Vi sembra normale?

perplesso

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Staff Forum
i paesi europei sono l'ultima roccaforte del delirio woke. ne riparliamo tra un annetto e facciamo il conto di quante detenute donne vere saranno incinte
 

Brunetta

Utente di lunga data
In Germania basta una semplice dichiarazione all'anagrafe per cambiare genere.

Ha fatto la dichiarazione per denunciare l‘assurdità.
Non credo che ci siano molti disponibili a fare una dichiarazione del genere senza una motivazione forte.
Ma so che la scemenza è infinita.
 

spleen

utente ?
Ha fatto la dichiarazione per denunciare l‘assurdità.
Non credo che ci siano molti disponibili a fare una dichiarazione del genere senza una motivazione forte.
Ma so che la scemenza è infinita.
Il problema non è chi dichiara, è l'imbecillità chi ha accettato e approvato sta cosa.
 

Nicky

Utente di lunga data
Pensi che dovrebbe essere il tribunale a dichiararlo, come qui.
Poi, giustamente, la transizione di genere deve essere possibile anche senza terapie ormonali o chirurgiche, ma il vaglio del tribunale o qualcosa del genere penso debba esserci.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
non esiste alcuna transizione di genere. senza terapia ormonale, torni al tuo sesso vero non appena svanisce l'effetto degli ormoni ed operarsi serve solo a diventare un essere sterile
 

Nicky

Utente di lunga data
non esiste alcuna transizione di genere. senza terapia ormonale, torni al tuo sesso vero non appena svanisce l'effetto degli ormoni ed operarsi serve solo a diventare un essere sterile
In che senso?
A me pare che in Italia sia possibile cambiare genere se viene accertato che ti identifichi nel genere opposto. Non è necessario fare terapie per modificare la fisicità, anche se molte persone vi si sottopongono.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Se rischio di finire in galera anch'io mi dichiaro di identificarmi come donna!😋😁🤣
(Siamo al Twilight dell'intelligenza umana con queste scemenze di genere)
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
In che senso?
A me pare che in Italia sia possibile cambiare genere se viene accertato che ti identifichi nel genere opposto. Non è necessario fare terapie per modificare la fisicità, anche se molte persone vi si sottopongono.
anche gli spazzini si fanno chiamare operatori ecologici, ma sempre spazzini restano. il cambio di sesso è un fatto amministrativo, non reale. io non sarà mai una donna, posso essere al massimo un uomo evirato con un buco nel perineo ed un paio di tette di gomma e sarei condannato a dipendere dagli ormoni a vita

tu non sarai mai un uomo per i motivi inversi. l'unico esito sicuro ed irrimediabile è il diventare sterili
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il problema non è chi dichiara, è l'imbecillità chi ha accettato e approvato sta cosa.
Ogni paese ha una legislazione e anche le leggi nuove si adeguano alle precedenti.
Non so nulla della legislazione tedesca.
Però so che ci sono paesi in cui, se le forze dell’ordine chiedono un documento, i cittadini si offendono come mancanza di rispetto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
In che senso?
A me pare che in Italia sia possibile cambiare genere se viene accertato che ti identifichi nel genere opposto. Non è necessario fare terapie per modificare la fisicità, anche se molte persone vi si sottopongono.
È un iter (giustamente complicato) molto lungo e richiede parecchie dimostrazioni della irreversibilità della decisione.
 

Nicky

Utente di lunga data
anche gli spazzini si fanno chiamare operatori ecologici, ma sempre spazzini restano. il cambio di sesso è un fatto amministrativo, non reale. io non sarà mai una donna, posso essere al massimo un uomo evirato con un buco nel perineo ed un paio di tette di gomma e sarei condannato a dipendere dagli ormoni a vita

tu non sarai mai un uomo per i motivi inversi. l'unico esito sicuro ed irrimediabile è il diventare sterili
Certo, ci sono delle caratteristiche fisiche che sono insuperabili. Il sesso è quello che il fisico con cui nasciamo è.
Però da sempre ci sono persone che non sono allineate con il proprio corpo e sentono l'esigenza di riallinearsi, a volte con terapie che incidono sul corpo, altre volte no.
Però è essenziale che ci sia una valutazione medica e solo dopo giuridica.
Un'autodichiarazione mi sembra poco.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo, ci sono delle caratteristiche fisiche che sono insuperabili. Il sesso è quello che il fisico con cui nasciamo è.
Però da sempre ci sono persone che non sono allineate con il proprio corpo e sentono l'esigenza di riallinearsi, a volte con terapie che incidono sul corpo, altre volte no.
Però è essenziale che ci sia una valutazione medica e solo dopo giuridica.
Un'autodichiarazione mi sembra poco.
Nel bellissimo libro La città della gioia di Dominique Lapierre (che consiglio a tutti: sembra un mattone, ma si legge di un fiato) che narra la vita in un quartiere baraccopoli di Bombay/ Mumbai, viene raccontato che ci sono i “travestiti“ (non ricordo a memoria il termine indiano, l’ho letto trent’anni fa) che cantano e ballano e vengono richiesti ai matrimoni, perché vengono considerati come in contatto con le divinità.
Questo per dire che non è un fenomeno contemporaneo.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Certo, ci sono delle caratteristiche fisiche che sono insuperabili. Il sesso è quello che il fisico con cui nasciamo è.
Però da sempre ci sono persone che non sono allineate con il proprio corpo e sentono l'esigenza di riallinearsi, a volte con terapie che incidono sul corpo, altre volte no.
Però è essenziale che ci sia una valutazione medica e solo dopo giuridica.
Un'autodichiarazione mi sembra poco.
le psicosi devono essere curate, non assecondate. altro che riconoscimento giuridico, figurarsi un'autodichiarazione. è solo una questione ideologica
 

