Nicky
Utente di lunga data
Conservi anche lettere, cartoline (quanto mi piacevano le cartoline..)?Io vivo e sono molto attaccato ai ricordi. Conservo tutto. Sono nostalgico e possessivo.
Conservi anche lettere, cartoline (quanto mi piacevano le cartoline..)?Io vivo e sono molto attaccato ai ricordi. Conservo tutto. Sono nostalgico e possessivo.
Non ne azzecchi una![]()
Sì.Si parlava di importanza.
Nel quadro dell'esistenza la nascita è molto più importante della morte.
La morte è parte integrante della vita tanto da esserne una conseguenza, perfino auspicabile.
Non potrebbe esserci nulla di più terribile di una vita eterna.
Mi riferivo a foto scattate da me. Tipo vedendo una foto posso ricordare se quel giorno stavo bene o meno, se era freddo... e a questo poi può capitare si colleghino altri ricordi. Quindi non riguarda tanto ciò che è rappresentato.Le immagini sembrano immediate, ma (lo sai bene) devono essere lette e interpretate, ben da prima delle immagini create dalla IA.
Lo scritto dà meno possibilità di interpretazione.
Danny rimango basita da questi tuoi commenti, visto che solitamente ti trovo di una sensibilità superiore.Guarda, sono tre mesi che telefoniamo s un nostro comune amico anziano senza risposta.
Non sappiamo pertanto se sia vivo o sia morto.
Nessuno può contattarci per dircelo.
Non ha o aveva figli, solo nipoti.
Chi vuoi che ce lo dica?
Pure la mia vicina di casa è appena morta, ma quelle gran testa di vitelle dei figli manco l'avviso del lutto hanno appeso.
L'abbiamo saputo per caso, dopo.
Cazzo, gli avvisi sulla porta di morte o nascita servono a qualcosa, sono una forma di rispetto, almeno.
Per chi muore ma anche per chi resta.
Sì, ne ho accennato.Mi riferivo a foto scattate da me. Tipo vedendo una foto posso ricordare se quel giorno stavo bene o meno, se era freddo... e a questo poi può capitare si colleghino altri ricordi. Quindi non riguarda tanto ciò che è rappresentato.
Qualche lettera -ricevuta- si è "salvata" nel tempo perchè finita in mezzo a qualche libro. Qualche tempo fa ne avevo riletto una di una mia amica, quando avevamo circa 20 anni. L’ho trovata veramente innocente. Una bambina.
narrazione? non capiscoSì, ne ho accennato.
Noi creiamo una narrazione del nostro passato in cui il protagonista è sempre con la consapevolezza del presente.
Quando pensi a te a cinque anni e ricordi un episodio, non lo stai rivivendo, stai raccontando a te stessa e lo fai da adulta con esperienze e cultura adulta. Per questo hai trovato ingenuo lo scritto di quella tua amica, perché era lo scritto di una ventenne, mentre la te ventenne la ricordi, la narri più matura.narrazione? non capisco
Utile in caso di accusa di omicidio.I comunque conservo anche gli scontrini di posti in cui sono stata bene.![]()
No non tengo un diario, non l'ho mai tenuto neanche da adolescente.Il discorso sulle foto/lettere/diari, mi ha fatto pensare a una cosa, che ho sempre sentito come irrisolta.
A me piace conservare e tracciare i ricorsi, soprattutto per mezzo della scrittura. Ma, al di là del fatto che in parte non lo posso fare del tutto, perché una parte della mia esistenza è nascosta e tale deve restare, in generale temo che, se dovesse succedermi qualcosa, altri potrebbero vedere/leggere cose che per me sono personali e che non so se voglio siano condivise, pur con tutti il bene che voglio ai miei parenti.
Voi ci avete mai pensato? Avete dei ricordi tangibili, a cui tenete, ma che non vorreste fossero visti o letti da altri?
Tenete un diario?
Per quanto riguarda i miei genitori ritengo di averli conosciuti abbastanza bene, non ho grandi domande irrisolte, con mia mamma abbiamo condiviso confidenze e situazioni non comuni, se c'è stato qualcosa di cui non mi hanno parlato o messo a conoscenza, è perché forse non volevano che soffrissi o conoscessi quella parte della loro vita. Ho imparato a rispettare ed accettare certe scelte..Avrei voluto davvero trovare qualcosa di scritto da mio papà, invece mi ha lasciato senza risposte su interi pezzi della sua vita.
Era lecito, ma per questo io sono diventata una persona che, invece, ha l'ansia di perdere i pezzi.
