La mia storia pt1

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Non dimenticare che ha una moglie detective.

Che, effettivamente, se scoprisse questo posto sarebbe una svolta per la discussione.

@Imheretoo ti accettiamo benevolmente nel forum se ti fai sgamare qui.
Dai dai su su.
La moglie detective che se ne sbatte delle amanti
 

Brunetta

Utente di lunga data
Secondo me lui può essere come vuole.
Se è un buon padre e collabora e Eli ha bisogno di lui per questioni economiche e pratiche non vedo motivi di far saltare il banco.
Certo è chiaro che anche lei dovrà essere libera di fare ciò che vuole.
Se invece è innamorata di lui allora farà saltare il banco prima o poi.
Diversamente non è conveniente con due bambini piccoli.
Deve solo essergli indifferente e trattarlo al pari di un coinquilino.
Più che razionalità è privilegiare la convenienza.
 

Imheretoo

Utente di lunga data
Credo di esserci arrivata, fidanzati da tempo, lontani per lavoro.
Famiglie con aspettative di matrimonio e lui che non se la sente di far saltare tutto.
Ripiega facendo il farfallone, la moglie lo cazzia ma non lo molla ogni volta che lo scopre.
Anzi vuole figli per legarlo di più.
Lui spera che lei si stufi e lo lasci, ma niente anche se lo scopre a letto con un'altra, lei insiste.
In conclusione lui vive perennemente accusato dalla moglie, entrambi infelici
Sei brava a capire le cose sai?


Non dimenticare che ha una moglie detective.

Che, effettivamente, se scoprisse questo posto sarebbe una svolta per la discussione.

@Imheretoo ti accettiamo benevolmente nel forum se ti fai sgamare qui.
Dai dai su su.
Non posso che darti ragione, effettivamente questa cosa me la sono immaginata, motivo per cui devo trovare le giuste locuzioni per scrivere la seconda parte che farebbe puntare su di me un'immensa freccia rossa
 

Etta

Utente di lunga data
Insomma abbiamo capito che questa pt.2 non esiste.
 

Lostris

Utente Ludica
Secondo me nessuno.
Si fa un po’ di caciara e basta.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Etta

Utente di lunga data
Ma è una storia banale come tante altre.
Come pure la mia.
Non so che colpi di scena vi aspettiate.
Ma qua non c’è nemmeno un mezzo finale si e’ parlato del nulla fin’ora.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
:ROFLMAO::ROFLMAO: Che tipo che sei!

Comunque si, anche questo. Fra le altre.

Ma, volendo andare dritti al punto, si può fare sintesi semplicemente affermando che "la mente, mente. Automaticamente." 😀;)
Ho la netta impressione che la mente lo faccia per auto proteggersi.
Direi che è il primo principio dell' autocoscienza. Visto che sai di esistere proteggiti da chi ti vuole eliminare.
La riflessione sul perché agisci richiede che tu sia salvo. Viene dopo.
IMHO.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ho la netta impressione che la mente lo faccia per auto proteggersi.
Direi che è il primo principio dell' autocoscienza. Visto che sai di esistere proteggiti da chi ti vuole eliminare.
La riflessione sul perché agisci richiede che tu sia salvo. Viene dopo.
IMHO.
Io non tirerei in ballo la coscienza. :D
o meglio, o se ne parla seriamente rifacendosi a fonti e studi attuali, oppure non ne vale la pena, per me ovviamente.

Detto questo, l'unica cosa che si può dire serenamente su un forum come questo, è che oggi si sa di non sapere e di non comprendere quello che chiamiamo "coscienza".
Quando mi sono laureata la prima volta veniva anche chiamata "quid". L'altra volta che mi sono laureata questo "quid" era scomparso. E fra una laurea e l'altra diciamo erano passati una decina d'anni, suppergiù.

Possiamo anche dire che, finalmente dico io, sta terminando l'epoca (almeno a livello accademico, poi fuori dalle accademie il discorso cambia e di parecchio) del localizzazionismo rigido.
L'altra cosa che si può dire serenamente è che la mente non è una sorta di cabina di comando situata dentro il cervello, ma è ciò che il cervello fa quando interagisce con il mondo.
E la cosa veramente innovativa, che è disgregante anche rispetto alla morale corrente, è che il cervello è corpo dove corpo è sistema complesso.

Quindi, condivido, la mente mente autonomamente, per proteggersi ma al posto di proteggersi io userei "conservare".

La domanda diventa, e non è una domanda da poco tenendo conto di ciò che si sa rispetto al modo in cui viviamo l'esperienza del mondo e di noi stessi in relazione al mondo, cosa vuole conservare? Come lo conserva?

La riflessione sul perchè, onestamente, da anni mi interessa molto, molto poco. (quel modo di indagare i "perchè" è un retaggio del "quid" in buona sostanza in termini paradigmatici).
E mi interessa poco, non perchè non sia importante.
Ma il perchè è una delle conseguenze, quindi trovo personalmente più interessante indagare il COSA e il COME.
 