Pincopallino

Utente di lunga data
fino a pochi anni fa credevo che chi si sentiva di un genere differente lo facesse per esibizionismo, moda, voglia di fare scalpore o puttanate varie.
poi ho avuto modo di conoscere una persona che da Caterina e’ diventata Mattia e mi sono ricreduto.
Ho conosciuto il disagio che viveva, prigioniera in quel corpo che non le permetteva di viversi in santa pace la propria mascolinità.
E cosi, nata femmina, sentendosi maschio, ha iniziato il doloroso percorso di transizione.
Lo vedo bene o male tutti i giorni, ha una compagna, ha una posizione professionale di tutto rispetto, e’ felice, avendomelo detto.
Certo, il percorso non ha un termine, assume farmaci anche molto costosi che dovrà assumere per sempre e fare esami periodici per prevenire neoplasie protastiche e mammarie.
Ma lui sta bene.
La sua coppia idem.
Che male fanno?
Abbiamo tanti maschi veri del resto che stanno devastando il pianeta portandoci in un nuovo baratro.
Si deve prendere esempio da loro per caso?
Mi si spieghi.
 

Nicky

Utente di lunga data
le psicosi devono essere curate, non assecondate. altro che riconoscimento giuridico, figurarsi un'autodichiarazione. è solo una questione ideologica
Non sono molto d'accordo.
Anche ammettendo che non riconoscersi nel genere sia una malattia mentale (e cosa sua malattia mentale è sempre una classificazione che ha anche a che fare con la cultura del tempo), le malattie mentali non si curano nel senso che le si fa sparire.
Il percorso è diverso, si trovano strategie per gestire la malattia e renderla compatibile con una vita priva di sofferenza.
Il cambio di genere va inteso in questa direzione.
Poi lo capisco che adesso sembra una moda o un capriccio, ma anche questa visione è un po' ideologica, forse.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Nel bellissimo libro La città della gioia di Dominique Lapierre (che consiglio a tutti: sembra un mattone, ma si legge di un fiato) che narra la vita in un quartiere baraccopoli di Bombay/ Mumbai, viene raccontato che ci sono i “travestiti“ (non ricordo a memoria il termine indiano, l’ho letto trent’anni fa) che cantano e ballano e vengono richiesti ai matrimoni, perché vengono considerati come in contatto con le divinità.
Questo per dire che non è un fenomeno contemporaneo.
Ma sempre in caste rimangono e di certo si fa fatica a passare da una casta all'altra (anche ad oggi)
Gran bel libro cmq.
Non avevano fatto anche un film?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma sempre in caste rimangono e di certo si fa fatica a passare da una casta all'altra (anche ad oggi)
Gran bel libro cmq.
Non avevano fatto anche un film?
Sì. Hanno fatto un film con Patrick Swayze, ma non poteva rispecchiare il film che rende comprensibile una realtà così tragica.

Non ho fatto cenno alle caste, che condizionano tanto la vita. Ma solo al fatto che sentirsi di un altro sesso è una cosa presente da tanto.
 

spleen

utente ?
Non sono molto d'accordo.
Anche ammettendo che non riconoscersi nel genere sia una malattia mentale (e cosa sua malattia mentale è sempre una classificazione che ha anche a che fare con la cultura del tempo), le malattie mentali non si curano nel senso che le si fa sparire.
Il percorso è diverso, si trovano strategie per gestire la malattia e renderla compatibile con una vita priva di sofferenza.
Il cambio di genere va inteso in questa direzione.
Poi lo capisco che adesso sembra una moda o un capriccio, ma anche questa visione è un po' ideologica, forse.
Di disagio comunque stiamo parlando, anche assecondare il disagio tout court non risolve i problemi. Per tornare a bomba nell'episodio del neonazista citato non parliamo tuttavia neanche di quello, parliamo di opportunismo e di una regola che lo consente.
In altri paesi anglosassoni è ancora peggio, con detenute che ad esempio che vengono violentate da personaggi che nella generale isteria woke si spacciano per transgender e non lo sono.
Il problema di fondo permane il fatto che una persona non può decidere cosa essere, la realtà oggettiva, i cromosomi, non sono una opinione. Con questo non intendo dire che uno si debba adeguare a tutti i costi ma nemmeno che la sua realtà fattuale sia irrilevante come certa politica oggi vorrebbe fosse, in un sistema che poi alla fine discrimina le donne vere.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Sì. Hanno fatto un film con Patrick Swayze, ma non poteva rispecchiare il film che rende comprensibile una realtà così tragica.

Non ho fatto cenno alle caste, che condizionano tanto la vita. Ma solo al fatto che sentirsi di un altro sesso è una cosa presente da tanto.
Non ho visto il film e concordo anche senza averlo visto che sarebbe quasi impossibile riportare sullo schermo il plot del libro stesso.
Certo, sentirsi di un altro sesso è cosa presente da tanto ma
La follia degenerativa gender invece è del tempo nostro corrente.
 
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