Rapporto con mia madre

[ParmaLetale]

Mia nonna rimase vedova più o meno alla mia età di adesso. Rimasta sola rinacque. Andò a vivere per conto suo con una sua cugina che era la fotocopia della nonna di Vic nel Tempo delle Mele, e una loro amica vedova pure lei. Ha passato i 30 anni successivi prima di essere presa dall'Alzheimer a fare quel che voleva tutto il giorno, di sera si riunivano a casa di questa sua cugina a giocare a carte a soldi (roba da bisca clandestina), uscivano, andavano in gita se avevano voglia. Mia madre le aveva fatto comprare un appartamento vicino a noi per stare "vicini" in caso di suo bisogno, ci sarà stata qualche settimana di tutti quegli anni per farla contenta, in compenso ce lo dividevamo io e mia sorella per i nostri porci comodi.. Quando vennero a mancare queste sue "coinquiline" purtroppo il decadimento fu esponenziale e finì in RSA dove morì pochi anni dopo. Voglio invecchiare così e morire prima.

 

[omicron]

Non è che importante a tal punto da farmi cambiare. Ma se ogni volta che ti vedo mi critichi ci sta che io non parta ben disposta.

ma tu consideri critica tutto quello che è diverso dal tuo pensiero

 

[Brunetta]

mia suocera non va al centro anziani, ma a cucinare

Uguale.
Io ho contestato un po’ le vostre soluzioni, perché mi identifico come madre di figli adulti e ho scritto quello che faccio io con loro e che mi piace fare.
Ma ogni persona resta se stessa e continua ad amare ciò che ha sempre amato e la fa nei limiti che la progressione della età le consente.
Per me essere casalinga è sempre stato “come film di orore“, ma pure per mia madre.
Per molti anni ho pensato che i miei genitori fossero genitori normali, invece erano anomali. Mia madre mi raccontava i miti greci e li riutilizzava in senso educativo (ad esempio Mida e Narciso) mi trasmetteva il senso della vita, fermandosi, mantre mi portava a scuola in ritardo, per farmi osservare un fiore che era nato nell’asfalto.
Faceva i lavori di casa, ma non l’ho mai vista provare soddisfazione per il pavimento lucido.
Quando mi portava in giro per Milano, per lavoro o piacere, leggeva i nomi delle vie e mi diceva cosa significavano e chi erano i personaggi storici. Naturalmente non imparavo granché, ma mi ha trasmesso il piacere di conoscere. E anche il gusto della Storia come storie di uomini.
C’è una pagina di Instagram che seguo con enorme piacere (probabilmente per quello) Milano segreta… o quasi.
Quando aveva quarant’anni mi disse che non avrei mai dovuto pensare di rifilarle nipotini. Criticava mia cugina che faceva andare a casa, facendo almeno tre quarti d’ora di mezzi, la madre, già operata di cancro con asportazione dei linfonodi, a stirare.
Mai avrei pensato di farla affaticare, semmai sono stata io ad andare a pulire da lei, quando non era più in grado.
E i miei figli semmai mi hanno aiutata.
Il rapporto genitori-figli nella mia famiglia è sempre stato oltre le attività casalinghe.
Scusatemi. Io non riesco a vedere una donna come casalinga.

 

[Gaia]

ma tu consideri critica tutto quello che è diverso dal tuo pensiero

Scusa eh. Se una ti dice?
Ma è così che sei uscita?
Ma non ti potevi pettinare?
Io non lo so, sei tanto carina ma poi ti trascuri così.’ma tuo marito non ti dice niente?
Tu come li definiresti?

