educazione dei figlioli

[omicron]

È come nel caso che ho raccontato.
Quella mamma aveva disconosciuto “bastardo e figlio di puttana” quel bimbo che, per la sua vivacità e l’incapacità di lei di sorvegliarlo, l’aveva mostrata inadeguata di fronte al quartiere.

Ma che poi chi ha figli sa benissimo che i bambini ti spariscono anche mentre li stai guardando
Quelli che non sono amorfi per lo meno

 

[Brunetta]

Però non è vero neanche questo
Io ho un’amica che praticamente è cresciuta da sola, perché ha una mamma ludopatia e un parte debole, ha iniziato ad andare a lavorare dallo zio a 14 anni appena ha preso il motorino (darle il motorino equivaleva a “almeno non ti devo scarrozzare)
Ha una figlia che ha quasi 11 anni, è una madre bravissima e lei e la figlia hanno un rapporto bellissimo.
il padre della bambina cresciuto in una famiglia agiata e sempre ben “custodito” è un narcisista manipolatore della peggio specie che della figlia si è sempre disinteressato

Ma la donna autonoma ha fatto una figlia con un evidente narcisista… tutto è bene quel che finisce bene.

 

[Brunetta]

Ho sempre detto che se fossi diventata madre sarei stata molto rigida.
Non conosco altro modo di educare e guidare.
Anche coi miei ragazzi sono un capo duro.
Spesso apprezzato dopo anni.
Non mi lamento di chi sono diventata oggi. Nel bene e nel male sono una persona equilibrata.
E non sono facile da buttare giù.
Spero che i miei ragazzi a forza di riconoscimenti (e ne do tanti anche pubblico) e di frustate (metaforiche) imparino a non farsi buttare giù.
Credo che il ruolo degli adulti sia consegnare al mondo delle persone equilibrate e i gradi di essere felici, ma soprattutto in grado di riconoscerla la felicità quando gli passa vicino.

Ps. Se senti i miei mi dicono che con noi sono stati assai meno rigidi di come erano stati i loro genitori.

Certamente ognuno cerca di correggere gli errori dei genitori e di essere migliore.
Avere comprensione e accoglienza, non significa non dare punti fermi.

 

[Gaia]

Ma la donna autonoma ha fatto una figlia con un evidente narcisista… tutto è bene quel che finisce bene.

Qualche volta può capitare, ma spesso penso come te che sono le turbe che ti porti dietro . La gente normale sta con gente normale.

 

[Brunetta]

Ma che poi chi ha figli sa benissimo che i bambini ti spariscono anche mentre li stai guardando
Quelli che non sono amorfi per lo meno

Certo che i bambini spariscono e pure i genitori si distraggono.
Ma io non so come fosse il marito, magari la menava se dimenticava il sale nell’acqua della pasta, oppure aveva perso di vista il bambino perché lei stava facendo gli occhi dolci a un tizio o stava discutendo con l’amante del marito.
Mica avevo il quadro completo.

 

[omicron]

Ma la donna autonoma ha fatto una figlia con un evidente narcisista… tutto è bene quel che finisce bene.

Quando hanno avuto la figlia sembrava “solo” viziato e anche un tantino coglione
(Non ho mai davvero capito cosa ci abbia visto in lui, ho sempre pensato che la sua fosse più una fuga dalla casa dei genitori )
È stato quando lei ha scoperto che lui la tradiva e l’ha lasciato, che lui ha iniziato con tutti questi comportamenti manipolatori che però con lei sono sempre finiti male, perché in casa è sempre stato quello coccolato e viziato perché poverino lui ha il morbo di chron

 

[Brunetta]

Qualche volta può capitare, ma spesso penso come te che sono le turbe che ti porti dietro . La gente normale sta con gente normale.

Definisci normale
È una battuta.
Come era una battuta il mio post che hai commentato.
Un singolo caso non può essere emblematico, se non, eventualmente, della capacità di riscatto di una singola persona.

 

[Gaia]

Da ragazza quando ancora non sapevo chi fossi stavo con un ragazzo che era un caro ragazzo.
Ma aveva l’abitudine di voler brillare quando era il mio turno di farlo.
Doveva rubarmi la scena sempre.
Anche facendo cose che lo mettevano in pericolo così che tutti si preoccupassero di lui.
I miei non volevano che frequentassi casa sua.
In casa sua i genitori si prendevano a schiaffi, la madre tradiva platealmente il padre e lui faceva finta di niente.
scene di umiliazioni reciproche molto gravi.
lui metteva in atto più o meno gli stessi comportamenti con me e aveva bisogno di attenzioni visto che i suoi genitori avevano tempo per tutto fuorché per i figli.
L’ho lasciato dopo tanto, prototipo perché stavamo mettendo in piedi la stessa pantomima che era dei suoi genitori.
Lui poi è morto. Dicono per il dolore che gli avevo procurato lasciandolo.
Un altro modo per mettersi al centro.

 

[omicron]

Definisci normale
È una battuta.
Come era una battuta il mio post che hai commentato.
Un singolo caso non può essere emblematico, se non, eventualmente, della capacità di riscatto di una singola persona.

