 benzina. Grande stima per la scelta,
 

Gaia

Utente di lunga data
Si sono pure lasciati il giorno di San Valentino se è per quello.... :cool:
Comunque tempo zero secondi il primo pensiero mio fu: - Questo è un cretino -.
Tanto tempo fa a San Valentino lasciai nello stesso giorno ben due ragazzi. Insistettero per darmi i regaletti e la loro lettera d’amore.
 

Nicky

Utente di lunga data
È normale. Tutto inizia dall’ambiente in cui cresci da giovane, che spesso coincide con il quartiere in cui vivi.
Questo contesto influisce non solo sul tuo percorso di istruzione, ma anche sulle persone che finirai per frequentare.
Si è normale.
Però non bisogna dare per scontato che solo chi è povero ha interessi economici, anche chi è ricco può puntare ad accrescere il patrimonio coltivando rapporti con persone dello stesso livello.
 

Gaia

Utente di lunga data
Si, certo, però oltre un certo livello ti trovi un po' coinvolto in uno stile di vita che trovo inadatto a me.
Ho dei conoscenti proprio "su" e hanno diversi obblighi che per me sono pesanti.
Certo, meglio che essere morti di fame! Ma la mia preferenza è per un livello molto normale, medio.
Ci si abitua.
 

danny

Utente di lunga data
Infatti, vedi come è finita.
Mariti e buoi dei quartieri tuoi.
Questa è la regola.
Sembra banale ma rappresenta invece la visione corretta delle relazioni: si sta bene con chi ci assomiglia.
L'identità comune rende più facile comprendersi che tra ceti, nazionalità, culture diverse.
Se non vi piacciono i ricchi, o i poveri, è perché li sentite diversi, troppo, da voi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sembra banale ma rappresenta invece la visione corretta delle relazioni: si sta bene con chi ci assomiglia.
L'identità comune rende più facile comprendersi che tra ceti, nazionalità, culture diverse.
Se non vi piacciono i ricchi, o i poveri, è perché li sentite diversi, troppo, da voi.
Ma aveva una provenienza simile.
Certo non era mio fratello.
 

hammer

Utente di lunga data
Si è normale.
Però non bisogna dare per scontato che solo chi è povero ha interessi economici, anche chi è ricco può puntare ad accrescere il patrimonio coltivando rapporti con persone dello stesso livello.
Sì, accade molto più spesso di quanto si possa immaginare. Conosco storie davvero aberranti in merito.
Nel corso degli anni, nelle donne con cui ho avuto relazioni, percepivo soprattutto il loro valore biologico, estetico e psichico in funzione della riproduzione. Mai fatti calcoli economici.
Naturalmente, in modo del tutto inconscio.
Credo che la stragrande maggioranza di uomini e donne ragioni in questi termini.
O almeno lo spero.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Quindi dopo il secondo invito la donna dovrebbe concedersi … per non approfittare della sua « debolezza ». Non è importante se si è pronte / pronti.
Quindi no.
Non deve concedersi.
Ma siccome generalmente una donna sa subito se con quell'uomo ha intenzione di andare oltre non accetta ulteriori inviti.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
M’incuriosisce « è chiara l’intenzione di chi t’invita a cena ». In che modo esplicitavi questa tua intenzione ? Sei sicuro che fosse chiara?
Io non esplicitavo, parlo in generale.
Se un uomo ti invita a cena le sue intenzioni dovrebbero esserti chiare, almeno finite le scuole medie.

Ovviamente mi riferisco a nuove conoscenze e non amiche di lungo corso.
 
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