Ultima modifica:

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Quindi cosa potrebbe essere d'aiuto concreto secondo te a @Imheretoo ?
Un bel calcio in culo dalla vita :D
Sono seria.
Un bel calcio in culo di quelli che fanno crollare il suo sistema di credenze il tempo sufficiente da concedergli di dubitare di se stesso senza avere la possibilità di cercare etichette rassicuranti. Ossia etichette che gli permettono, ed è quello che cerca, di non perdersi del tutto.

Ritengo che serva tanta fortuna e tanto coraggio per prendersi quel calcio in culo fino in fondo.

E ritengo che @Imheretoo sia al limite dell'età in cui quel calcio in culo potrebbe essere funzionale.
E' già in una età in cui molto probabilmente ci resterebbe sotto: il suo cervello perde, momento dopo momento, quella plasticità che servirebbe per non rimanerci sotto e/o per non tornare indietro sulla ruota di criceto su cui gira. E penso che lui, tutto sommato, ami la suo bella ruota.

Quindi molto probabilmente concretamente gli farebbe molto comodo una bella etichetta, prodotta da altri, che lo descrivano con una descrizione accettabile per lui e con un sufficientemente buon libretto delle istruzioni.
Molto probabilmente gli farebbe comodo un comportamentista che gli dia indicazioni su comportamenti da "riduzione del danno", in buona sostanza. ;)

Come al solito, a me dispiace per i figli.
Per la moglie no.
Se sta con lui significa che sono in dinamica; questo significa che a lei, lui, serve esattamente così come è.
Se cambiasse (lui) non andrebbe più bene. Vale comunque la regola per cui "cambiando una variabile del sistema, cambia tutto il sistema".
Se cambiasse lui, sarebbe costretta a cambiare anche lei.
E se lei volesse cambiare, lo lascerebbe su due piedi senza neanche fare i conti, perchè la priorità sarebbe la sopravvivenza e il compito di salvaguardia dei figli. Ma mi sa che anche lei è già oltre. Assuefatta al sistema, tanto da non vederne uno alternativo. A naso eh. Da quel poco che si può dedurre.

I vari resto/vado del tradito, ma anche del traditore, del dopo scoperta tradimento che si leggono, parlano esattamente di questo.
 
Ultima modifica:

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Un bel calcio in culo dalla vita :D
Sono seria.
Un bel calcio in culo di quelli che fanno crollare il suo sistema di credenze il tempo sufficiente da concedergli di dubitare di se stesso senza avere la possibilità di cercare etichette rassicuranti. Ossia etichette che gli permettono, ed è quello che cerca, di non perdersi del tutto.

Ritengo che serva tanta fortuna e tanto coraggio per prendersi quel calcio in culo fino in fondo.

E ritengo che @Imheretoo sia al limite dell'età in cui quel calcio in culo potrebbe essere funzionale.
E' già in una età in cui molto probabilmente ci resterebbe sotto: il suo cervello perde, momento dopo momento, quella plasticità che servirebbe per non rimanerci sotto e/o per non tornare indietro sulla ruota di criceto su cui gira. E penso che lui, tutto sommato, ami la suo bella ruota.

Quindi molto probabilmente concretamente gli farebbe molto comodo una bella etichetta, prodotta da altri, che lo descrivano con una descrizione accettabile per lui e con un sufficientemente buon libretto delle istruzioni.
Molto probabilmente gli farebbe comodo un comportamentista che gli dia indicazioni su comportamenti da "riduzione del danno", in buona sostanza. ;)

Come al solito, a me dispiace per i figli.
Per la moglie no.
Se sta con lui significa che sono in dinamica; questo significa che a lei, lui, serve esattamente così come è.
Se cambiasse (lui) non andrebbe più bene. Vale comunque la regola per cui "cambiando una variabile del sistema, cambia tutto il sistema".
Se cambiasse lui, sarebbe costretta a cambiare anche lei.
E se lei volesse cambiare, lo lascerebbe su due piedi senza neanche fare i conti, perchè la priorità sarebbe la sopravvivenza e il compito di salvaguardia dei figli. Ma mi sa che anche lei è già oltre. Assuefatta al sistema, tanto da non vederne uno alternativo. A naso eh. Da quel poco che si può dedurre.

I vari resto/vado del tradito, ma anche del traditore, del dopo scoperta tradimento che si leggono, parlano esattamente di questo.
Quindi mettiamo per assurdo che lui facendosi sgamare voglia farsi mollare, sta sbagliando tutto. Per farsi mollare sarebbe molto meglio cominciare a comportarsi "bene"
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi mettiamo per assurdo che lui facendosi sgamare voglia farsi mollare, sta sbagliando tutto. Per farsi mollare sarebbe molto meglio cominciare a comportarsi "bene"
Come riesci a portare tutto agli estremi tu, nessuno.
 
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