Normali? io penso che i “normali” non esistano
Ognuno ha i suoi difetti, le sue fisse, le sue fisime
Io ho la fissa di girare tutti gli interruttori spenti verso l’alto, ho costretto marito ad aprire le scatole e girare i frutti

 

[Brunetta]

Quando hanno avuto la figlia sembrava “solo” viziato e anche un tantino coglione
(Non ho mai davvero capito cosa ci abbia visto in lui, ho sempre pensato che la sua fosse più una fuga dalla casa dei genitori )
È stato quando lei ha scoperto che lui la tradiva e l’ha lasciato, che lui ha iniziato con tutti questi comportamenti manipolatori che però con lei sono sempre finiti male, perché in casa è sempre stato quello coccolato e viziato perché poverino lui ha il morbo di chron

Tu lo trovavi coglione e hai ipotizzato che lei volesse solo scappare dalla famiglia.
Invece MAGARI per lei era una sfida convertire un uomo disturbato e debole.
È difficile capire le nostre motivazioni, figuriamoci quelle degli altri!
Altrimenti davvero potremmo chiedere alla IA.

 

[Brunetta]

Da ragazza quando ancora non sapevo chi fossi stavo con un ragazzo che era un caro ragazzo.
Ma aveva l’abitudine di voler brillare quando era il mio turno di farlo.
Doveva rubarmi la scena sempre.
Anche facendo cose che lo mettevano in pericolo così che tutti si preoccupassero di lui.
I miei non volevano che frequentassi casa sua.
In casa sua i genitori si prendevano a schiaffi, la madre tradiva platealmente il padre e lui faceva finta di niente.
scene di umiliazioni reciproche molto gravi.
lui metteva in atto più o meno gli stessi comportamenti con me e aveva bisogno di attenzioni visto che i suoi genitori avevano tempo per tutto fuorché per i figli.
L’ho lasciato dopo tanto, prototipo perché stavamo mettendo in piedi la stessa pantomima che era dei suoi genitori.
Lui poi è morto. Dicono per il dolore che gli avevo procurato lasciandolo.
Un altro modo per mettersi al centro.

Certo che volersi mettere al centro della scena con te era una bella sfida.

 

[omicron]

Tu lo trovavi coglione e hai ipotizzato che lei volesse solo scappare dalla famiglia.
Invece MAGARI per lei era una sfida convertire un uomo disturbato e debole.
È difficile capire le nostre motivazioni, figuriamoci quelle degli altri!
Altrimenti davvero potremmo chiedere alla IA.

Mh no, scusa ma la conosco
E siccome lei non ha mai cercato di cambiarlo no, direi più che si fosse convinta che uno con la casa di proprietà che le aveva proposto di andare a convivere dopo pochi mesi, fosse la salvezza
Poi secondo me standoci dentro lei alcune cose non le vedeva. Come il fatto che lui è un narcisista ma la madre di lui è palesemente pazza

 

[omicron]

Certo che volersi mettere al centro della scena con era una bella sfida.

Non ci possono stare due galli in un pollaio
Si beccano malamente

 

[Brunetta]

Beh.. è l' ora della lagna quotidiana,,,,

Buon lavoro!

 

[Gaia]

Certo che volersi mettere al centro della scena con era una bella sfida.

Se ti dico che al mio diploma lui si ubriaco e mi fece una dichiarazione d’amore?
E ancora altre mille cose così.

 

[Brunetta]

Credo che mi sentissi giudicata ma non ne sono sicura, avevo circa 4 o 5 anni

I bambini piccoli hanno naturalmente paura degli estranei.
Poi fino a una certa età, difficilmente prima dei 7/8 anni, non comprendono il ridere come espressione di tenerezza, lo interpretano come derisione. Per questo è normale che si sentano a disagio di fronte agli adulti che li guardano.
Era stato divertente quando mia figlia aveva rifiutato il cappellino perché “Non lo voglio! Poi mi dicono che sono bella!”

 

[Brunetta]

Se ti dico che al mio diploma lui si ubriaco e mi fece una dichiarazione d’amore?
E ancora altre mille cose così.

Io non mi sarei proprio messa con uno così.
Ho avuto però una amica che faceva così. Rispondeva sempre al posto mio. Sono stata molto tollerante, perché non mi rendevo proprio conto, mi pareva che mi proteggesse.

 

[hammer]

Normali? io penso che i “normali” non esistano
Ognuno ha i suoi difetti, le sue fisse, le sue fisime
Io ho la fissa di girare tutti gli interruttori spenti verso l’alto, ho costretto marito ad aprire le scatole e girare i frutti

Io ho la fissa di raddrizzare i quadri. Anche a casa degli amici o conoscenti. E' grave?

 

[Gaia]

Io non mi sarei proprio messa con uno così.
Ho avuto però una amica che faceva costa così. Rispondeva sempre al posto mio. Sono stata molto tollerante, perché non mi rendevo proprio conto, mi pareva che mi proteggesse.

Ci siamo messi insieme da ragazzini.
Io stessa non sapevo ancora chi fossi.
E poi mio padre lo odiava all’inizio e tanto bastava per farmelo sembrare perfetto.

 

[Gaia]

Io ho la fissa di raddrizzare i quadri. Anche a casa degli amici o conoscenti. E' grave?

Porta sfiga