Notte prima degli esami

Andromeda4

Utente di lunga data
I miei esami di maturità erano con commissione esterna e membro interno. Certamente l' emozione c'era ma una volta dentro passa. Non credo che l' emotività debba essere un limite. Anche se qualcuno fosse la reincarnazione di Demostene le materie le sai o non le sai. Il membro interno serviva proprio a proteggere e sorreggere gli esaminandi. in un concorso allora gli emotivi sarebbero tutti penalizzati?
Io sono emotiva. Oltre che timida. Soprattutto quel giorno, avevo la sensazione di una palla di cotone che mi impediva di parlare, tanto che il professore di scienze naturali mi chiese se volessi un bicchiere d'acqua. Voleva sdrammatizzare, perché sorrideva. Comunque è stato un attimo e poi ho iniziato spedita. Portavo italiano e storia.
A un certo punto, uscita dall'aula, è arrivato proprio questo professore che ha preso un pezzo di nastro isolante con il quale stavano trafficando gli altri commissari prima, con le finestre (probabilmente per distrarre quella esterna di italiano che voleva farmi inciampare in una domanda) e ha fatto finta di chiudermi la bocca. Un brillantone. Ma in certi momenti va bene anche questo.
 
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gvl

Utente di lunga data
Io sono emotiva. Oltre che timida. Soprattutto quel giorno, avevo la sensazione di una palla di cotone che mi impediva di parlare, tanto che il professore di scienze naturali mi chiese se volessi un bicchiere d'acqua. Voleva sdrammatizzare, perché sorrideva. Comunque è stato un attimo e poi ho iniziato spedita. Portavo italiano e storia.
A un certo punto, uscita dall'aula, è arrivato proprio questo professore che ha preso un pezzo di nastro isolante con il quale stavano trafficando gli altri commissari prima, con le finestre (probabilmente per distrarre quella esterna di italiano che voleva farmi inciampare in una domanda) e ha fatto finta di chiudermi la bocca. Un brillantone. Ma in certi momenti va bene anche questo.
Ormai è andata. 😊
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche chi non ha avuto Claudia o non è stata Claudia ha vissuto un momento importante che poi ha aperto un tempo diverso in cui il tempo e lo studio doveva essere vissuto da soli.
 

jack-jackson

Utente di lunga data
Il mio incubo più ricorrente è proprio sognare di non essere per niente preparato il giorno prima degli esami, mi sveglio agitato la mattina.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non ripenso mai alla mia maturità. I ricordi della scuola sono altro e sono legati ai compagni, ad episodi e alle gite
Per il resto voglio dimenticare il periodo scolastico dei miei figli, un incubo che sono felice sia passato
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Perché non servono a niente a parte creare ansia e stress.
Dopo 5 anni i professori dovrebbero essere in grado di valutarti correttamente senza il bisogno di questo inutile passaggio che spesso premia solo chi sa parlare ed esporre e non magari chi sa veramente.
Io la vedo più come la prima prova importante...aiuta a crescere, la scuola deve anche insegnare ad affrontare problemi, iniziare a gestire l'ansia, è un modo come un altro per diventare grandi.
A me è sempre rimasta impresso la sensazione di abbandono nel momento che mi sono trovata fuori dalla classe una volta dato gli orali, mi resi conto di avere finito un ciclo e che da quel momento non avrei più fatto parte di quel mondo ovattato che era la scuola, mi venne da piangere... Fu un attimo ma penso che sia stato l'attimo fra i più intensi della mia vita.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Io il giorno prima ero andata al cinema con un paio di compagne a vedere un film brutto brutto per ridere e sdrammatizzare.
Io mi sono giocata il massimo perché avevo il.ragazzino che decise proprio in quei giorni di farmi dannare ..aveva (ha) un anno meno di me...gli era preso l'angoscia perché era troppo giovane per una storia seria🤣🤣🤣...non sai quanto ho pianto...e di studiare voglia zero...😓...mia mamma incazzata nera la ricordo come fosse ora😱😱😱
 

hammer

Utente di lunga data
Io la vedo più come la prima prova importante...aiuta a crescere, la scuola deve anche insegnare ad affrontare problemi, iniziare a gestire l'ansia, è un modo come un altro per diventare grandi.
A me è sempre rimasta impresso la sensazione di abbandono nel momento che mi sono trovata fuori dalla classe una volta dato gli orali, mi resi conto di avere finito un ciclo e che da quel momento non avrei più fatto parte di quel mondo ovattato che era la scuola, mi venne da piangere... Fu un attimo ma penso che sia stato l'attimo fra i più intensi della mia vita.
Ricordo anche io fortissima la sensazione della fine di un ciclo. Come ricordo fuori dalla classe l'abbraccio forte e intenso con la ragazza che ingenuamente pensavo avrei un giorno sposato e che invece lasciai dopo nemmeno un mese. Anche lei faceva parte di quel ciclo ormai concluso.
 

Gaia

Utente di lunga data
Io mi sono giocata il massimo perché avevo il.ragazzino che decise proprio in quei giorni di farmi dannare ..aveva (ha) un anno meno di me...gli era preso l'angoscia perché era troppo giovane per una storia seria🤣🤣🤣...non sai quanto ho pianto...e di studiare voglia zero...😓...mia mamma incazzata nera la ricordo come fosse ora😱😱😱
Ecco io ste cose non le ho mai sopportate. Quelli che devono comunque impegnarti la vita con loro stessi e le loro paturnie.
Io uno così lo lasciai perché quando dovevo brillare io faceva di tutto per attirare l’attenzione su di sé.
 

ologramma

Utente di lunga data
Io vissi per primo il cambiamento della riforma del 1969 , un po' di tempo fa non ricordo bene le materie quindi non le dico, solo non c'era la trattazione di tutte le materie ma dopo il tema e un altra che verteva sulla qualifica del mio istituto tecnico Enrico fermi, c'era l'interrogazione di una materia a scelta e poi l'altra o forse due .
Già detto i risultati a Brunetta e il colloquio avuto con l'insegnante d'italiano .c'è l'ho fatta per il rotto della cuffia, comunque non ricordo se l'ha scritto Paul ,tolto italiano le altre materie le avevo sempre studiate e me la cavavo ,ma il problema di trovarle parole per esprimermi c'è l'ho sempre avuto , ora non mi fregherebber niente ma allora era un andicap pesante.
La notte prima dormito bene perché ero sicuro di sapere non benissimo ma conoscevo tutto, l'ostacolo era lo scritto d'italiano. Brunė quello mi è rimasto non sono come un buon whisky che invecchiando è più buono
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Perché non servono a niente a parte creare ansia e stress.
Dopo 5 anni i professori dovrebbero essere in grado di valutarti correttamente senza il bisogno di questo inutile passaggio che spesso premia solo chi sa parlare ed esporre e non magari chi sa veramente.
In realtà gli esami sono utili proprio per imparare ad organizzarsi e a gestire lo stress
Io rimetterei quelli in 5a elementare
Per me sono stati molto educativi
 

Nicky

Utente di lunga data
Ricordo che i professori della mia classe mi hanno convinto a cambiare la materia che avevo scelto perché la portavano in troppi e qualcuno doveva sacrificarsi. Io ho accettato e ho fatto un orale mediocre, perché ho pescato il commissario peggiore.
Ero felice di finire, ma molto spaesata e anche molto sola.
 
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