 

[omicron]

Uguale.
Io ho contestato un po’ le vostre soluzioni, perché mi identifico come madre di figli adulti e ho scritto quello che faccio io con loro e che mi piace fare.
Ma ogni persona resta se stessa e continua ad amare ciò che ha sempre amato e la fa nei limiti che la progressione della età le consente.
Per me essere casalinga è sempre stato “come film di orore“, ma pure per mia madre.
Per molti anni ho pensato che i miei genitori fossero genitori normali, invece erano anomali. Mia madre mi raccontava i miti greci e li riutilizzava in senso educativo (ad esempio Mida e Narciso) mi trasmetteva il senso della vita, fermandosi, mantre mi portava a scuola in ritardo, per farmi osservare un fiore che era nato nell’asfalto.
Faceva i lavori di casa, ma non l’ho mai vista provare soddisfazione per il pavimento lucido.
Quando mi portava in giro per Milano, per lavoro o piacere, leggeva i nomi delle vie e mi diceva cosa significavano e chi erano i personaggi storici. Naturalmente non imparavo granché, ma mi ha trasmesso il piacere di conoscere. E anche il gusto della Storia come storie di uomini.
C’è una pagina di Instagram che seguo con enorme piacere (probabilmente per quello) Milano segreta… o quasi.
Quando aveva quarant’anni mi disse che non avrei mai dovuto pensare di rifilarle nipotini. Criticava mia cugina che faceva andare a casa, facendo almeno tre quarti d’ora di mezzi, la madre, già operata di cancro con asportazione dei linfonodi, a stirare.
Mai avrei pensato di farla affaticare, semmai sono stata io ad andare a pulire da lei, quando non era più in grado.
E i miei figli semmai mi hanno aiutata.
Il rapporto genitori-figli nella mia famiglia è sempre stato oltre le attività casalinghe.
Scusatemi. Io non riesco a vedere una donna come casalinga.

Non mi pare di aver scritto che sta donna debba pulire

 

[Brunetta]

Scusa eh. Se una ti dice?
Ma è così che sei uscita?
Ma non ti potevi pettinare?
Io non lo so, sei tanto carina ma poi ti trascuri così.’ma tuo marito non ti dice niente?
Tu come li definiresti?

Un incitamento a essere curata, secondo i suoi criteri. Del resto chi ti ha insegnato a lavarti, pettinarti e vestirti?

 

[omicron]

Scusa eh. Se una ti dice?
Ma è così che sei uscita?
Ma non ti potevi pettinare?
Io non lo so, sei tanto carina ma poi ti trascuri così.’ma tuo marito non ti dice niente?
Tu come li definiresti?

consigli
probabilmente te lo direi anch'io
tranne l'accenno al marito

 

[Brunetta]

Non mi pare di aver scritto che sta donna debba pulire

Non ho quotato nessuno.
Ed era un post di scuse per i miei precedenti post, forse inopportuni, dovuti alla mia esperienza di famiglia.

 

[omicron]

Non ho quotato nessuno.
Ed era un post di scuse per i miei precedenti post, forse inopportuni, dovuti alla mia esperienza di famiglia.

hai quotato me e hai scritto

Io ho contestato un po’ le vostre soluzioni

ma l'ultima cosa che io consiglierei è pulire

 

[hammer]

Uguale.
Io ho contestato un po’ le vostre soluzioni, perché mi identifico come madre di figli adulti e ho scritto quello che faccio io con loro e che mi piace fare.
Ma ogni persona resta se stessa e continua ad amare ciò che ha sempre amato e la fa nei limiti che la progressione della età le consente.
Per me essere casalinga è sempre stato “come film di orore“, ma pure per mia madre.
Per molti anni ho pensato che i miei genitori fossero genitori normali, invece erano anomali. Mia madre mi raccontava i miti greci e li riutilizzava in senso educativo (ad esempio Mida e Narciso) mi trasmetteva il senso della vita, fermandosi, mantre mi portava a scuola in ritardo, per farmi osservare un fiore che era nato nell’asfalto.
Faceva i lavori di casa, ma non l’ho mai vista provare soddisfazione per il pavimento lucido.
Quando mi portava in giro per Milano, per lavoro o piacere, leggeva i nomi delle vie e mi diceva cosa significavano e chi erano i personaggi storici. Naturalmente non imparavo granché, ma mi ha trasmesso il piacere di conoscere. E anche il gusto della Storia come storie di uomini.
C’è una pagina di Instagram che seguo con enorme piacere (probabilmente per quello) Milano segreta… o quasi.
Quando aveva quarant’anni mi disse che non avrei mai dovuto pensare di rifilarle nipotini. Criticava mia cugina che faceva andare a casa, facendo almeno tre quarti d’ora di mezzi, la madre, già operata di cancro con asportazione dei linfonodi, a stirare.
Mai avrei pensato di farla affaticare, semmai sono stata io ad andare a pulire da lei, quando non era più in grado.
E i miei figli semmai mi hanno aiutata.
Il rapporto genitori-figli nella mia famiglia è sempre stato oltre le attività casalinghe.
Scusatemi. Io non riesco a vedere una donna come casalinga.

