hammer
Utente di lunga data
Riconosco all’individuo non tanto il compito di stabilire cosa abbia valore in senso astratto, quanto la libertà di decidere autonomamente cosa fare della propria vita.L’approfondimento è quello che hai scritto.
Affidi al singolo, a insindacabile giudizio, la decisione di cosa abbia valore.
La insindacabilità indica che il criterio è l’efficienza dell’individuo.
Non vedo un legame diretto tra questa libertà e l’efficienza con cui si compiono certe scelte.
Anche decisioni che si teme di non riuscire a prendere in futuro, per via di una possibile inefficienza mentale, possono essere stabilite in anticipo.