La mia storia pt1

Brunetta

Utente di lunga data
In determinati contesti è importante far sentire a proprio agio la persona però....dare del lei ti fa sentire un paziente, e nonostante tu lo sia in quel momento il terapista, per me, deve avere la capacità di farti sentire come se stessi parlando con un amico.
Perché vuoi vedere un terapeuta come tuo pari?
Allora vai a parlare gratis con una amica.
 

Rebecca89

Sentire libera
Intanto il LEI è diffuso e particolarmente indicato con chi ha dipendenze sessuali.
Perché avresti voluto il TU?
Poteva dirgli che aveva una dipendenza sessuale. Io non credo che i dipendenti si rendano sempre conto di essere dipendenti, manco quando vanno in confusione. Non lo ammettono. Non che è un suo modo di fare. Hai una dipendenza. Avrebbe giustificato il lei. Secondo me.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Chiaro questo aspetto. Ma avrei voluto il tu per mettermi a mio agio. Mi sono sempre sentito giudicato, piuttosto che ascoltato
Lo sai vero che sei tu che ti giudichi?
Anzi stavi cercando un giudizio attraverso la diagnosi, che per te sarebbe stata una giustificazione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Poteva dirgli che aveva una dipendenza sessuale. Io non credo che i dipendenti si rendano sempre conto di essere dipendenti, manco quando vanno in confusione. Non lo ammettono. Non che è un suo modo di fare. Hai una dipendenza. Avrebbe giustificato il lei. Secondo me.
Ma perché questa ricerca di etichette?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vorrei che mi facesse sentire a casa.
Ci sono cose che non dici alle amiche Brunetta. E il terapista è si uno sconosciuto ma con cui entri in confidenza. Per forza di cose.
Per me è una richiesta di una relazione terapeutica indulgente. Un tentativo di immaginare la terapia come comprensione.
 

Rebecca89

Sentire libera
Ma perché questa ricerca di etichette?
Perché dire "è un modo di fare" è normale?
Perché, quando c era il COVID e avevi la febbre non facevi il tampone per capire se era COVID o influenza? E anche se fosse una dipendenza, perché non sbattermi in faccia che ho una dipendenza?
 

Brunetta

Utente di lunga data
La mia era soltanto una disinteressata osservazione esclusivamente rivolta al tuo bene.
Il mio bene sarebbe tingere i capelli? Ti piacciono i capelli tinti? Tingili.
 

Imheretoo

Utente di lunga data
Ma perché questa ricerca di etichette?
Non cerco etichette ma almeno sentirmi dire ok sei uno che ha bisogno, perchè hai questa cosa qua.
Non avrei avuto motivo di andarci se mi sentissi bene con me stesso.
Sentirmi in pace con me stesso è quello che voglio anche se dovesse richiedere un passo importante
 

Rebecca89

Sentire libera
Non cercavo etichette ma almeno sentirmi dire ok sei uno che ha bisogno perchè hai questa cosa qua.
Non avrei avuto motivo di andarci se mi sentissi bene con me stesso.
Sentirmi in pace con me stesso è quello che voglio anche se dovesse richiedere un passo importante
Se ti avesse detto che probabilmente nel tempo hai sviluppato una dipendenza, ti sarebbe stato di aiuto o no? Visto che tu magari non sei in grado di rendertene conto?
 

patroclo

Utente di lunga data
Perché dire "è un modo di fare" è normale?
Perché, quando c era il COVID e avevi la febbre non facevi il tampone per capire se era COVID o influenza? E anche se fosse una dipendenza, perché non sbattermi in faccia che ho una dipendenza?
Perchè la terapia non è come un tampone per il covid (SI/NO), prima di una diagnosi passa molto tempo e gli psicologi, a meno di casi dove serve una terapia chimica e uno psichiatra, tendono a non darti un'etichetta ma a portarti a riflettere e ragionare
 

Rebecca89

Sentire libera
Perchè la terapia non è come un tampone per il covid (SI/NO), prima di una diagnosi passa molto tempo e gli psicologi, a meno di casi dove serve una terapia chimica e uno psichiatra, tendono a non darti un'etichetta ma a portarti a riflettere e ragionare
Perfetto.
La psicoterapia non è come la medicina. Io il dottore lo chiamo dottore. La mia ultima terapista, per citarne una, appena mi ha vista mi ha detto ciao Rebecca, io sono Anna. E almeno per me, fa tanto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché dire "è un modo di fare" è normale?
Perché, quando c era il COVID e avevi la febbre non facevi il tampone per capire se era COVID o influenza? E anche se fosse una dipendenza, perché non sbattermi in faccia che ho una dipendenza?
Perché un comportamento è un agito che è mosso da vissuti complessi che possono essere compresi e accettati dal paziente quando è pronto.
Avrei avuto anche tu amici dei quali era evidente un comportamento disfunzionale e trovavi magari anche scoperti motivazioni e scopi.
Ma non serve a nulla dirglielo. Perché quel comportamento è proprio l’agito per non affrontare le motivazioni.
Poiché un terapeuta non è un amico, indica un percorso per arrivare a quella consapevolezza.
Può anche sbagliare. Può proporre tecniche non funzionali per quella persona, ma sbaglierebbe sicuramente dicendo una diagnosi che non ha senso.
Ci sono definizioni che sono più o meno considerate gravi e possono portare una persona in difficoltà a spaventarsi e cadere nella disperazione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perchè la terapia non è come un tampone per il covid (SI/NO), prima di una diagnosi passa molto tempo e gli psicologi, a meno di casi dove serve una terapia chimica e uno psichiatra, tendono a non darti un'etichetta ma a portarti a riflettere e ragionare
Sintetico 😊
 

patroclo

Utente di lunga data
Perfetto.
La psicoterapia non è come la medicina. Io il dottore lo chiamo dottore. La mia ultima terapista, per citarne una, appena mi ha vista mi ha detto ciao Rebecca, io sono Anna. E almeno per me, fa tanto.
Tu sei così, hai trovato una persona "giusta", io sono una persona formale e alla mia inizialmente davo del lei, e poi alla fine mi sono trovato molto bene e ci davamo del tu
 

Brunetta

Utente di lunga data
E allora sono stata fortunata, perché ho sempre trovato terapisti bravi e in gamba. Nessuno mi ha mai dato del lei.
Questo è il criterio?
Si vede che avevi bisogno, più che di un terapeuta amico, di un terapeuta genitore.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non cerco etichette ma almeno sentirmi dire ok sei uno che ha bisogno, perchè hai questa cosa qua.
Non avrei avuto motivo di andarci se mi sentissi bene con me stesso.
Sentirmi in pace con me stesso è quello che voglio anche se dovesse richiedere un passo importante
Vuoi una etichetta.
 

Rebecca89

Sentire libera
Tu sei così, hai trovato una persona "giusta", io sono una persona formale e alla mia inizialmente davo del lei
E appunto perché non siamo tutti uguali, tu terapista, dovresti capirlo dopo qualche seduta che magari il tuo ospite, paziente, persona che hai davanti si sente a disagio in quel modo. O no? Ovvio che siamo tutti diversi. I miei hanno capito come sciogliere me. Evidentemente questa no. Per questo ho detto se ha provato altrove o si è arreso con lei e basta. Mio figlio uguale. Ne abbiamo cambiato 5 prima di trovare l' empatia giusta.
 
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