Però nel mio caso mio marito saprebbe benissimo chi contattare.Contattare gli amici in caso di lutto fa parte del voler bene.
è un poco il motivo percui preferisco le foto, perchè parto da dati più materiali (faceva freddo, pioveva, sudavo, era caldissimo, avevo sbagliato a indossare tot maglia....)Quando pensi a te a cinque anni e ricordi un episodio, non lo stai rivivendo, stai raccontando a te stessa e lo fai da adulta con esperienze e cultura adulta. Per questo hai trovato ingenuo lo scritto di quella tua amica, perché era lo scritto di una ventenne, mentre la te ventenne la ricordi, la narri più matura.
Sono distanze che si provano anche leggendo i propri diari.
Noi ci relazioniamo con il mondo con i sensi, ma ognuno di noi ha sensi prevalenti che costituiscono la base dei ricordi.è un poco il motivo percui preferisco le foto, perchè parto da dati più materiali (faceva freddo, pioveva, sudavo, era caldissimo, avevo sbagliato a indossare tot maglia....)
per farti un esempio ho delle foto che visivamente tu vedresti solo quanto scattato, per farle mi sono sporcata di fango, sono tornata a casa con questo odore intenso, ho pulito le scarpe, ect. un processo di per se banale, a distanza rivedo quel giorno, in qualche modo le sensazioni provate (tipo ricordo che avevo pensato al fango e al lusso che oggi abbiamo di poter vivere in zone dove uscendo non ci si sporca di fango, perchè sono asfaltare ect, e anche a quanto sia terribile la morte in situazioni di fango, che diventa melma -notizie riportate in quotidiani- perchè generalmente ne viviamo lontani) oppure altro, le variabili sono tantissime... diciamo che ricordo certi pensieri, riflessioni, mi ricordo la loro matrice
Nella scuola si dovrebbe insegnare di più e sparare meno cazzate. I ragazzi imparerebbero di più e meglio. Se il livello della scuola italiana è quello che è, è anche grazie alle troppe pippe mentaliNoi ci relazionavamo con il mondo con i sensi, ma ognuno di noi ha sensi prevalenti che costituiscono la base dei ricordi.
Per molto tempo (io che sono scema, magari per altri è evidente) ho pensato che gli altri funzionassero come me.
Quando ho capito che non è così, ho sviluppato un profondo interesse per il nostro funzionamento.
Rispetto al funzionamento razionale ci sono molti studi sulla meta cognizione. Cioè come funziona il nostro apprendimento.
È per questo che c’è chi ricorda meglio un film, di un romanzo.
Culturalmente è diffusa una valutazione implicita che, ad esempio, considera inferiore la conoscenza avvenuta attraverso i film rispetto a quella scritta.
Tu hai una conoscenza e di conseguenza memoria visiva e fisica che ti porta anche a riflessioni sul passato.
Spesso riporti qui riflessioni sul passato e sui cambiamenti materiali e sociali.
Altri funzionano diversamente.
Ecco perché la scuola dovrebbe usare più mezzi comunicativi per creare apprendimento e accettare varie forme di comunica degli apprendimenti.
Credimi se ti dico che qui, come altrove, non c'è nessuno e niente che possa offendermi. Anzi@paulpaulpaul nella nuova foto del profilo mi hai ricordato uno gnomo che ho realizzato per Natale.
Senza offesa![]()
Però i riferimenti alla scuola li capisco fino ad un certo punto.Noi ci relazionavamo con il mondo con i sensi, ma ognuno di noi ha sensi prevalenti che costituiscono la base dei ricordi.
Per molto tempo (io che sono scema, magari per altri è evidente) ho pensato che gli altri funzionassero come me.
Quando ho capito che non è così, ho sviluppato un profondo interesse per il nostro funzionamento.
Rispetto al funzionamento razionale ci sono molti studi sulla meta cognizione. Cioè come funziona il nostro apprendimento.
È per questo che c’è chi ricorda meglio un film, di un romanzo.
Culturalmente è diffusa una valutazione implicita che, ad esempio, considera inferiore la conoscenza avvenuta attraverso i film rispetto a quella scritta.
Tu hai una conoscenza e di conseguenza memoria visiva e fisica che ti porta anche a riflessioni sul passato.
Spesso riporti qui riflessioni sul passato e sui cambiamenti materiali e sociali.
Altri funzionano diversamente.
Ecco perché la scuola dovrebbe usare più mezzi comunicativi per creare apprendimento e accettare varie forme di comunica degli apprendimenti.