Neanche io riesco a vedere una donna come casalinga.
Tuttavia nutro una ammirazione sconfinata per quelle donne che, pur svolgendo brillanti attività professionali, riescono ad essere "anche" casalinghe e madri.
Questo è uno dei motivi per cui reputo le donne superiori. E' anche uno dei motivi per cui le amo.

 

[Gaia]

Un incitamento a essere curata, secondo i suoi criteri. Del resto chi ti ha insegnato a lavarti, pettinarti e vestirti?

Quando ero piccina mi vestiva come una bomboniera. Solo che io sono nata femmina per sbaglio e così stavo sempre a giocare con la terra, a buttarmi per terra e in bicicletta. Il risultato era che avevo sempre bernoccolo, mani sporche e ginocchia sbucciate. Vestiti sempre da buttare.
Allora ogni volta cercava di tenermi ferma e composta vicino a lei.
Ecco e’ da allora che mi critica.
Ci rido sopra oggi, ma da l’idea di come mi avrebbe voluta.

 

[Gaia]

consigli
probabilmente te lo direi anch'io
tranne l'accenno al marito

Almeno a te potrei mandartici. Con lei manco questo posso fare.

 

[omicron]

Almeno a te potrei mandartici. Con lei manco questo posso fare.

perchè un "mamma che due palle" no?

 

[hammer]

Scusa eh. Se una ti dice?
Ma è così che sei uscita?
Ma non ti potevi pettinare?
Io non lo so, sei tanto carina ma poi ti trascuri così.’ma tuo marito non ti dice niente?
Tu come li definiresti?

In effetti, guardandoti, potresti sistemarti meglio...

 

[Gaia]

perchè un "mamma che due palle" no?

Così mi rifila pure una pizza.

 

[Brunetta]

hai quotato me e hai scritto

ma l'ultima cosa che io consiglierei è pulire

Ammetto di aver sbagliato.

 

[Brunetta]

Neanche io riesco a vedere una donna come casalinga.
Tuttavia nutro una ammirazione sconfinata per quelle donne che, pur svolgendo brillanti attività professionali, riescono ad essere "anche" casalinghe e madri.
Questo è uno dei motivi per cui reputo le donne superiori. E' anche uno dei motivi per cui le amo.

Non capisco l‘accostamento casalinga-madre.

 

[omicron]

Così mi rifila pure una pizza.

davvero?

Ammetto di aver sbagliato.
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come sono umana io

 

[Gaia]

davvero?

come sono umana io

Davvero si, le ciabattate che ho preso io da quella donna.
Vieni qua, vieni qua che non ti faccio niente.
Ste ciabatte che mi raggiungevano e facevano pure le curve.
Lascia fa che quella pure mo me la darebbe na pizza.
Ogni tanto me lo pure dice.

 

[omicron]

Davvero si, le ciabattate che ho preso io da quella donna.
Vieni qua, vieni qua che non ti faccio niente.
Ste ciabatte che mi raggiungevano e facevano pure le curve.
Lascia fa che quella pure mo me la darebbe na pizza.
Ogni tanto me lo pure dice.

mia mamma diceva che con le mani si faceva male, e allora scopa, spazzola, una volta mi ha tirato un rocchetto di filo con tanto di ago infilato
ho ancora la cicatrice